Recensione PC
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Titolo del gioco:
Chessarama
Anno di uscita:
2023
Genere:
Passatempo / Puzzle / Strategia / Indie
Sviluppatore:
Minimol Games
Produttore:
Minimol Games, Hawthorn Games
Distributore:
Steam
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
Solo testo (no audio)
Requisiti minimi:
Sistema operativo: Windows 8/10/11 a 64bit - Processore: Intel Core i3 / Ryzen 3 - Memoria: 4 GB di RAM - Scheda video: GeForce 9800 GTX+ (1GB) - Hard Disk: 7 GB di spazio disponibile - Scheda audio: qualunque - Prezzo: €14,79
Box
  • Bellissima l'idea di abbinare gli scacchi a delle zolle da coltivare.
  • Le zolle rivestite non possono essere ricalpestate, occhio alle mosse quindi.
  • Riusciremo a far gol? La torre porta palla e gli alfieri devono segnare.
  • Le caselle con l'oggetto giallo non possono essere utilizzate e non fanno passare neanche il palone.
  • C'&egrave; un cuore lontano, a cosa servir&agrave;?
  • Ogni puzzle &egrave; ben studiato, ed estremamente divertente.
  • Dovremo farci largo per dare scacco al re. Occhio, anche gli altri muovono i pezzi per fare lo stesso.
  • Una partita di calcio al completo? Chi vincer&agrave;?
  • Ci sono tantissimi pezzi tutti da sbloccare.
  • Una bella cover art? Perch&eacute; no?
  • Il cavallo &egrave; uno dei pezzi pi&ugrave; difficili da padroneggiare negli scacchi...
  • ... ma &egrave; estremamente efficace
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 08-12-2023
È dai tempi di Battle Chess che gli scacchi su computer non erano così divertenti.

I giochi dedicati alla nobile arte degli scacchi su computer, diciamoci la verità, sono sempre stati dedicati agli appassionati del gioco da tavolo. Sfidare una macchina in grado di calcolare e anticipare migliaia di mosse è comunque una buona palestra di allenamento per chi vuole migliorare le proprie abilità ma, in fin dei conti, risulta poco attrattivo per tutti gli altri. Al limite si prova al livello più basso giusto per prendersi qualche soddisfazione ma la storia finisce lì. Nel 1988 invece Interplay Entertainment pubblicò un gioco chiamato Battle Chess destinato ad approdare in tutte le piattaforme del mondo e ad attrarre verso gli scacchi anche la fetta di videogiocatori che di solito vi si teneva alla larga. L'idea di introdurre dei pezzi animati che, sulla scacchiera, davano vita a vere e proprie battaglie quando due di essi occupavano la stessa casella era divertente e intrigante allo stesso tempo e la curiosità di vedere tutte le animazioni spingeva la gente ad andare un pochino oltre la semplice partita di prova. Fu un grande successo tanto da permettere un seguito del gioco uscito poi nel 1990.


L'idea di Minimol Games trae spunto dal concept di base di Battle Chess: offrire al pubblico un gioco sugli scacchi che sia "leggero", divertente e che possa attrarre a sé anche chi non ha fatto degli scacchi la propria ragione di vita.

C'È SEMPRE UNA GRANDE IDEA DIETRO

L'idea di Chessarama è abbastanza semplice. Vengono proposti una serie di piccoli puzzle da risolvere per passare al livello successivo: l'importante è sfruttare le mosse naturalmente diverse dei vari pezzi degli scacchi. Quindi ad esempio nel primo livello giocabile, Farm Life, dovremo muovere un cavallo (con il suo classico movimento a L) per colorare o meglio coltivare le varie caselle presenti sullo scenario di un'ipotetica fattoria. Inizialmente le cose sono abbastanza semplici e prevedere le mosse non è così complicato, ma andando avanti nel gioco le cose diventano un po' più ostiche. Anche perché ci vengono chiesti di volta in volta diversi obiettivi da conseguire, come completare in un certo numero di mosse, non ritornare su una casella visitata in precedenza e così via, fino al punto in cui ci saranno due cavalli su schermo che si muoveranno in stretta connessione (non subito intuibile) l'uno con l'altro. L'obiettivo del gioco, ma questo vale per tutti i livelli, è comunque quello di insegnarci a ragionare in maniera "scacchistica" e cioè prevedendo almeno un paio di mosse successive alla nostra, altrimenti non ne verremo mai a capo. Va anche detto che il tutto avviene nell'atmosfera più rilassante possibile, non c'è un limite ai tentativi che potremo fare per risolvere un determinato enigma.

COSA C'È DOPO?

Fin dalle prime battute il gioco comincia ad elargire premi abbastanza interessanti. Oltre ad alcuni pezzi degli scacchi tutti da collezionare, si sbloccheranno altri giochi aggiuntivi: ce ne sono ben 8 in tutto, divisi tra campagne e battaglie, uno più bello dell'altro. Ad esempio in Street Soccer dovremo muovere i nostri pezzi sulla griglia in modo da poter segnare un gol: naturalmente i passaggi tra i pezzi avverranno in maniera vincolata dal pezzo in questione, quindi le torri potranno passare la palla solo in linea retta (orizzontale e verticale), gli alfieri solo in diagonale e così via. Anche in questo caso inizialmente le cose sono semplici ma poi tendono a complicarsi sensibilmente nei livelli superiori, quando ci sono vari pezzi su schermo e dovremo immaginare tutta l'azione prima di lanciarla.


