Era l'ormai lontano 1998 quando R-Type Delta fece il suo debutto sulla prima gloriosissima Sony Playstation. Si trattava del quinto titolo della serie, ma fondamentalmente il quarto contro l'impero Bydo (tralasciato nel capitolo R-Type Leo) il che spiega anche l'uso del termine Delta (quarta lettera dell'alfabeto greco) nel titolo. In realtà le novità non finivano lì, poiché si trattava del primo capitolo che si lanciasse sui modelli poligonali e su una gestione grafica che non fosse il classico stampo 2D, che aveva fino ad allora caratterizzato l'intero brand.
Stiamo parlando comunque di uno degli shoot'em up più famosi di sempre, rivoluzionario per certi versi fin dai capitoli iniziali per la possibilità di caricare l'arma, per i vari power up presenti su schermo, per i boss enormi alla fine dei livelli e soprattutto per l'enorme, smodato, livello di difficoltà. Adesso ci viene riproposta una versione remastered che aggiorna sia il comparto grafico che il gameplay ai tempi più moderni, pur mantenendo l'elevato livello di difficoltà. Siete avvisati quindi: vi toccherà raccattare tutta la pazienza disponibile prima di cimentarvi, controller in mano, in questa nuova avventura.
La storia di R-Type passa il più delle volte nella diatriba tra l'umanità e l'impero Bydo, e questo capitolo non fa certo eccezione. Ci troviamo nel 2163 e il caccia R9 Arrowhead, ancora danneggiato dall'ultima avventura, viene portato su una stazione orbitale. Tuttavia in Asia centrale, un anno dopo ricominciano le ostilità a causa della piattaforma orbitante Moritz-G che sfugge al controllo (chissà perché) e comincia ad annientare la Terra. Toccherà quindi a noi con il prototipo della nuova astronave rimettere tutte le cose a posto oppure ci toccherà morire (un'infinità di volte) provandoci.
Una trama semplice, come capita di solito in questo tipo di giochi, dove il gameplay è centrato esclusivamente sul distruggere tutto ciò che si muove, eppure quando uscì il primo capitolo (nell'ormai remoto 1987) anche questi brevi accenni narrativi facevano la differenza rispetto la concorrenza. Una volta lanciato il gioco verremo chiamati a registrare il pilota, fondamentalmente un modo per salvare le impostazioni (purtroppo solo quelle) e nulla più. Poi ci verrà chiesto di scegliere il livello di difficoltà: Kids, Human e Bydo (l'ultima per veri masochisti) la navicella preferita (ce ne sono tre) e di lanciarci all'azione.


Naturalmente non può mancare la scelta classica e cioè la R-9 Arrowhead, quella che abbiamo imparato a conoscere nei capitoli precedenti di R-Type e che possiede il Round Force, un item che potremo piazzare avanti o dietro la navicella e che, oltre a darci fuoco aggiuntivo, ci garantirà una certa invulnerabilità da quel lato, e la Charge Bolt. Invece l'ottima R-13 Cerberus utilizzerà il Force come una sorta di ancora da scagliare avanti e indietro (e quindi da riposizionare secondo le nostre necessità), distruggendo ciò che trova sul suo percorso. Infine c'è la R-X con i suoi attacchi tentacolari (all'epoca la novità introdotta proprio dal capitolo Delta). Ogni nave ha quindi la sua tipologia di attacco e la scelta iniziale non è da prendere sottogamba dal momento che poi, partita dopo partita, si finisce con lo specializzarsi utilizzando un determinato tipo di navetta.
Il Controller (anche quello della Xbox Series X|S va bene, come abbiamo fatto noi) è perfettamente supportato e prevede il tasto X per sparare - RT o B per il fuoco continuo rapido -, il tasto A per gestire il Force, Y per l'arma Delta (quando l'avremo prima caricata) e poi la velocità su e giù con i grilletti sinistri del controller. A nostra disposizione avremo 3 vite e 5 crediti (a livello intermedio), finiti i quali torneremo al menu dei titoli e ci toccherà ricominciare daccapo: ebbene sì, anche se siete arrivati al secondo stage, al restart ripartirete dall'inizio, niente sconti! L'arma Delta (devastante su schermo) sarà utilizzabile quando avremo riempito un contenitore (indicato come DOSE) fino al 100%, principalmente utilizzando il Force come arma distruttrice. Fortunatamente se ci fanno fuori questo contatore non si resetta e quindi ricominceremo con il livello già caricato in precedenza. (e meno male... -NdR)

