Sviluppare un metroidvania di questi tempi richiede uno sforzo non comune. Emergere all'interno di questo genere, ancora sulla cresta dell'onda (soprattutto in attesa di un certo Silksong, che potrebbe farsi vedere quest'anno), è molto difficile. Il mercato non fa sconti a nessuno, ma è anche vero che su PC c'è la forza della community e del passaparola. Quest'ultimo ha fatto conoscere al mondo un certo Hollow Knight (qui la nostra recensione), divenuto il re incontrastato del genere (anche se SteamDolls - Order Of Chaos, ancora in early access ha tutte le carte in regola per contrastarne lo strapotere... -NdIsg71).
In occasione dell'imminente Steam Next Fest, che aprirà la porte il prossimo 24 febbraio, abbiamo analizzato in anteprima una delle tante demo che saranno a disposizione nell'evento dello store di Valve. Stiamo parlando di INAYAH - Life after Gods, action platform di stampo metroidvania, sviluppato da Exogenesis Studios e supportato da Headup che farà da editore.
All'interno dello studio di sviluppo tedesco fanno parte figure che hanno lavorato a Warhammer 40,000: Rogue Trader e Pathfinder: Wrath of the Righteous, di conseguenza tutt'altro che degli sprovveduti. Sviluppato con Unity, il gioco sfoggia una grafica bidimensionale dal grande impatto e animazioni di buon livello, così come le fasi platform ed i combattimenti all'interno di un mix tra armi e abilità passive che lo rendono potenzialmente intrigante.
Ma andiamo con ordine analizzando la demo che troverete tra qualche giorno.
L'ambientazione e la storia vengono appena accennati nella demo, quindi dobbiamo fare affidamento sui comunicati e notizie attualmente presenti. Ci troviamo tra i resti post apocalittici di un'avanzata civiltà aliena dove un'orfana di nome Inayah intraprenderà un viaggio alla ricerca, in un certo senso, di se stessa guidata dal suo mentore defunto. Affronterà molti pericoli ed ostacoli, ma sarà accompagnata da speciali poteri in grado di fronteggiare qualsiasi minaccia.
La demo permette di giocare la prima fase della storia, prendendo familiarità con i comandi, arrivando fino al terzo boss. La durata può arrivare a circa un'ora, se si esplora con calma e si leggono le (poche) note che si trovano in giro. Comunque possiamo anticiparvi che troverete parecchia carne al fuoco in grado di far trasparire il potenziale insito del gioco, attraverso svariati alberi di abilità di grandezza variabile relativi alle tre armi che potranno essere utilizzate. Ciò permette un ampia personalizzazione dello stile di gioco in base ai propri gusti, sbloccando le abilità passive delle caratteristiche di ognuna delle armi a disposizione.
Ogni arma modificherà l'approccio sia combattivo che sul platforming. Con un po' di pratica si potrà cambiare arma al volo sia per affrontare meglio i nemici che saltare o volteggiare, tra una piattaforma e l'altra e arrampicarsi per raggiungere zone più alte. Ad esempio con le Lame potremo elevarci con un salto aggiuntivo premendo il tasto di attacco durante il salto, anche se in verità non abbiamo trovato molto comoda quest'azione poiché serve un minimo di tempismo altrimenti si rischia di cadere tornando di nuovo sulle stesse piattaforme.
Le due armi successive si ottengono sconfiggendo i primi due boss. Otterremo una specie di grande clava dal nome Mangual dall'attacco lento, ma in grado di fare molto male; inoltre potrà appoggiarsi su speciali ganci per portarci ad altezze e luoghi inaccessibili, ed avrà inoltre la capacità di magnetismo per portare a sé gli attacchi a distanza dei nemici. L'ultima arma che si otterrà sono i Pugni legati alla capacità di generare calore in grado di creare un scudo di protezione, farci arrampicare sui muri e lanciare palle di fuoco sia in orizzontale che in obliquo.
Anche se la demo è breve permette di fare pratica sulle tre armi per evolverle, utilizzando i cristalli per sbloccare le abilità a seconda di quale caratteristica specifica migliorare. In base al proprio stile di gioco si prenderà una strada diversa, infatti le possibilità di sblocco sono davvero tante. Ogni arma ha l'attacco base e due attacchi speciali. Per quest'ultimi serve ottenere dei punti zeal che si attivano sia combattendo che dalle abilità passive scelte. Saranno utili contro nemici più coriacei e i boss in grado di far abbassare la loro energia più rapidamente. Gli Impianti permettono di ottenere un scatto sia a terra che in aria, un salto aggiuntivo e altro una volta disponibile la versione completa.
