Recensione X-Box Series X-S
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Titolo del gioco:
Two Point Hospital - Jumbo Edition
Anno di uscita:
2020
Genere:
Simulazione / Gestioniale
Sviluppatore:
Two Point Studios
Produttore:
SEGA Europe
Distributore:
Microsoft Store
Multiplayer:
Confronto obiettivi online
Localizzazione:
Solo testo (no audio)
Requisiti minimi:
Console della famiglia Xbox (Xbox One, Xbox One S, Xbox One X, Xbox Series X|S) - Una connessione a banda larga - Xbox Live Gold per l'online - 3,1 GB di spazio libero su disco - Prezzo Jumbo Editon: €39,99
Box
  • Il tutorial &egrave; molto chiaro ed intuitivo.
  • Ecco la mappa che rappresenta la contea di Two Point.
  • Quando qualche paziente muore, c'&egrave; il rischio che il suo fantasma rimanga a infestare i nostri locali.
  • Di sicuro le statistiche non mancano in Two Point Hospital.
  • Il nuovo ospedale richiede un reparto psichiatria... meglio provvedere.
  • Di tanto in tanto un ispettore sanitario viene a farci visita. Meglio farci trovare pronti.
  • Quel paziente non ce l'ha fatta... non siamo stati in grado di curarlo.
  • Il nostro consulente di fiducia di tanto in tanto premia i componenti pi&ugrave; meritevoli del nostro personale.
  • Ancora il nostro ospedale &egrave; abbastanza vuoto... meglio darsi da fare.
  • La componente online si limita a semplici e banali sfide con i nostri amici.
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 27-05-2021
In tempi di pandemia, da bravi italiani, siamo diventati tutti virologi da tastiera. Adesso è arrivato il momento di dimostrare cosa sappiamo fare.

A più di 20 anni dall'uscita di quel capolavoro che aveva il nome di Theme Hospital, abbiamo nuovamente la possibilità di cimentarci nella gestione di un ospedale. Dopo aver esordito su PC il nuovo prodotto di Two Point Studios è approdato su console. Scopo del gioco è quello di metterci nei panni di un manager tuttofare. A differenza della realtà infatti vestiremo i panni di direttore generale, amministrativo e sanitario in un colpo solo dovendo confrontarci con tutte le esigenze che possono interessare la creazione, la gestione e il successo di un presidio ospedaliero. Nella nostra analisi vedremo se siamo ai livelli di divertimento di Theme Hospital e soprattutto se il passaggio da PC a console è stato indolore soprattutto per quanto riguarda il sistema dei controlli. Via alle danze dunque.

LA CONTEA DI TWO POINT

All'inizio del gioco ci troviamo nella contea di Two Point, una vasta area geografica che abbraccia tutte le variazioni climatiche possibili e immaginabili. Ci saranno 5 regioni in tutto (nel gioco base, più altre aree grazie ai DLC compresi nella Jumbo Edition) passando dalle aree semi-tropicali a quelle fredde. Naturalmente il clima influenzerà anche la nostra "clientela" con patologie strettamente attinenti l'area geografica di pertinenza. Faremo subito la conoscenza di Albert Crank, la nostra guida che ci spiegherà, in modo abbastanza chiaro per la verità, come muovere i primi passi nel ricchissimo menu di gioco. Dalla mappa potremo accedere alla prima area, le altre le sbloccheremo più avanti, con il nostro ospedale formato esclusivamente da mura perimetrali: a noi il compito di riempirlo e renderlo perfettamente funzionante. Con il tasto X del controller potremo accedere a un menu composto a sua volta da tre sottocategorie: stanze dalle quali potremo selezionare i vari locali da piazzare sulla mappa, oggetti che contiene tutta una serie di accessori che non si limitano alla semplice funzione decorativa e infine assumi dalla quale invece potremo ingaggiare il personale che ci serve tra medici, infermieri, consulenti e inservienti. Fin da subito ci si rende conto dell'enorme mole di dati statistici che, una volta presa confidenza con il tutto, ci permetteranno di tenere in pugno tutto il funzionamento dell'ospedale. Oltre all'aspetto assistenziale, mirato a risolvere i problemi dei pazienti dovremo confrontarci con l'aspetto economico, tra costi, ricavi, prestiti e così via.

