Che il genere degli shoot'em up fosse in fermento negli ultimi anni, è un dato di fatto. Ma ancora non abbiamo quello slancio che ci saremmo aspettati. CYGNI: All Gun Blazing (qui la nostra anteprima) avrebbe dovuto spingere sul ritorno del genere al centro dell'attenzione, ma così non è stato, anche se diversi sviluppatori stanno lavorando per far tornare l'acquolina in bocca agli appassionati, spingendo anche sull'accessibilità per attrarre chi con non conosce quest'affascinante genere.
Uno degli esponenti più interessanti al momento è senz'altro Project X: Light Years (qui la nostra approfondita recensione), davvero ben fatto e in continuo aggiornamento. Un lavoro davvero coi fiocchi che vi consigliamo caldamente di giocare. Come non menzionare la saga di Söldner-X che rappresenta, dal nostro punto di vista, il meglio che ogni appassionato può giocare su console (qui la recensione dell'originale Himmelssturmer e del suo seguito Final Prototype). Ci sono altri shoot'em up che sono usciti come Hyper 5 (qui la nostra recensione) e X-Out: Resurfaced (qui la nostra recensione del restauro dell'originale uscito su Amiga e C64), anche il buon Platypus Reclayed (qui la nostra recensione) ed altro in lavorazione. Ciò testimonia che c'è ancora quella voglia nel mettere alla prova le proprie capacità e soprattutto di divertirsi.
Partendo da lontano, fin dallo storico Commodore Amiga, lo sviluppatore italiano Darkage Software - con sede a Spoleto - ha pubblicato il 1 ottobre scorso Alive 2 su Steam. Ma cos'è Alive 2? E' il seguito dello shoot'em up che sarebbe dovuto uscire proprio su Amiga... ma che non è mai uscito!
Andiamo a scoprire più da vicino l'opera di Paolo D'Urso e del suo team nella nostra recensione!
La sequenza introduttiva, piuttosto ben fatta, ci mostra l'evoluzione dell'intelligenza artificiale Eden che apprende sempre di più diventando autocosciente. All'alba dell'evoluzione spaziale, che ha permesso la colonizzazione di nuovi pianeti e sistemi stellari, Eden decide di far fuori la razza umana attaccando tutte le colonie sterminandola quasi del tutto. Ma nella sua infinita potenza, l'IA non ha fatto i conti con Gary e Denise i quali hanno deciso di sfidarla a viso aperto per eliminarla una volta per tutte! Quindi, da soli o in compagnia di un altro giocatore (in locale), dovremo affrontare cinque livelli fino a trovarci faccia a faccia con Eden allo scopo di distruggere il suo nucleo centrale.
Tutta questa pappardella ben confezionata non si sposa benissimo con il blastaggio, che ricorda i titoli arcade degli anni '90. Qui, ovviamente, troviamo tutto in alta risoluzione e confezionato nel miglior modo per dare agli appassionati quel sapore retrò, e allo stesso tempo sfruttare le tecnologie di oggi.
Togliamoci subito il dente: Alive 2 non ha il punteggio, quindi niente classifiche - locali e online - per dimostrare la propria bravura. Inoltre il gioco non sembra riconoscere di default il tasto analogico del Controller. Abbiamo provato sia con quello Xbox Series X|S e il DualSense, ma non c'è stato verso. Ci siamo dovuti accontentare dei tasti digitali, quindi l'adattamento ai comandi è stato più difficile del previsto, ma grazie alla maggior sensibilità dei tasti digitali del DualSense siamo riusciti a domarlo per affrontare tutti i livelli fino a concluderlo più di una volta.
Se i fattori saranno favorevoli, terminare Alive 2 richiederà pochissimo tempo. Parliamo di una manciata di minuti: non li abbiamo misurati, ma al massimo per arrivare ai titoli di coda ci vorrà un quarto d'ora. Potremmo dire un'esperienza mordi e fuggi, ma in quel lasso di tempo si è vista una certa qualità, sia nelle meccaniche che nello shooting vero e proprio. Parliamo comunque di un shoot'em up strutturalmente molto semplice, ma che è in grado di instillare quella scintilla per fare un'altra partita una volta terminate le vite.
Alive 2 è un shoot'em up 2D a schermata fissa, non c'è scrolling. Tutto avviene in un'unica schermata tra ondate nemiche, proiettili da tutte le parti e animazioni di sfondo. Inizialmente può essere limitante, ma una volta abituati alla sua struttura il tutto diviene più agevole e veloce. Ci saranno due tipi di ondate: quelle dei nemici, che vogliono farci la pelle, e quella degli asteroidi e simili che dovremo evitare perché indistruttibili. Ma il titolo Darkage Software ha una sua profondità.
