Ci pensa il buon Mescal a introdurre il nuovo lavoro di Trinity Team sul duo che per tantissimi anni ha divertito le persone di tutto il mondo. A distanza di cinque anni da Bud Spencer & Terence Hill - Slaps and Beans, esce finalmente il sequel sulle avventure di Bud Spencer e Terence Hill esattamente dal punto in cui ci eravamo fermati nell'episodio precedente. Il nuovo capitolo però apporta migliorie importanti al gioco, dimostrando una maturità maggiore, rivedendo il combat system e fondamentalmente bilanciando meglio tutto il gameplay. Naturalmente stiamo parlando di un gioco che da il massimo se giocato dai fan di Bud & Terence, tuttavia non necessariamente dovete essere cresciuti a schiaffi e fagioli per godervelo al meglio e soprattutto non è strettamente necessario aver completato l'episodio precedente. Vediamo nella nostra recensione cosa c'è di nuovo.

È veramente difficile non lasciarsi trasportare dalla trama di gioco e non citare tutti i riferimenti che vi sono contenuti: tuttavia è indispensabile "spoilerare" il meno possibile. Il gioco inizia in mare con i nostri due amiconi che naufragano su terra africana, trovandosi di fronte al primo vero dilemma del gioco: "come tornare a casa"? Già dalle battute iniziali saltano fuori riferimenti a iosa sia per fondali e situazioni varie che, principalmente, per le battute che si scambiano i due. A voi il piacere di individuarle. Tuttavia si passerà da "Chi trova un amico trova un tesoro" a "2 superpiedi quasi piatti", passando per "Banana Joe", "Io sto con gli ippopotami", "Bomber" e potremmo continuare ancora per delle ore. La prima vera sorpresa di questo sequel è il doppiaggio in italiano con Michele Gammino impegnato su Terence Hill e Bruno Schirripa su Bud Spencer (affrontando il ruolo non semplice di sostituire una voce storica come quella di Glauco Onorato). Lo stile di gioco è quello scanzonato di sempre, con i due che andranno in giro per i vari scenari menando sberle a destra e a manca con la solita leggerezza che ha sempre contraddistinto i loro film.

Buona parte delle innovazioni riguardano proprio il combat system. Adesso Bud e Terence saranno ancora più diversi, con il gigante barbuto in grado di spostare e rompere grosse casse e dotato di una maggior forza fisica e con lo smilzo che, grazie alla sua agilità, sarà in grado di sfruttare lo scenario per le sue acrobazie a discapito dei cattivi. Attacchi leggeri e pesanti non consumeranno più la barra della resistenza, a differenza delle cariche in corsa (troppo abusate nel primo capitolo). Inoltre tenendo premuto il pulsante prima di rilasciarlo potranno entrambi sferrare degli attacchi pesanti. Saranno possibili le parate con il tasto B mentre premendo A e X in contemporanea sul controller i nostri protagonisti potranno sferrare un attacco speciale diverso a seconda della nostra posizione, del personaggio utilizzato e delle circostanze, come un doppio schiaffo per Bud e un calcio negli zebedei per Terence ad esempio. Molto interessante la possibilità di utilizzare dei power up da raccogliere in giro e attivare al bisogno (ma solo uno per volta): questi saranno diversi a seconda del personaggio che li utilizza. Infatti Bud può raccogliere un casco in grado di dargli una momentanea super forza mentre Terence, ad esempio, può raccogliere i pattini che gli conferiranno una prodigiosa velocità. Ci sono anche dei power up che valgono per entrambi i personaggi e che mirano, ad esempio, a non consumare la barra di resistenza per gli attacchi speciali e così via. A beneficiarne è, ovviamente, la varietà di gioco con scontri molto meno "simili" tra loro rispetto a quelli del primo capitolo.

Come sempre visto nei film di Bud & Terence, è molto importante devastare tutto ciò che ci capita a tiro e potremo farlo anche nel gioco premendo il tasto A del controller non appena compare su schermo la relativa icona. Solo poche volte la distruzione è funzionale ad andare avanti ma comunque aggiunge spettacolarità all'azione. C'è poi, ovviamente per Bud, la possibilità di raccogliere i personaggi stramazzati al suolo e lanciarli sui propri avventori. Entrambi poi possono raccogliere e utilizzare, direttamente o lanciandoli, una grande quantità di oggetti come bastoni, bottiglie, padelle e così via: mentre Bud li lancerà e basta, Terence disporrà di un mirino utilissimo per eseguire "lanci di precisione". Ogni oggetto offensivo, giustamente, ha una durata limitata mentre sui vari fondali sarà possibile reperire importanti risorse alimentari per ripristinare la nostra barra della salute, così come i fagioli riempiranno la barra della resistenza rendendoci subito pronti per un attacco speciale.

La varietà dei nemici è sicuramente aumentata: adesso ci sono più personaggi ancora meglio caratterizzati e anche in questo caso avremo un bel da fare per indovinare da quale film provengono. Un esempio su tutti i "cinesi" affettatori di Nati con la camicia. Da segnalare, particolarmente, quelli che tendono a rubarci il cibo per impedirci di recuperare la salute. Molto interessanti anche le boss fight sempre diverse soprattutto per la struttura delle stesse. Non basterà riempire di botte il boss di turno ma bisognerà ad esempio, impedirgli di scappare, oppure far sì che lo colpisca un suo stesso compagno e tutta una serie di varianti che si apprendono direttamente sul campo ma dopo aver fallito almeno un paio di volte.

