Recensione X-Box Series X-S
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Titolo del gioco:
Pac-Man Museum+
Anno di uscita:
2022
Genere:
Arcade / Retro
Sviluppatore:
Now Production
Produttore:
Bandai Namco Entertainment
Distributore:
Bandai Namco Entertainment
Multiplayer:
Locale
Localizzazione:
Solo testo (no audio)
Requisiti minimi:
Console della famiglia Xbox One (Xbox One, Xbox One S, Xbox One X), Xbox Series X|S - Una connessione a banda larga - Un account Xbox - 1,3 GB di spazio libero su disco - Prezzo €19,99 (gioco incluso su Xbox Gamepass)
Box
  • La schermata di Pac-in-Time. Che bel tuffo nel passato...
  • Dalla nostra stanza possiamo anche affacciarci, per vedere un orizzonte di Pac-Man.
  • Il Gashapon ci permette di spendere le nostre monete, per acquistare un po' di tutto.
  • Un Pac-Man uno contro uno? Perch&eacute; no?
  • Pac-Lan purtroppo &egrave; quello che risente pi&ugrave; di tutti del peso degli anni.
  • Il primo visitatore &egrave; venuto a trovarci nel nostro hub. Blinky!
  • Giocando ai vari titoli riceveremo anche nuovi cabinati in premio.
  • Una delle prime varianti del gioco capostipite. Riuscite a indovinare qual &egrave;?
  • Pac-in-Time &egrave; uno dei pi&ugrave; divertenti. Sempre che riusciamo a fraternizzare con il sistema di controllo per&ograve;.
  • Una delle key art ufficiali del gioco.
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 03-07-2022
Ritorna più in forma che mai la pallina gialla più famosa di sempre: e si parte a caccia di fantasmi!

Quasi sicuramente non esiste al mondo un solo videogiocatore che non conosca Pac-Man. Fin dal lontano 1980, quando la "pallina gialla" fece la comparsa nelle rimpiante sale giochi, la fama della creatura di Toru Iwatani è cresciuta anno dopo anno grazie anche alla capacità di adattare il gioco ai tempi per mezzo di diverse varianti sul tema originale. Sarebbe quasi offensivo ricordare il concept del primo Pac-Man. La pallina gialla, in realtà una pizza a cui manca uno spicchio (così dichiarò lo stesso autore) si muove in un labirinto cercando di mangiare tutte le pillole contenute sul percorso e facendo attenzione a quattro fantasmini colorati che, in caso di contatto, causano l'immediata dipartita del protagonista. Disseminate sul percorso c'erano caramelle speciali (pac-dot) che davano a Pac-Man una temporanea invulnerabilità con la quale poteva mangiare i "malcapitati" fantasmini. Una volta prese tutte le palline del labirinto si completava il livello e si ricominciava con un livello di difficoltà maggiore.


Tutto qui, direte voi? Sì, tutto qui ma evidentemente Pac-Man era il gioco giusto al momento giusto, anche perché ce n'erano ben pochi altri in giro, e il successo fu planetario. Al punto che il genere si è poi evoluto sconfinando nel platform e nell'adventure oltre che in una serie animata. Inoltre cavalcarono l'onda anche gli altri protagonisti del gioco che assunsero pian piano una vera e propria identità, come i fantasmini ai quali furono dati dei nomi: Blinky il fantasmino rosso, Pinky quello rosa, Inky l'azzurro e Clyde quello arancione.

UNA NUOVA COMPILATION ?

