Recensione X-Box Series X-S
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Titolo del gioco:
Martha is Dead
Anno di uscita:
2022
Genere:
Avventura
Sviluppatore:
LKA
Produttore:
Wired Productions
Distributore:
Xbox Store (versione digitale), Wired Productions (edizione fisica PS5)
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Requisiti minimi:
Console della famiglia Xbox One (Xbox One, Xbox One S, Xbox One X), Xbox Series X|S - una connessione a banda larga - un account Xbox - 17 GB di spazio libero su disco - Prezzo: €29,99
Box
  • Le storie sulla Dama Bianca, non proprio una fiaba da raccontare ai bambini.
  • I telegrammi di condoglianze per la morte di Martha. Non siamo cos&igrave; lontani dal mondo dopotutto.
  • Eccoci insieme, in tempi felici.
  • Il diario di Giulia, nasconde tante informazioni importanti.
  • Gli incubi ci mettono di fronte a una scelta durante un percorso, ma anche qui &egrave; tutto guidato.
  • Osservare ogni oggetto nella casa si riveler&agrave; fondamentale.
  • Se smarriremo il percorso il nostro menu interno ci verr&agrave; in aiuto.
  • La guerra arriva anche da noi, via radio o anche via quotidiani.
  • Lo scorcio del territorio toscano dove viviamo la nostra avventura, ottimamente realizzato.
  • Sviluppare le foto richiede tecnica e dedizione, mica come oggi!
  • Quelle spighe denotano che ogni tanto la grafica si perde in definizione.
  • La foresta nebbiosa di notte, ma la nostra protagonista non ha paura!
  • Una delle key art ufficiali del gioco.
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 27-02-2022
Il dramma di una ragazza intercalato negli orrori della guerra, perché niente è come sembra!

Dopo l'ottimo The Town of Light, quei mattacchioni di LKA capeggiati da Luca Dalcò ci propongono un altro thriller psicologico che, questa volta, rafforza ancora di più il comparto narrativo trascinandoci nell'abisso di segreti mai svelati, furti d'identità motivati da rapporti familiari e soprattutto in un conflitto bellico giunto ormai alle battute finali. Con Martha is Dead faremo un lungo viaggio attraverso una storia che non è mai banale, per certi versi inquietante, pur mantenendosi nei canoni di un profondo thriller e mai sconfinando nell'horror. La percezione di angoscia però trapela in ogni locazione e, se saremo disposti a farci coinvolgere - alla fine dell'avventura -, pian piano che la nebbia che avvolge il tutto si diraderà rimarremo soddisfatti del lavoro degli sviluppatori.


Come in The Town of Light la componente videoludica è ridotta al lumicino anche se stavolta passi avanti se ne sono fatti, proprio per lasciare più spazio alla storia. È palese comunque come i ragazzi di LKA abbiano fatto tesoro dell'esperienza precedente migliorandosi nel loro nuovo lavoro.

LA TOSCANA ANCORA IN GUERRA

La location è, anche questa volta, tutta italiana: per essere precisi dalle parti di San Casciano, in Toscana dove la famiglia della protagonista che ha per patriarca un generale tedesco si è trasferita per inseguire una maggiore sicurezza nelle parti finali del conflitto. Dopo un piccolo prologo datato 1929 che ci mostra un focolare domestico tranquillo e accogliente, con le due gemelline Martha e Giulia in compagnia della loro Tata mentre racconta loro storie inquietanti di una Dama Bianca figlia del folkore locale, il gioco si sposta cronologicamente nel 1944. Giulia, appassionata di fotografia cerca di immortalare le meraviglie della natura in riva al lago antistante la loro tenuta quando, improvvisamente scorge un corpo galleggiante nell'acqua. È quello di sua sorella Martha che qualcuno, non si sa chi, ha ucciso: Martha, la sfortunata tra le due gemelle, con il suo handicap uditivo, quella più amata dalla madre che l'ha sempre preferita alla sorellina Giulia. Perché allora non approfittare della somiglianza con la gemella e spacciarsi per lei? La decisione di Giulia, presa all'inizio della storia e inizialmente non condivisibile, trova giustificazione in un nucleo familiare dove da sempre ci sono state disparità di amore e trattamento verso le due gemelle. Tanto che il comportamento di Giulia, mirato a farsi finalmente amare dalla madre, trova quasi quasi una ragione d'essere anche dal nostro punto di vista.


