Recensione X-Box Series X-S
<<
<<
Titolo del gioco:
Keeper's Toll
Anno di uscita:
2025
Genere:
Azione / Avventura / Roguelike / Indie
Sviluppatore:
Eastasiasoft, Stingbot Games
Produttore:
Eastasiasoft
Distributore:
Xbox Store
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
Solo testo (no audio)
Requisiti minimi:
Console della famiglia Xbox One (Xbox One, Xbox One S, Xbox One X), Xbox Series X|S - una connessione a banda larga - un account Xbox - 575 MB di spazio libero su disco - Prezzo: €6,99
Box
  • Dalla schermata di selezione del personaggio potremo leggere anche le sue caratteristiche.
  • I potenziamenti temporanei sono interessanti, scegliamoli con saggezza.
  • Questo &egrave; un osso davvero duro.
  • Il potere del fuoco pu&ograve; aiutarci a uscire da situazioni spiacevoli.
  • L'arco di Ranger &egrave; utile, colpisce a distanza e se ben usato ci dar&agrave; parecchie soddisfazioni.
  • Le quattro mappe sono profondamente diverse, in tutto e per tutto.
  • Quel golem non &egrave; difficile: farlo fuori in tutto quel marasma &egrave; un altro discorso.
  • C'&egrave; anche un topo gigante. La fantasia non manca agli sviluppatori.
  • I poteri speciali non sono solo spettacolari, ma anche indispensabili.
  • Beh? Come uscire da questa situazione?
  • Una key art... orizzontale.
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 12-07-2025
Sopravvivere sempre e comunque. Fosse facile!

Il nuovo gioco di Eastasiasoft Limited, ispirato chiaramente a Vampire Survivors ma non solo (anche Soul Knight), ci mette di fronte a orde e orde di cattivi che così, senza alcun motivo apparente, hanno deciso di farci fuori. Nessuna storia, presentazione ridotta all'osso, grafica in pixel art e si parte. Una caratteristica è subito evidente: siamo davanti ad un auto-shooter, cioè un gioco dove l'ultimo dei nostri pensieri sarà premere il pulsante di fuoco dal momento che i nostri personaggi sparano in automatico. Ci toccherà quindi mirare, evitare i colpi degli altri e soprattutto muoverci nelle enormi mappe cercando di resistere il più possibile fino all'arrivo del boss finale che, una volta battuto, ci aprirà l'accesso al successivo livello.


Stiamo parlando di un gioco dal concept estremamente semplice che tuttavia, come vedremo più avanti, riesce a calamitare la nostra attenzione e a incollarci allo schermo. L'ennesima prova che non servono budget costosi e chissà quali elaborazioni nel gameplay per creare un titolo accattivante.

PRONTI... VIA!

Una volta lanciato il gioco ci troveremo a poter scegliere tra diversi combattenti. Ce ne sono sei in tutto e con caratteristiche assolutamente diverse, sia per quanto riguarda l'attacco che per caratteristiche fisiche vere e proprie (velocità, resistenza, ecc..). Potremo scegliere tra il Monaco Ombra, il Piromante, la Vergine di Sangue, il Necromante, il Ranger e il cavaliere Bogatyr. Cliccando sul personaggio ci verranno velocemente elencate le caratteristiche di combattimento: alcuni funzionano meglio negli attacchi a distanza ma sono più lenti, altri invece prediligono il combattimento ravvicinato, altri ancora si affidano alla magia. Ogni personaggio è profondamente diverso dall'altro e dal momento che farlo progredire richiederà un bel po' di tempo (parliamo di 7-8 ore di gioco per portarlo al massimo sviluppo), la rigiocabilità e soprattutto la longevità sono i veri punti di forza di tutto il gioco. Ci sono quattro grosse aree di gioco anche se queste andranno sbloccate man mano: inizieremo dalla Foresta di Tiglio comunque e ci perderemo un bel po' di tempo finché non saremo riusciti a far crescere il nostro eroe al punto giusto.

ORDE SU ORDE

Dal momento che siamo di fronte a un vero e proprio survival, dovremo resistere finché non si presenterà il boss di fine livello (non sappiamo mai quando), preceduto di solito da una serie di combattenti base che man mano acquisiscono sempre nuove caratteristiche e nuove abilità, ma anche da alcuni miniboss in grado di metterci in difficoltà ma anche di donarci bonus di tutto rispetto. Fondamentalmente dovremo tenere d'occhio poche barre indicatrici: quella rossa indica l'energia del nostro personaggio. Questa può essere rimpinguata da alcuni piccoli bonus trovati in giro ma soprattutto dalle pozioni che, attivabili con il tasto X del controller, ci restituiranno un bel po' di salute: pozioni che potranno anche essere acquistate (fino a un massimo di due) da un mercante che ti tanto in tanto compare sulla mappa. Il tasto B del controller permette poi la schivata, fondamentale per uscire fuori da accerchiamenti e da situazioni particolarmente spinose, che consuma una barra verde che si ricarica poi automaticamente continuando la nostra quest.


C'è anche una barra gialla che indica la velocità del fuoco automatico e anch'essa si ricarica automaticamente o utilizzando certe pozioni trovate in giro. Infine in basso c'è una lunga barra gialla che si riempie raccogliendo le anime dei nemici uccisi e che, una volta satura, ci permetterà di salire di livello regalandoci anche un potenziamento temporaneo (da scegliere fra tre).