Il primo livello rappresenta il tutorial per prendere confidenza con il sistema di movimento ed i power up per affrontare al meglio i nemici. I power up sono di tre tipi: armi, power up positivi e power up negativi. Ad esempio potremo ottenere uno sparo triplo o a croce per eliminare un bel po' di nemici, e la bomba magnetica attivabile con il tasto apposito del controller che attiverà una doppia barra alla Turrican che spazzerà via tutti nemici. Come power up positivo non può assolutamente mancare la vita extra! Senza di essa non si andrà da nessuna parte. Siccome avremo una barra d'energia, non manca quello che la ripristina in parte (non del tutto, non ci provate!) e altri come l'invulnerabilità temporanea e velocità extra. Una parte dei power up negativi comprende l'inversione dei comandi, l'impossibilità di muoversi per un tot di secondi, un'inerzia maggiore e così via.
Una volta appreso tutto, dal secondo livello si fa sul serio con ondate nemiche continue che andranno memorizzate per sfruttare sia le armi che i power up. Quest'ultimi si trovano all'interno delle navi nemiche rosse, che andranno eliminate a suon di proiettili che di bomba magnetica. Proprio il secondo livello è fatto apposta per incrementare il numero di vite, allo scopo di far fronte alle difficoltà dei livelli successivi. I power up delle armi hanno un numero limitato di proiettili, terminati i quali si torna all'arma base.
Non mancheranno sezioni, come quella del terzo livello, dove bisogna evitare un bel po' di asteroidi grandi e piccoli per poi tornare in azione contro i nemici... come gli immancabili boss di fine livello. Non potevano di certo mancare! Questi non rappresenteranno un grosso problema, poiché (paradossalmente) i loro colpi fanno meno male di quelli dei nemici “classici”. Comunque hanno la loro resistenza e bisogna fare un po' di pratica per tirarli giù, ma se avremo con noi le giuste armi cadranno velocemente.
Darkage Software è stata fondata proprio da Paolo D'Urso con lo scopo di continuare a supportare lo storico Commodore Amiga per offrire demo, strumenti e quant'altro per farci ricordare un computer che ha fatto la storia tra la fine degli anni '80 e la prima parte degli anni '90. Se volete scoprirne la storia, è disponibile il libro Darkage Software: la storia che potete trovare su Amazon.
Non a caso i protagonisti di Alive 2 sono Gary e Denise, due dei chip che facevano parte della scheda madre di Amiga: Gary si occupava dei bus di sistema, ovvero dei segnali del bus dati e indirizzi, mentre Denise era responsabile della gestione del segnale video e della grafica. All'interno del chipset delle meraviglie c'era anche l'Agnus che faceva da controller del DMA (Direct Access Memory) tra la RAM e il drive Floppy. Infine non poteva mancare il Paula che gestiva l'audio stereo a 16bit, una qualità che qualsiasi macchina dell'epoca invidiava!
Se state giocando ad Alive 2 avrete notato che mentre si spara non si può cambiare direzione. Questo può creare qualche problema all'inizio. Personalmente l'avevamo percepito come un difetto perché limitava la libertà se venivamo attaccati da entrambi le parti, ma una volta fatta l'abitudine non crea problemi di sorta. Se avete un amico o un familiare potete giocarlo in cooperativa, facilitandovi la vita con il divertimento che aumenta a dismisura. Inoltre è stata creata una speciale Limited Edition fisica, tramite un campagna su Kickstarter, destinata ad una precisa schiera di appassionati. Concludiamo con una chicca da sbloccare una arrivati ai titoli di coda: si potrà attivare una speciale modalità audio che vi farà sicuramente sorridere, ma non vi diciamo altro!
Alive 2 è disponibile dal 1 ottobre su Steam al prezzo di €5,89. Un piccolo esborso per portarsi a casa un piccolo gioco di culto che potrebbe fare da apripista ad un possibile Alive 3, che ci auguriamo abbia tutte la caratteristiche di uno shoot'em up moderno. E se non troviamo il punteggio veniamo direttamente in sede con i forconi! :)
Alive 2 è completamente in 2D, quindi non aspettatevi effetti spettacolari o immani esplosioni anche perché siamo lontani dagli shoot'em up menzionati ad inizio articolo. Graficamente si presenta bene con un ottima colonna sonora a fare da sfondo, sia nella minimale schermata iniziale che durante il blastaggio in ogni livello. Gli effetti sonori sono stati curati di Allister Brimble, che faceva parte del dream team di Team17 che ha sfornato capolavori per Amiga come la saga di Alien Breed, Project-X, Assassin e la serie Body Blows.
La schermata fissa ha permesso allo sviluppatore di inserire alcuni effetti di passaggio come quella degli asteroidi del terzo livello. Niente di trascendentale, ma rappresenta un piccolo sforzo per dare più enfasi ad un gioco che potrebbe fare da sfondo ad un possibile Alive 3.
Modus Operandi:
Abbiamo blastato a tutto spiano i nemici di Alive 2 grazie ad un codice gentilmente datoci da Darkage Software.