Quindi Martha è morta, ma a morire per tutti è stata Giulia e da quel punto si supera un punto di non ritorno e inizia un viaggio che ad ogni tappa rivelerà segreti inconfessabili e inimmaginabili in una famiglia che, fino a qualche tempo prima, sembrava un modello di correttezza e di moralità.

L'ORRORE DELLA GUERRA

In un thriller psicologico così profondo l'unica vera e propria vena horror è rappresentata dalla guerra, mai direttamente rappresentata davanti a noi ma comunque sempre presente attraverso comunicati radio, quotidiani locali e perfino nel racconto degli abitanti del piccolo paesino. I primi passi nella storia naturalmente, come in una sorta di tutorial, ci permetteranno di prendere confidenza con i pochi semplici comandi.


Come dicevamo la parte videoludica non è mai accennata più di tanto al punto che non ci saranno veri e propri enigmi ambientali a sbarrarci la strada. Ne è testimonianza il fatto che basta premere la levetta destra del controller per evidenziare i punti di interesse su schermo e, come in ogni gioco d'avventura che si rispetti, ci basterà interagire con gli stessi oggetti per avere delle informazioni o aggiungerli all'inventario. Avremo comunque sempre ben chiaro (accedendo al nostro menu interno) l'obiettivo da portare a termine e quasi mai ci troveremo in difficoltà per la risoluzione di chissà quale problema a bloccarci il cammino. Unica differenza le sezioni oniriche notturne che vedranno quasi sempre Giulia in corsa e noi a scegliere quale bivio farle prendere, anche se anche da questo punto di vista il tutto è abbastanza guidato.


A fare la differenza è la passione per la fotografia di Giulia che, attraverso un vecchio modello Rolleicord immortalerà vari elementi sulla scena per poi sviluppare le foto nella sua camera oscura presente nella cantina della sua abitazione. Gli sviluppatori hanno puntato molto su questo elemento chiedendoci di familiarizzare con messe a fuoco, inquadrature, filtri speciali e con tutte quelle nozioni proprie della fotografia che rendevano uno scatto problematico a quel tempo a dispetto della semplicità dei giorni nostri. Alcuni passaggi, come spiegato dallo stesso tutorial, sono stati semplificati ma comunque l'esperienza è interessante anche perché sarà grazie ad alcune foto che riusciremo a progredire nella storia.

UN'ATMOSFERA INQUIETANTE

Le location esplorabili non sono molte, passando ovviamente dalla nostra grande casa fino al lago, a una chiesa e a un cimitero ma la sensazione percepita dal giocatore è quella di trovarsi in un open world: naturalmente non è così. Le ambientazioni sono comunque limitate e, alla fine del tutto, il percorso del giocatore è quello voluto dagli sviluppatori ma comunque la libertà di movimento - che ci viene data nel cercare di venire a capo dei vari obiettivi che man mano si presentano - è tangibile da parte del giocatore che potrà muoversi a piedi oppure in bicicletta (una volta trovata la pompa per gonfiare la ruota) o in barca. È proprio sulla componente esplorativa che si punta, facendoci girovagare attraverso tutti gli scenari consentiti alla continua ricerca di informazioni oppure per scattare fotografie che poi riveleranno ciò che gli occhi umani non possono vedere.


Anche se il comparto grafico fa il suo dovere senza eccellere in chissà quale meraviglia, gli effetti di luci ed ombre miste a una sapiente colonna sonora ci immergeranno in un'impresa quasi senza precedenti. C'è un certo senso di angoscia e di mistero che pervade ogni angolo di tutti gli ambienti, a partire da quando gireremo in casa di notte con il cadavere di nostra sorella "parcheggiato" nel salone in attesa del funerale oppure quando usciremo nella foschia della notte per andare a recuperare i rullini delle nostre macchine fotografiche posizionate in riva del lago dove è avvenuto il fattaccio. Anche se, per ammissione della nostra stessa Giulia, la protagonista è nata e cresciuta in quegli ambienti, a volte risulta inspiegabile come non possa provare un minimo di paura a muoversi in quei locali che trasudano mistero da ogni angolo. Lo stesso possiamo dire, e poi ci fermiamo per evitare fastidiosi spoiler, quando la nostra protagonista andrà a fotografare di notte il volto della sorella defunta per conservarne il ricordo: non vi neghiamo che durante lo sviluppo della foto nella camera oscura abbiamo vissuto la paura di chissà cosa potesse apparire su carta.


Non ci sono veri e propri momenti di paura, non stiamo parlando come già detto di un gioco horror, ma di una angoscia continua e logorante che ci tiene sul filo di lana dall'inizio alla fine. Sarà per la credibilità delle ambientazioni, oppure - come dicevamo - per la buona rappresentazione su schermo o magari per l'ottima stesura della storia ma se gli sviluppatori avevano questo obiettivo allora l'hanno centrato in pieno.