TALENTI E ABILITÀ

Avanzando nel gioco e nei livelli, raccoglieremo monete che potremo spendere dai mercanti, ma anche punti esperienza (XP) che, una volta che ci avranno fatto fuori (e succederà spessissimo), potremo investire nei talenti e nelle abilità. In questo modo i potenziamenti che sbloccheremo saranno permanenti e nella run successiva partiremo un po' più forti rispetto la volta precedente. L'albero dei talenti può essere modellato a nostro piacimento (potremo aggiungere o togliere dei punti concentrandoci su ciò che più ci interessa) e, naturalmente, sarà diversificato per ognuno dei sei personaggi giocabili. Invece le abilità, sono generiche per tutti quanti e sono contenute all'interno del menù conoscenza che racchiude anche i tomi, sbloccabili trovando particolari oggetti in giro. Se sceglieremo i personaggi che colpiscono da lontano, come il ranger con il suo arco, ci verrà chiesto di volta in volta quale sistema di mira utilizzare: se quella completa (assolutamente consigliabile) o quella classica con il fuoco regolato dal verso della nostra angolazione (per veri e propri masochisti).


Durante il gioco, però, c'è molto altro: innanzitutto parte dello scenario è distruttibile, poi potremo, avvicinandoci ai vari totem, attivare delle modalità speciali che aggiungono un po' di pepe al tutto. L'arena della sfida ad esempio che ci vedrà resistere alle orde rimanendo all'interno di un certo spazio, o anche le maledizioni che per un tempo limitato ci renderanno più vulnerabili ma più forti. E poi bonus praticamente ovunque, soprattutto nascosti in alcuni cadaveri d'elite, aree segrete e tantissimo altro.

MOLTO PIÙ DI QUEL CHE SEMBRA

Alle prime battute Keeper's Toll sembra un gioco estremamente semplice, sia per il suo concept molto basico che per la pixel art (molto bella comunque) che lo farebbero identificare come un piccolo giochino senza tante pretese. Giocando qualche partita però emergono delle qualità inattese. Le mappe sono grandi, varie (parliamo sempre di un roguelite) e il sistema di progressione è ottimamente implementato: è percepibile come ad ogni nuova run si sia più forti della volta precedente. Il gioco non è semplice, ma la difficoltà è ottimamente calibrata (tranne in pochi sporadici punti particolarmente proibitivi) trasmettendo la sensazione che, orda dopo orda, sia la nostra bravura a fare la differenza.


Il risultato finale è quello di un gioco che riesce ad incollare il giocatore allo schermo perché la volta dopo riusciremo a resistere un po' di più e perché dovremo sbloccare le altre mappe. Addirittura mette in campo anche una certa strategia: se ci troviamo vicini al mercante e non abbiamo abbastanza soldi, rimarremo in zona cercando di racimolare il necessario per acquistare qualcosa da lui, giusto per fare un esempio, ma anche le manovre di evasione e la scelta di volta in volta dei nemici ai quali puntare. Anche perché orientarsi sulle mappe è tutt'altro che semplice: fortunatamente il gioco stesso ogni tanto ci indica la direzione da seguire. Buoni anche i potenziamenti temporanei che riescono (con diversi tempi di ricarica) a mettere in campo una potenza di fuoco devastante.


Senza infamia né lode la colonna sonora che ci accompagna dignitosamente durante l'avventura, inoltre il gioco è localizzato in italiano (sempre apprezzabile di questi tempi). In conclusione siamo davanti a un gioco ben realizzato, appassionante, assolutamente consigliato a chiunque ami questo genere e venduto anche a un prezzo giusto. Cosa state aspettando?

Modus Operandi:

abbiamo giocato a Keeper's Toll grazie a un codice fornitoci da Eastasiasoft.

Keeper's Toll è un gioco intelligente che testimonia chiaramente quanto la semplicità possa sposarsi con la qualità. Un gameplay assolutamente intuitivo, ma comunque ottimamente implementato e con un livello di difficoltà tarato al punto giusto. Non sarà facile andare avanti, ma ogni volta saremo sempre più forti di quella precedente, grazie a un sistema di potenziamenti permanenti ottimamente studiato. Fondalmentalmente dovremo resistere a una quantità industriale di orde, ma all'atto pratico, senza un minimo di strategia in campo tra schivate e gestione dei potenziamenti temporanei, non andremo da nessuna parte. Fatto sta che una volta iniziato è un gioco che non vi mollerà e, anzi, vi inviterà sempre a fare un'altra partita complice la sua enorme longevità favorita dai sei diversissimi personaggi giocabili e dalla curiosità di vedere cosa c'è dopo. Se amate questo genere di sfide, al prezzo proposto, non potete assolutamente lasciarvelo sfuggire.
  • Bella la grafica in pixel art
  • Curva di difficoltà ottimamente tarata...
  • Sistema delle progressioni ben studiato
  • Localizzato in italiano
  • Per qualcuno potrebbe risultare troppo difficile
  • ... tranne in qualche sporadico punto a metà del percorso
GLOBALE