UMORISMO A IOSA

Two Point Hospital sicuramente non si prende molto sul serio, ma ben più di una volta riuscirà a strapparci un sorriso. La fantasia degli sviluppatori ha permesso la creazione di tutta una serie di patologie altamente improbabili ma al contempo divertenti: avremo a che fare con la terribile cefalea a bulbo, per la quale servirà un'apposito reparto con un macchinario chiamato svitatore utile a svitare letteralmente la testa alle persone per rimpiazzarla con una nuova. Alcuni soffriranno di ventilatio intestinalis putre (di chiara matrice fantozziana...-NdR) e poi ancora clownite cronica, licantropia, cubismo e molto altro che lasciamo a voi il piacere di scoprire. All'interno dell'ospedale posizioneremo aree che serviranno per tutte le attività, altre invece che si occuperanno di alcune patologie nello specifico. Durante la nostra attività godremo dell'accompagnamento di una radio che trasmetterà, come capita nei grossi centri, delle musiche carine intervallate con le battute dello speaker (in lingua inglese) che ben si sposano con la vena humour di tutta la struttura di gioco. Più volte sorrideremo osservando i pazienti durante i loro movimenti, li vedremo sbraitare, vomitare, buttarsi per terra, imbracciare una chitarra e fare un mucchio di cose stravaganti.

LA GESTIONE DEL PERSONALE

Sarà fondamentale avvalerci dei giusti collaboratori, ognuno dei quali dotato di alcune abilità di base ma suscettibile a crescita/miglioramento grazie all'esperienza sul campo e a importantissimi percorsi di formazione. Va da sè che inizialmente dovremo un po' accontentarci ingaggiando persone ad un costo contenuto, ma avendo a che fare continuamente con le loro stravaganze: chi litigherà continuamente con i pazienti, altri invece che viaggeranno continuamente per il bagno o per l'area ristoro e così via. Le abilità iniziali saranno naturalmente fondamentali, come nel caso degli inservienti che, se specializzati, oltre a mantenere puliti gli ambienti potranno intervenire sui macchinari per potenziarli oppure potranno mandar via i "fantasmi" dei pazienti che moriranno e che rimarranno ad infestare gli ambienti naturalmente utilizzando un semplice aspirapolvere.


Non potremo permetterci delle assunzioni indiscriminate, perché abbiamo sempre un bilancio da tenere sotto controllo. I nostri introiti deriveranno dagli esborsi dei pazienti per le cure e dai premi che ci verranno elargiti raggiungendo determinati obiettivi. A volte ci toccherà prendere drastiche decisioni licenziando alcuni operatori per assumerne altri: in quel caso sarà interessante leggere i vari commenti delle stesse persone preoccupate perché non potranno più mantenere i familiari, perché si erano abituati ormai a mangiare a sbafo e così via. Proprio per questo tutto ciò che porta soldi fa brodo, come i vari distributori di snack e bibite, un'edicola e tutti quegli optional che oltre a intrattenere i pazienti prolungandone i tempi di insofferenza per le attese, ci procureranno un guadagno extra.

La Jumbo Editoon di Two Point Hospital (venduta al prezzo di €39,99) comprende oltre ai DLC Bigfoot e Pebberley Island, anche il Retro Items Pack, l'Exibition Item Pack, il Close Encounters, l'Off the Grid, oltre naturalmente ai Room Templates e al R.e.m.i.x. 1 & 2.

OTTIMA PROGRESSIVITÀ

Two Point Hospital si discosta dal concetto di sandbox - gioco in continuo senza obiettivi particolari - spesso presente in gestionali di questo tipo. Il continuo inseguire i vari obiettivi che ci verranno presentati è un ottimo deterrente contro la noia grazie ad una progressività che ci consentirà, tra il tentare di raggiungere le fatidiche tre stelle per il nostro ospedale, farlo crescere di livello per sbloccare nuovi reparti o accessori, ottenere recensioni positive dai vari ispettori sanitari che verranno a farci visita e molto altro che ci permetterà di divertirci senza soluzione di continuità partita dopo partita. Alla fine potremo anche ambire a vincere il Telegatto della Sanità, la massima onorificenza disponibile nel gioco, mentre i nostri impiegati potranno raggiungere di volta in volta vari obiettivi di eccellenza che saranno premiati naturalmente con punti esperienza e moneta sonante da spendere manco a dirlo nel miglioramento del nostro presidio.