Questa nuova versione di R-Type, per quanto concerne il livello di difficoltà è rimasta ancorata alla versione originale: al limite del proibitivo. Toccherà memorizzare le posizioni dei nemici, il loro pattern d'attacco, i loro movimenti, per riuscire ad evitarne i colpi e questo lo si apprenderà sul campo partita dopo partita, morte dopo morte. R-Type Delta è uno shoot'em up molto veloce, stracolmo di nemici che ci attaccano tutti in maniera diversa (spesso insieme) e farcito anche di diversi ostacoli ambientali che dovremo evitare o distruggere. Ne viene fuori un'azione caotica (o adrenalinica secondo i punti di vista) dalla quale si esce solo con un gioco studiato e ragionato. Naturalmente una volta distrutta la nostra nave perderemo tutti i power up fino a quel momento installati ed è una vera tragedia passare da una potenza di fuoco devastante all'arma base, soprattutto di fronte a un boss o a un livello avanzato.
Ci verrà sempre restituito il force questo è vero, ma spesso potrebbe non essere sufficiente. Ecco perché dicevamo che R-Type Delta: HD Boosted è un gioco indicato per chi è munito di tanta tenacia e molta pazienza, anche se ripaga poi con tantissime soddisfazioni quando si riesce a raggiungere lo stage successivo (ce ne sono 7 in tutto). Inoltre riesce comunque a instillare un'alta dose di curiosità nel giocatore su quello che potrebbe esserci nel prossimo livello tanto che vi troverete a fare una partita veloce e sarete incollati lì davanti a lungo, perdendo anche la cognizione del tempo.


Questa remaster ha ritoccato principalmente il comparto grafico, mantenendo la struttura a poligoni del gioco originale e innalzandone la risoluzione. Questo ha generato una sorta di effetto ibrido tra vecchio e nuovo: non si può non notare le texture ripetute - ad esempio i palazzi tutti uguali -, unico modo per sfangarla sull'hardware della vecchia Sony (poco giutificabile oggi), ma anche i poligoni che disegnano i vari boss di fine livello. C'è la possibilità, per i puristi di tornare alla versione "originale", abbassando il livello delle texture o impostando la modalità in 4:3 su schermo. Così facendo (e soprattutto riportando le texture su high) si apprezza meglio il lavoro fatto dagli sviluppatori: soddisfacente per quanto riguarda gli sprites su schermo, secondo noi migliorabile per i fondali.
Ad esempio una delle problematiche da noi riscontrate è una certa scattosità degli elementi su sfondo che non dovrebbe, su un PC moderno, proprio esserci. È stata aggiunta, ed è molto interessante, la modalità Practice che permette, naturalmente nei livelli sbloccati, di fare pratica utilizzando anche l'invulnerabilità, per memorizzare i pattern d'attacco delle navi nemiche. Infine è stata riarrangiata la soundtrack con Masahiko Ishida e USP che hanno coadiuvato un ispiratissimo Chris Hülsbeck (quello di Turrican per intenderci).
Anche se avremmo gradito che si osasse un po' di più in questa remaster soprattutto dal punto di vista grafico. R-Type non si smentisce mai e stiamo parlando della riedizione di uno dei capitoli migliori di tutta la serie. Una volta preso il Controller in mano vi dimenticherete della grafica, della difficoltà, anche degli impegni giornalieri perché sarete catturati in un loop continuo che partita dopo partita vi farà ogni volta avanzare un pizzichino in più: quel tanto che basta per convincervi a provare ancora. È un gioco molto difficile e arrivare ai titoli di coda sarà una vera e propria impresa, anche perché tocca ogni volta ricominciare dall'inizio. È incredibile però come i livelli che ci hanno fatto disperare li faremo sempre più in scioltezza grazie alla nostra capacità di memorizzare i vari attacchi nemici. Bellissimo poi vedere come l'adrenalina si autoalimenta prendendo power up su power up e convincendoci della nostra invincibilità: è in questo momento però che si commettono gli errori più banali (quasi sempre per distrazione).
Probabilmente questa nuova versione di R-Type non prende fin da subito, vista magari la concorrenza (anche recente) che lo surclassa dal punto di vista grafico (Project X: Light Years o lo stesso Platypus Reclayed giusto per fare un paio di esempi) ma se gli dedicherete un po' del vostro tempo, capirete perché R-Type Delta è considerato uno dei migliori shoot'em up di sempre. Il gioco non è localizzato in italiano, ma in questo caso non è proprio un problema.
Modus Operandi:
abbiamo provato R-Type Delta: HD Boosted grazie a un codice fornitoci da Overload PR.