Pac-Man Museum+ è una nuova edizione della compilation già uscita nel lontano 2014. All'interno ci sono contenuti ben 14 giochi che spaziano nell'universo di Pac-Man e nei vari generi che hanno interessato l'evoluzione della famosa pallina gialla (noi continueremo a chiamarla così, pizza o non pizza... -NdR). Naturalmente è contenuto il gioco principale con le sue varianti, Super Pac-Man e Pac & Pal, oltre all'insolito Pac-Land che trasformò il gioco in un vero e proprio platform dove il nostro protagonista deve portare con se una fatina nascosta nel cappello fino a Fairyland per poi ricevere degli speciali stivali che gli permetteranno il ritorno a casa. Presente anche Pac-Mania, che molti di voi avranno giocato su Amiga o Atari ST che provava, siamo nell'ormai lontano 1987, a introdurre il 3D nel gioco con buoni risultati grafici e a dispetto del gameplay che risentiva pesantemente del problema di non poter avere una visione d'insieme del labirinto.

QUALI NOVITÀ?

Alcuni giochi li abbiamo già trovati in precedenti raccolte, mentre altri sono stati tirati fuori dal cilindro apposta per questa collection. È il caso di Pac-in-Time uscito nel 1995 per Super Nintendo che fonde il genere platform con quello d'avventura e dove abbiamo l'obiettivo di sconfiggere una strega malvagia del passato per tornare poi ai giorni nostri. C'è anche la versione Arcade di Pac-Man Arrangement (1996) mentre nella precedente compilation trovavamo la CS Version dello stesso gioco presa a piene mani dalla versione PSP, probabilmente una delle versioni migliori grazie anche ad un aggiornamento grafico e sonoro (erano passati diversi anni del resto), con l'aggiunta del 3D ma senza snaturare la versione originale. Altra gradita novità riguarda Pac Motos, uscito nel 2007 per nintendo Wii che è in realtà uno spin-off sia della versione originale del gioco che della serie Motos. Altri giochi nuovi sono Pac'n Roll Remix, del 2007 uscito per Nintendo DS e riproposto in versione riveduta e corretta poi per Wii, e poi Pac-Man 256 uscito per dispositivi mobile nel 2016 e che doveva il suo nome al famoso glitch del 256° livello che affliggeva il Pac-Man originale.

UN HUB DA SALA GIOCHI

Molto interessante l'idea di permettere l'accesso ai giochi attraverso un hub che rappresenta una vera e propria sala giochi antica maniera. All'interno della stanza troveremo diversi arcade, con tanto di cabinato originale, alcuni subito accessibili e altri che invece dovremo sbloccare man mano che ci cimentiamo nei vari giochi. Noi controlliamo, manco a dirlo, un grande Pac-Man 3D che, oltre a muoversi da un cabinato all'altro può anche personalizzare la sala spendendo alcuni gettoni a sua disposizione. Partiremo da un monte di 500 monete che spenderemo man mano per giocare le varie partite, proprio come la gestione delle monete nei vecchi coin up. Tuttavia giocare ai vari titoli ci garantirà una fornitura di monete non trascurabile permettendoci praticamente di giocare all'infinito e soprattutto di acquistare le varie personalizzazioni. Naturalmente l'idea è quella di concentrarci sui diversi titoli per guadagnare di più, ottimo stratagemma degli sviluppatori per invogliarci a giocare tutti i giochi proposti. Saranno presenti ovviamente varie missioni da completare per avere dei bonus extra, naturalmente differenti da gioco a gioco e da scoprire non appena si inizia a giocare. Procedendo un po' cominceranno ad arrivare anche dei visitatori nella nostra sala giochi rappresentati, ovviamente, dai vari fantasmini colorati. Naturalmente alcune sfide sono più semplici, altre sono al limite dell'impossibile in perfetta analogia con un gioco che, nel corso della sua lunga "carriera", non ha mai fatto sconti e regalato nulla agli avventori che hanno deciso di dedicarvisi. Come tutti i titoli antidiluviani nel panorama dei videogames infatti, parliamo di giochi che richiedevano una certa dose di abilità e di attenzione da parte del videogiocatore, in perfetta antitesi con i titoli moderni spesso molto più facili da completare.