Le tre armi permettono approcci molto diversi dove ogni giocatore troverà il suo stile. Con le Lame si potrà anche effettuare una parata (il famoso Parry, proveniente dai soulslike), mentre con il Mangul si potrà eseguire un attacco devastante, e con i Pugni invece generare calore per effettuare attacchi più potenti. C'è altro da imparare, ma ve lo lasciamo a Voi in modo da trovare il giusto stile di gioco.
Quello che ci è piaciuto meno al momento sono state le boss fight. Se da un lato si potrà scegliere tra tre difficoltà diverse - Storia, Normale e Difficile (c'è anche quella personalizzabile, ma con pochi elementi) -, i pattern d'attacco dei tre grandi avversari sono pochini e fin troppo leggibili. Non le abbiamo trovate né spettacolari né così coinvolgenti, nonostante l'accompagnamento musicale faccia il suo, non convincendoci appieno. L'ultima boss fight, da nostro punto di vista, è anche un po' sbilanciata. Anche se i suoi pattern sono molto semplici, l'avversario ha troppi punti vita e ogni attacco può togliere fino ad un terzo di energia a difficoltà normale. Anche se gli Iniettori permettono di ripristinare parte dell'energia persa, gli errori verranno pagati a caro prezzo. Sfruttando le tre armi si arriverà ad averne ragione, ma così com'è strutturata la boss fight è noiosa dal punto di vista della pazienza nel vedere la barra d'energia scendere lentamente anche con attacchi potenti, agendo sempre allo stesso modo.
Avendo visto solo i primi tre boss, non sappiamo come saranno gli altri. Secondo noi gli sviluppatori dovrebbero rendere queste boss fight più appetibili e bilanciarle meglio. Essendo il gioco ancora in sviluppo, si può mettere mano su più elementi in modo da creare un equilibrio tra tutte la caratteristiche salienti, in modo da dare la migliore esperienza possibile. Per questo che le demo servono a dare i giusti feedback agli sviluppatori per migliorare il gioco.
Quello che abbiamo visto di INAYAH - Life after Gods lascia ben sperare per il risultato finale. Il gioco è previsto per la prima parte di quest'anno, ma crediamo che ci sia ancora un po' di lavoro da portare a termine, sopratutto sulle boss fight. La gestione delle tre armi, e come queste s'interfacciano tra esplorazione combattimenti dona al metroidvania, da un tocco di originalità.
Essendoci più di 20 boss fight, il nostro giudizio potrà ovviamente cambiare una volta uscita la versione completa. Nonostante una storia che a malapena si fa sentire in questa demo, gli sviluppatori promettono scelte che andranno a cambiare gli esiti in campo con tanto di finali multipli.
Il gioco è stato finanziato con successo attraverso la campagna di crowdfunding su Kickstater, garantendo l'uscita non solo su PC, ma anche su console. Le piattaforme sono ancora da definire, ma dovrebbero abbracciare tutte quelle principali. Speriamo che una volta pronto per l'uscita, la fatica di Exogenis Studios faccia felici gli appassionati del genere metroidvania (come il sottoscritto), in attesa si sapere qualcosa di più su Silksong.
Dove Exogenesis Studio si trova a buon punto è sul comparto tecnico. Graficamente un bel vedere, con una grafica bidimensionale dall'assoluto valore in grado di immergerci nell'ambientazione aliena. Gli effetti in parallasse danno quel senso di profondità visiva in grado di dare fisicità allo scenario. Le musiche sono poche ma buone, con quella della schermata principale a farla da padrone. Il lavoro svolto fino ad ora è più che buono, facendoci lustrare gli occhi ad ogni bioma differente che si incontra.
Le animazioni della protagonista sono belle e pulite, quelle dei nemici buone anche se non eccellenti ma comunque adatte al contesto. Le fasi di platfoming e di combattimenti sono precisi al pixel e non abbiamo trovato nessun bug o glitch che non compromettesse l'esperienza. Ogni tanto abbiamo assistito a perdite di fluidità in alcuni punti dello scenario (forse dettato dalla risoluzione 4K scelta per il test), ma nulla che creai problemi di giocabilità. Una lavoro di ripulitura sul codice e un ulteriore ottimizzazione dovrebbero risolvere il problema prima dell'uscita.
Quello che abbiamo trovato in questa versione dimostrativa è un gioco in fase avanzata di sviluppo, ma che ha ancora bisogno di alcuni aggiustamenti sulle boss fight (almeno per le tre che abbiamo affrontato) e di limature qua e la per dare più forza a questo metroidvania dal potenziale promettente. Interessante trovare la localizzazione italiana, anche se non è completa con alcuni titoli e frasi non ancora tradotte.
Modus Operandi:
Abbiamo giocato in anteprima l'opera prima di Exogenesis Studios, attraverso la nuova demo che troverete trovate già su Steam.