Anteprima
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Titolo del gioco:
Syberia: The World Before - Prologue
Anno di uscita:
2021
Genere:
Avventura grafica punta e clicca
Sviluppatore:
Koalabs, Microids
Produttore:
Microids
Distributore:
Steam
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
Solo testo (no audio)
Sito web:
Requisiti minimi:
Sistema operativo: Windows 7 o superiore - Processore: i5 6600 - Memoria: 8 GB di RAM Scheda video: Nvidia GTX 750 Ti o Amd radeon HD 7850 / R7 260X - DirectX: Versione 11 - Hard Disk: 6 GB di spazio disponibile - Prezzo: Gratuito
Box
  • Le clip di intermezzo sono, come sempre, stupende.
  • Il menu iniziale, non si pu&ograve; fare molto al momento.
  • Panorami stupendi? S&igrave;, Syberia &egrave; anche questo.
  • Dovremo recarci in piazza, i puntini bianchi rappresentano i punti di interesse.
  • Basta guardare il volto di Dana per rendersi conto della cura del comparto grafico.
  • Per attivare il pianoforte servir&agrave; tirare una leva, ma non la vedremo se non ruoteremo l'inquadratura.
  • Un robot che suona? Non avete idea del resto allora.
  • Bellissimo l'orologio sulla torre.
  • Spulciare il nostro diario sar&agrave; d'aiuto e a volte anche indispensabile.
  • Il cuore di Oscar. Potremo usarlo prima o poi?
  • Ecco la nostra Kate rinchiusa in cella, ma perch'e?
  • Kate e Katyusha, un'amicizia forgiata dalla disperazione.
  • Sembra incredibile, ma anche le schermate di caricamento sono opere d'arte.
  • Riflettere mentre si lavora... il metodo migliore per farsi del male in certi casi.
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 10-10-2020
Kate Walker ritorna per deliziarci con una nuova splendida avventura.

Ogni tanto le belle notizie arrivano così all'improvviso, così quando abbiamo saputo del rilascio del prologo del prossimo capitolo di Syberia ci siamo fiondati per saperne di più. Rilasciato su Steam gratuitamente, Syberia: The World Before - Prologue dura un'oretta scarsa e serve giusto per far conoscere il quarto capitolo della saga più famosa nell'ambito delle avventure punta e clicca.


Quando si parla di Syberia del resto ritornano in mente le peripezie di Kate Walker, del robot Oscar e tutto un insieme magico tra ambientazioni, enigmi e trama di gioco ad alti livelli. Così è stato per i primi due capitoli, entrambi coerenti con la loro stessa natura di avventura, così non è stato per il terzo episodio (qui la nostra recensione) che, oltre a presentare diverse problematiche di natura tecnica ne aveva snaturato in parte il gameplay. Eppure le avventure "punta e clicca" si chiamano così proprio per un motivo: si fa tutto con il mouse, si dice al personaggio su schermo dove spostarsi e poi si clicca per completare un'azione. È uno standard ormai canonico, quasi inviolabile che però fa da tramite per raccontare una storia e impegnare il giocatore nella risoluzione di alcuni enigmi. La storia appunto, è fondamentale che sia coerente e appassionante, così come gli enigmi devono essere difficili ma risolvibili con la logica (e non andando a caso). I primi due episodi di Syberia rispondevano pienamente a tutti questi requisiti con il vanto ulteriore di aver creato un vero e proprio mondo magico abitato da uomini e da robot in grado di pensare e di interagire. Un'atmosfera fantastica, condita da una colonna sonora stupenda e da una magia che trapelava anche dalla regia e dalla scelta delle inquadrature. Chi non ha giocato i due Syberia non può vantarsi di essere un appassionato di avventure punta e clicca.

AVANTI E INDIETRO NEL TEMPO

Nella nuova avventura nata dal sodalizio tra Microids e Benoit Sokal (autore di tutti e tre i precedenti episodi) iniziamo nella città di Vaghen nel lontano 1937. La protagonista della nostra storia è Dana Roze, una ragazza come tante ma con un innato talento per la musica e con tanta voglia di sognare e di evadere dalla sua città. Figlia di un corniciaio mette soldo su soldo sobbarcandosi anche qualche lavoro stagionale per cercare di completare il suo percorso di studi e iniziare poi il conservatorio in quel di Parigi. Le battute iniziali, come sempre, serviranno per prendere confidenza con il sistema di controllo: faremo tutto con il mouse, con il click sinistro che di volta in volta servirà per scopi diversi a seconda del tipo di interazione richiesta. Dana deve suonare un brano nella piazza di Osterthal e quindi incontrare Frau Beckmann che la valuterà e le rilascerà un diploma finale. Tutti i punti di interesse su schermo vengono evidenziati da un puntino cliccando sul quale il nostro mouse ci permetterà di parlare, ispezionare, usare. Il pianoforte è sul centro della piazza e attende noi ma dovremo prima attivarlo tirando una leva alla sua sinistra. Un espediente per farci prendere confidenza con la funzione "ruota" attivabile dal click del tasto destro del mouse, funzione che potremo utilizzare praticamente in ogni scenario e che ci permetterà di osservare le cose da più punti di vista.


Quando Roze inizia a suonare però arriva, quasi inaspettata la magia. Robot orchestrali saltano fuori da ogni angolo accompagnando l'inno di Vaghen della nostra protagonista con un crescendo musicale davvero stupendo. All'improvviso, ricompare l'atmosfera e lo stile del primo Syberia e non solo per le splendide musiche di Inon Zur ma per un insieme di aspetti che sembrano ricordarci l'attivazione del carillon ritrovato da Kate Walker nel primo episodio.