Una volta conquistate le tre stelle potremo concentrarci su un altro ospedale sulla mappa di gioco, ripartendo da zero e provando a ripetere il successo del precedente, naturalmente confrontandoci con nuove patologie e nuove realtà. Come dicevamo in precedenza alcuni reparti sono specifici per determinate patologie (come l'area di svitamento e di spadellamento giusto per fare un esempio) mentre altre come la reception, i bagni, l'area ristoro del personale et similia saranno a disposizione di tutti.

IL SISTEMA DI CONTROLLO E IL RESTO

Questo genere di giochi si presta naturalmente all'uso di mouse e tastiera, tipici dell'interfaccia PC. Malgrado le difficoltà nell'adeguamento del sistema di controllo al gamepad però gli sviluppatori hanno fatto un buon lavoro. Inizialmente ci si perde un po', questo è vero ed è necessario un periodo di adattamento per prendere confidenza con i vari comandi. Va detto che la scelta di destinare la telecamera di gioco alle levette analogiche si rivela azzeccata, così come l'accesso al menu principale con il tasto X e al menu comunicazione/obiettivi con il tasto Y.


Dopo i primi momenti di gioco riuscirete a muovervi nell'ospedale senza alcuna difficoltà. Buona anche la parte grafica del gioco ottimamente colorata e ben definita e con animazioni accurate in grado di descrivere bene il comportamento dei vari pazienti e del personale, naturalmente farcito di humour a profusione. Più volte vi soffermerete ad osservarli giusto per farvi quattro risate e per capire come meglio intervenire nella gestione del vostro ospedale. Molto carina l'idea della radio che, munita di interfono con tanto di speaker contribuisce a creare un'atmosfera immersiva che più non si può. Ben realizzati anche i sottotitoli in italiano che durante i nostri test non hanno presentato strafalcioni o errori di traduzione. A spaventare inizialmente sono le tante statistiche, davvero esagerate che però, una volta assimilate, ci danno veramente pieni poteri nella gestione a 360 gradi del nostro ospedale. A deludere è il comparto online, a malapena accennato che ci permette di confrontarci con alcuni amici (niente matchmaking) sui temi organizzazione, diagnosi, profitti e cure. Speriamo che con qualche futuro update questo aspetto del gioco possa essere migliorato come si deve.


In conclusione Two Point Hospital è un gioco da promuovere a pieni voti nel panorama dei gestionali/simulativi non foss'altro per trascorrere qualche oretta in pieno relax. Chi ama questo tipo di giochi può andare a colpo sicuro, per tutti gli altri è pienamente consigliato dargli almeno una possibilità.


Ben fatto ragazzi !

Modus Operandi:

abbiamo provato a gestire un'intera rete di ospedali grazie a un codice fornitoci dagli sviluppatori tramite Cosmocover.

Two Point Hospital è un ottimo gestionale in grado di amalgamare alla perfezione una simulazione accurata con un umorismo di alto livello. Tantissime statistiche, opzioni e strade percorribili in grado di dare libero sfogo alla nostra fantasia. Grazie alle sue meccaniche, ben lontane dallo stile sandbox, ci divertirà a lungo senza annoiarci praticamente mai. Sicuramente un gioco da promuovere a pieni voti anche grazie ad un'ottimizzazione tecnica accurata che non presta mai il fianco a problematiche di alcun tipo. Richiede sicuramente un periodo di adattamento, almeno per prendere confidenza con il sistema di controllo e con il gameplay vero e proprio, ma subito dopo si mostrerà in tutto il suo splendore.
  • Ottima simulazione
  • Umorismo costante e veramente divertente
  • Ampia libertà di scelta e di movimento
  • Il sistema di controllo richiede un periodo di adattamento
  • Comparto online a malapena accennato
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