Un'idea davvero interessante e al contempo divertente che si ripeterà anche negli altri giochi dei quali non diremo nulla per non togliervi il piacere della scoperta. Oltre ai due citati ci sarà Dragon Slayers, Lady Ronin (indovinate qual è il pezzo principale?), Last Stand, Pawn Mania, Knight Supreme fino allo stupendo e difficilissimo Soccer Chess dove dovremo giocare un'intera partita muovendo i nostri scacchi. Naturalmente ogni gioco propone un set diverso di scacchi. In totale ci saranno oltre 100 livelli, 24 personaggi da sbloccare per la nostra collezione, oltre alle classifiche online e alla classica partita di scacchi "tradizionale" utile per mettere alla prova le nostre abilità.

VIA LIBERA AI COMPLETISTI

Determinati livelli non potranno essere completati in una volta sola dal momento che presentano due obiettivi incompatibili tra loro: bisognerà quindi tornarci nuovamente se si vuole raccogliere tutti gli XP che ogni livello è in grado di offrire. XP che serviranno per sbloccare gli altri giochi oppure alcuni collezionabili. Va detto comunque che non tutti i giochi sono immediatamente intuitivi anche se c'è sempre un tutorial richiamabile in qualsiasi momento a disposizione. Ad esempio in Soccer Street potremo muovere tutte le pedine tranne quella portatrice di palla, ma questa passa il pallone a seconda della sua natura e non di quello che lo riceve. Di conseguenza se chi porta palla è un alfiere potrà passare solo in diagonale e non in orizzontale quindi se a ricevere è una torre dovremo posizionarla comunque sulla diagonale della pedina iniziale. Nella peggiore delle ipotesi ci vanno di mezzo due-tre tentativi a vuoto prima di riuscire a comprendere il meccanismo del tutto e vale il principio, che avevamo già detto, che bisogna entrare nell'ottica di immaginare i movimenti delle varie pedine prima di metterli in pratica. Ogni risoluzione comunque regala un certo grado di soddisfazione, questo va detto fermo restando che se ci incartiamo in uno dei giochi possiamo sempre spostarci su un altro e cercare di completare quello. Tra i capitoli sbloccati c'è la massima libertà di movimento possibile.

Al prezzo di €34,29 c'è anche una Grandmaster Edition di Chessarama c'è anche il supporter pack che include tantissimi contenuti interessanti:


  • un Art Book di una sessantina di pagine
  • una soundrack più corposa
  • un set esclusivo di scacchi da usare nella partita vera e propria
  • modelli da utilizzare su una stampante 3D per un totale di 5 sets e 30 pezzi in totale (Christmas, Dragon Slayers, Soccer Chess, Farm Life, Lady Ronin)
BEN FATTO RAGAZZI!

Nella valutazione finale ci si pone una domanda: può un'idea compensare in una valutazione un comparto tecnico tutto sommato normalissimo? Dal punto di vista tecnico Chessarama fa il suo dovere con scacchi disegnati in maniera carina e dall'atmosfera cartoonosa. Carina anche la musica di accompagnamento e buona la traduzione dei testi in italiano. Buona anche la longevità perché i livelli avanzati vi faranno penare prima di venirne a capo. In realtà però stiamo parlando di un piccolo gioco indipendente perfettamente nella norma venduto inoltre a un prezzo molto attraente.


A fare la differenza è l'idea di fondo che definiamo semplicemente geniale. Insegnare a giocare a scacchi in questo modo è veramente un sistema innovativo che estende il gioco a una platea che va ben oltre gli appassionati di uno dei giochi più belli del mondo. Buona anche la calibrazione della curva di difficoltà ottimamente tarata per permettervi di andare sempre più avanti partita dopo partita. Peccato per la mancanza del comparto online che avrebbe reso ancora più interessanti, soprattutto, le partite vere e proprie.


Tirando le somme, Chessarama è la dimostrazione sul campo che il mercato indie può offrire sempre qualcosa di nuovo. Di conseguenza sia che siate alle prime armi, sia che siate dei bravi giocatori di scacchi ma anche se gli scacchi vi hanno anche lontanamente incuriosito Chessarama è il gioco giusto per voi.

Chessarama offre un idea interessante. Avvicinare al mondo degli scacchi utilizzando dei piccoli puzzle game tutti da risolvere. Tanti livelli, tantissime cose da sbloccare e soprattutto un'atmosfera rilassata giusta per passare qualche ora in pace dopo una giornata stressante. Tecnicamente si mantiene al minimo sindacale anche se il tutto gira abbastanza bene, peccato per la mancanza di un vero e proprio comparto online che vada ben oltre la semplice condivisione delle classifiche. Anche il prezzo al quale viene offerto è altamente competitivo giustificandone in tutto e per tutto l'acquisto a tutti quanti, neofiti o scacchisti in erba, e non solo a chi è un campione nel gioco degli scacchi.
  • Idea eccezionale
  • Tantissime cose da sbloccare
  • Ottima taratura del livello di difficoltà
  • Manca il comparto online
  • Qualche puzzle è davvero arduo da comprendere.
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