LA CENSURA SI ABBATTE SU PLAYSTATION

Alcuni elementi del gioco si sono rivelati troppo "forti" per il pubblico secondo gli standard Sony rispetto alla decisione di Microsoft (sia PC che Xbox). Parlarvi di quali episodi si tratta naturalmente vorrebbe dire andare di spoiler sulla storia, quindi preferiamo non farlo. Vi basti sapere che alcune azioni eseguite dal giocatore durante il gioco, su Playstation hanno relegato il giocatore al ruolo di passivo spettatore, tagliando anche alcune sequenze. Non vogliamo entrare in merito all'opportunità della cosa, effettivamente alcune scene di sono sembrate un po' forti, però ci sembrava giusto segnalarvelo.


A fine gennaio è stata annunciata la Collector's Edition. Ciò sta a significare quanto Wired Productions creda fermamente sulla bontà del prodotto che, con un pizzico di orgoglio, testimonia il valore e il talento che ha il nostro paese. La Collector's Edition è piuttosto ricca e sarà prodotta in 1000 unità, ed è disponibile al pre-ordine sul Wired Productions Store.


Sempre all'interno della Collector's Edition sarà compresa la soundtrack di Martha is Dead in un'edizione speciale su tre dischi in vinile con copertina apribile. Inoltre la colonna sonora è disponibile copia digitale scaricabile. Tutto questo ben di Dio arriverà solo per i possessori di PlayStation 5, visto che non è prevista per altre versioni.


Martha is Dead è disponibile dal 24 febbraio 2022 per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC.

VISIONE D'INSIEME

Il comparto tecnico fa bene il suo dovere. Come dicevamo non ci sono settori che fanno gridare al miracolo, ma tutto il giocattolo funziona davvero molto bene. Graficamente parlando la definizione dei poligoni non è all'ultimo grido, principalmente per le varie espressioni facciali e ogni tanto abbiamo notato qualche incertezza poligonale di troppo, anche se parliamo di roba minima che sarà sicuramente sistemata con le patch. Eppure alcuni scorci paesaggistici si fanno comunque ammirare e il gioco di luci e ombre è perfettamente funzionale allo scopo.


Dal punto di vista del sonoro fanno capolino alcuni brani musicali del tempo per non parlare dell'ottimo doppiaggio in italiano per il quale è stata scelta un'azzeccatissima voce narrante. Il vero e proprio punto di forza di tutta la produzione è la narrazione, in grado di rivelarci uno dopo l'altro, tanti tasselli di un puzzle che si mostrerà nella sua interezza solo alla fine dell'avventura, dopo circa 6 ore di gioco. Questo continuo scavare attraverso storie morte e sepolte - in grado di cambiare l'intera percezione di Giulia sulla storia della propria famiglia - non fa mai passi falsi, anzi ci rivela passo dopo passo quali sono i veri volti nascosti per troppo tempo dietro altrettante maschere, principalmente quelli della sua stessa tanto amata famiglia.


Martha is Dead si rivela da questo punto di vista un piccolo capolavoro intrattenendoci dall'inizio alla fine con una storia ben raccontata, appassionante e soprattutto coinvolgente. Se amate le avventure e soprattotto se siete esigenti in fatto di narrazione allora non potete assolutamente perdervelo. Ben fatto ragazzi!

Modus Operandi:

abbiamo scavato nel passato di Martha e Giulia grazie a un codice fornitoci da Press Engine.

Martha is Dead è la dimostrazione del fatto che non servono grandi budget per realizzare un bel gioco. Naturalmente stiamo parlando di un prodotto che predilige la storia al vero e proprio gameplay ma, ragazzi, che storia! Giocandolo a fondo non abbiamo trovato punti deboli in una narrazione che ci rivela, passo dopo passo, continue verità fino all'ottimo e ben implementato finale. Naturalmente chi ama i giochi action potrebbe rimanere deluso perché dal vero e proprio punto di vista videoludico facciamo ben poco e i ritmi sono volutamente abbastanza lenti ma gli amanti delle avventure e soprattutto delle belle storie non dovrebbero assolutamente lasciarselo scappare.
  • Narrazione eccellente
  • Ottimo doppiaggio in italiano
  • Coinvolgente dall'inizio alla fine
  • Gameplay ridotto all'osso
  • Qualche piccola sbavatura tecnica
GLOBALE