Tutti i giochi della compilation:

  • Pac-Man, Arcade, 1984
  • Pac-Mania, Arcade, 1987
  • Pac-Attack, Super Nintendo, 1993
  • Pac-in-Time, Super Nintendo, 1995 NEW!
  • Pac-Man Arrangement, Arcade, 1996 NEW!
  • Pac-Man Arrangement CS Version, Sony PSP, 2005
  • Pac-Man Championship Edition, Sony PS3, 2007
  • Pac Motos, Nintendo Wii, 2007 NEW!
  • Pac'n Roll Remix, Nintendo Wii, 2007 NEW!
  • Pac-Man Battle Royale, Arcade, 2011
  • Pac-Man 256, Sony PS4, 2016 NEW!
COME GIRA IL TUTTO?

Dal punto di vista della Compilation, ci troviamo davanti a tantissima roba, in grado di darci una buona panoramica sull'universo di Pac-Man spaziando tra i vari generi di gioco. Come è lecito attendersi, però, non tutti i giochi sono invecchiati bene, come nel caso di Pac-Land e questo spinge l'interesse sulla raccolta principalmente verso i veri e propri fan della saga. Stiamo parlando, naturalmente, di emulazione, estremamente accurata, forse anche troppo tanto da riproporre anche al giorno d'oggi le stesse problematiche nei controlli di gioco presenti nelle versioni di allora. La responsività ai comandi infatti, in buona parte dei titoli, non è proprio eccellente tanto da indurci ad anticipare un po' i nostri movimenti per evitare una fine impietosa. Altro problema riguarda l'assegnazione dei comandi al controller della Xbox Series X, come l'infelice scelta di attribuire al tasto X (uno dei tasti principali di azione in tutti gli altri giochi) il ritorno al menu principale di gioco. Ne consegue che spesso e volentieri durante la vostra partita metterete il gioco in pausa al posto di far muovere la pallina, colpiti (come il sottoscritto) dall'abitudine di premere un tasto che, in realtà, dovrebbe fare ben altro.


Discutibile anche la scelta degli sviluppatori di non includere ancora una volta la serie di Pac-Man World nella compilation, a nostro avviso una delle più interessanti ma anche di non prendere in considerazione la presenza di Ms. Pac-Man anche se forse in questo caso forse per un problema di diritti d'autore. Tutti i giochi sono ben sottotitolati in italiano, anche quelli che non erano mai usciti dal paese del Sol Levante. Al prezzo richiesto Pac-Man Museum+ merita più di una considerazione, sia per la carina idea dell'hub di gioco ma anche perché stiamo parlando di giochi che, nel bene e nel male, hanno fatto la storia dei videogame. Naturalmente i fan della serie non dovrebbero pensarci neanche due volte anche perché i 4 giochi nuovi, valgono il prezzo del biglietto. Gli altri dovrebbero considerare la possibilità di avvicinarsi al mondo di Pac-Man ad un prezzo tutto sommato accettabile. A voi la scelta dunque!

Modus Operandi:

abbiamo esplorato il mondo di Pac-Man grazie a un codice fornitoci da Bandai Namco Italia.

Pac-Man Museum+ è una buona raccolta che, come succede per tutte le compilation, paga il pegno per alcuni titoli che avrebbero potuto esserci e che invece mancano. I 14 titoli offerti tuttavia garantiscono un buon sguardo d'insieme al mondo della famosa pallina gialla anche se, come era lecito attendersi, non sono tutti invecchiati benissimo. Buona l'idea dell'hub da personalizzare che garantisce una certa rigiocabilità dei vari titoli, un po' meno buona l'assegnazione dei comandi sul controller di gioco e la responsività dei comandi stessi che sembra, almeno in alcuni giochi, farci fare un viaggio indietro nel tempo. Al prezzo proposto la raccolta è un must have per tutti i fan. Gli altri invece dovrebbero valutare se vogliono avvicinarsi al mondo di Pac-Man e in questo caso questa compilation rappresenta un ottimo inizio, oppure no.
  • 14 giochi sono tanti
  • Ci sono anche novità interessanti
  • Non tutti i giochi sono invecchiati benissimo
  • Il sistema di controllo poteva essere sviluppato meglio
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