E POI... FINALMENTE KATE

Come dicevamo il gioco fa continui balzi avanti e indietro e, dopo la fase iniziale, ci porta nel 2004, nella miniera di sale di Iron Taiga. È qui che ritroviamo finalmente la nostra Kate Walker in prigione insieme ad un'altra ragazza di nome Katyusha con la quale ha instaurato un profondo legame. Ci viene subito consigliato di dare un'occhiata al diario dove apprenderemo della nostra sparizione dopo gli eventi dei precedenti episodi di Syberia e di come un certo Nic Cantin abbia fatto di tutto per ritrovarci senza riuscire. La miniera di sale è gestita da neonazisti e i lavori forzati sono il nostro pane quotidiano. Katyusha ad esempio è in prigione perché gestiva un gruppo punk, mentre non è chiaro al momento il vero motivo del nostro arresto. Abbiamo con noi però il cuore di Oscar che contiene tutti i dati del nostro vecchio amico e che potrà essere impiantato in un altro automa per riportare in vita il nostro collaboratore. Molto importante - come dicevamo - la funzione rotazione, soprattutto degli oggetti in analisi poiché ci permette di trovare indizi in parti di loro altrimenti non visibili.

IL DRAMMA DI DANA

Nel successivo balzo al 1937 assistiamo al tentativo di Dana di rispondere a una lettera di Herr Gustav per un lavoro stagionale. Anche questo è un piccolo pretesto per abituarci alla risoluzione degli enigmi cercando sullo scenario gli oggetti da mettere nel nostro inventario e poi riutilizzare. In realtà a palesarsi è il dramma di Vaghen, con una città che sta cedendo sempre più il campo a un'orda di socialdemocratici estremisti che oltre a perseguitarci ci vogliono fuori dal paese. Uno dei punti di forza di Syberia è sicuramente la capacità di raccontare in modo fantasy eventi che comunque celano una certa analogia con fatti reali. Più di un giocatore assistendo alla scena del sasso contro la vetrina del negozio di Anton associerà l'episodio alle persecuzioni nei confronti degli ebrei avvenute durante la seconda guerra mondiale. Assisteremo anche agli inizi del progetto Voralberg che interessa tutti i robot da noi poi incontrati nel primo episodio di Syberia, salvo poi tornare nel "futuro" giusto in tempo per vedere Kate ricevere notizia della morte della madre. Voglia di evasione, rimorsi e rimpianti e tutta una serie di altri sentimenti che non stiamo a raccontarvi che vi guideranno nella parte finale di questo prologo quando finalmente comincerà a comparire un trait d'union tra la figura di Dana Roze e quella di Kate Walker. Sul più bello però il prologo finisce dandoci appuntamento al 2021 per la versione completa del gioco.

UNO SGUARDO AL COMPARTO TECNICO

Vista l'esigua durata del prologo non abbiamo potuto vedere molto, ma comunque un'idea di massima siamo riusciti a farcela. Dal punto di vista tecnico il gioco presenta un comparto grafico strepitoso, con un altissima cura ai dettagli, texture di alto livello ed espressioni facciali ben implementate. La parte musicale è, ancora una volta, eccellente, con brani di accompagnamento veramente d'atmosfera, conditi da un doppiaggio (per ora solo in inglese) di buona qualità. Gli enigmi giocati sono stati abbastanza semplici e intuitivi anche se su schermo è presente un pulsante ricaricabile d'aiuto - indicato con ? - che comunque, come è giusto che sia, da un suggerimento su cosa fare ma non su come farlo. Il gameplay è semplicemente come deve essere: si fa tutto con il mouse e non saremo costretti a imparare chissà quali combinazioni dal momento che una volta spostato il cursore su un punto di interesse, comparirà un piccolo mouse che ci dirà chiaramente cosa potremo fare, comprese le risposte multiple nei vari dialoghi.


Qualche incertezza purtroppo c'è nella gestione dello spostamento dei nostri protagonisti che a volte tendono a continuare la corsa malgrado abbiano raggiunto il punto da noi indicato, così come abbiamo notato dei fastidiosi rallentamenti grafici anche se la nostra configurazione di prova per il gioco era ben superiore ai requisiti minimi richiesti, chiaro segno di un'ancora incompleta ottimizzazione. I caricamenti sono abbastanza lunghi ma, la carenza più grave è data dalla mancanza di un salvataggio manuale che ci ha costretti al nostro rientro nel gioco a sorbirci un'intera clip (non "skippabile" per giunta") e a rigiocare gli ultimi passaggi perché il gioco salvava solo ai cambi di capitolo. Sono tutte piccolezze come potete ben vedere che potranno essere comunque risolte nella versione finale. Allo stato attuale ci troviamo davanti un gioco che promette davvero tanto, che ci farà contare i giorni in attesa della sua uscita, e che si preannuncia subito come un must have per tutti gli appassionati di avventure.

Modus Operandi:

abbiamo potuto gustare un assaggio del prossimo Syberia grazie al download gratuito presente su Steam.

Syberia The World Before è una bella storia e il fatto che possiamo dirlo dopo un prologo di un'oretta scarsa la dice lunga sulla qualità che trapela dalla sua narrazione, dalle sue immagini e dalla sua atmosfera. La scena di Dana che suona il pianoforte nella piazza di Vaghen è degna dei migliori encomi per quanto riguarda regia e fotografia e riesce a trasmettere emozioni che vanno ben oltre l'osservazione di un videogame. Il prologo fa il suo dovere, ci fa assaggiare un po' del prodotto finale e poi ci lascia a bocca asciutta per farci meglio salire l'acquolina. A differenza dello scellerato terzo episodio, questo è Syberia. Cominciamo tutti insieme a contare i giorni in attesa della sua uscita.
  • Atmosfera stupenda
  • Questo è Syberia!!
  • Qualche incertezza grafica
  • Manca il salvataggio manuale