La mancanza di tutorial più approfonditi infatti ci impedisce di capire cosa bisogna fare di volta in volta e questo non vale solo per i boss ma anche e soprattutto per i minigiochi. Queste brevi attività riguardano sempre fasi memorabili delle varie pellicole e sono spesso abbinate a dei quick time event o ad abilità mnemonica vera e propria. Non capiremo subito cosa bisogna fare e anche in questo caso i primi tentativi saranno dei completi fallimenti in attesa di assimilare il giusto meccanismo. Poco male però, insistendo un pochino riusciremo comunque a venirne a capo e a proseguire nella storia. Fortunatamente hanno tutti un livello di difficoltà più abbordabile e non ricordano neanche lontanamente quella scellerata Dune Buggy del primo episodio. In totale ce ne saranno otto, alcuni davvero ben fatti, come la Pelota e, naturalmente, non potrà mancare il mitico "coro dei pompieri" di "Altrimenti ci arrabbiamo". Inoltre dal menu iniziale, accedendo alla modalità Party Game, potremo sfidare i nostri amici (ma solo in locale) su sfide centrate esclusivamente sui minigiochi. Sempre in tema di menu non è da trascurare anche la sezione Juke Box attraverso la quale potremo ascoltare la colonna sonora di tantissimi film di Bud & Terence, spesso ad opera degli Oliver Onions (Guido e Maurizio De Angelis... -NdR). Ce ne sono anche di nuovi oltre ai migliori presi dal primo capitolo del gioco.

Slap & Beans 2 può essere giocato in singolo o in modalità co-op a due giocatori. Non serve neanche dire che il divertimento aumenta in maniera esponenziale nel secondo caso. Giocando in singolo potremo "switchare" da un personaggio all'altro alla pressione di un tasto, mentre in due si parla direttamente (che è anche meglio) e ci si diverte insieme. Nel gioco ci saranno anche degli enigmi ambientali che potranno essere superati di volta in volta da Bud o da Terence, così come in determinati momenti servirà l'aiuto dell'uno o dell'altro per venire fuori da situazioni spiacevoli, soprattutto quando i nemici su schermo sono davvero tanti. Molto caratteristica la reazione di Bud quando viene messo sotto dai nemici e poi balza su scaraventandoli tutti via. Ogni nemico disporrà di una barra della salute e alcuni sono davvero coriacei da mandare giù. Inoltre non appena uno esaurisce l'energia l'altro può rianimarlo per evitare il game over: con tanti nemici che attaccano non sarà affar semplice però. La caratterizzazione del gioco non passa solo attraverso Bud & Terence e i vari scenari ma anche e soprattutto attraverso i cattivi presi dai vari film che riconosceremo al volo. Naturalmente poi alcuni cattivoni si ripeteranno nel corso del gioco ma gli sviluppatori si sono sbizzarriti storpiandogli il nome. Molto carine tutte le alterazioni/derivazioni del nome Umberto del tizio vestito di viola che incontreremo più volte con tutte le inflessioni anagrafiche possibili (Lamberto, Norberto, Eriberto, Roberto, ecc...)

Possiamo affermare con certezza che Slap & Beans 2 è un must have per tutti i fan di Bud & Terence. Il gameplay, come detto, è stato migliorato, anche se di tanto in tanto l'IA continua a sbandare ma in modo molto meno marcato rispetto al primo episodio, così come abbiamo assistito a una quantità nettamente inferiore di piccoli bug e glitch, segno di una pulizia grafica più accurata. Bene la pixel art, adesso ancora più rifinita, meglio colorata, e in grado di ben resistere ai movimenti di zoom della telecamera. Bene il doppiaggio, in linea di massima su buoni livelli, salvo qualche piccolo inciampo sui personaggi secondari e, naturalmente, spettacolare la colonna sonora con le tracce che hanno fatto la storia delle pellicole di Bud & Terence.

Molto interessante la trama di gioco che danzando da un film all'altro ha creato un miscuglio impressionante che risulta tuttavia coerente e credibile. In pratica gli sviluppatori hanno creato un nuovo film mescolando tutti i precedenti. Il gioco poi è una continua fucina di citazioni visive, testuali e spesso anche nascoste sotto forma di easter egg e non riferibili solamente all'universo di Bud & Terence ma anche ad altre produzioni. Ci vorrà un bel po' di tempo per poterle cogliere tutte. Se invece volessimo cercare qualcosa di negativo dovremmo concentrarci sulla durata del gioco, non più di 6 ore per tutti i 15 livelli del gioco, e sulla mancata possibilità del co-op online. Possiamo dire però che la bilancia pende più verso i segni positivi e Slap & Beans 2 è un netto miglioramento rispetto al primo capitolo. Merita assolutamente il prezzo del biglietto.

Modus Operandi:

abbiamo viaggiato nell'universo di Bud Spencer e Terence Hill grazie a un codice fornitoci da PR Hound.