Il nuovo gioco di Parasight, uscito in questi giorni in accesso anticipato, ci mette nei panni di uno dei pirati più leggendari di sempre. Ovvero, divenuto famoso dopo la fortunatissima serie dei Pirati dei Caraibi, prima per la verità lo conoscevano in pochi. Naturalmente siamo nel campo di leggende, dicerie e racconti che descrivono il pirata come una sorta di Caronte dei mari che avrebbe dovuto accompagnare le anime dei morti in mare nell'oltretomba.
Un po' diversa la caratterizzazione della saga di Jack Sparrow che gli diede una forma umana (deturpata dalla maledizione) e il controllo del temibile Kraken e poi una barba fatta da tentacoli e una fusione tra un uomo e una creatura marina. In quella saga Davy Jones veniva visto come la creatura più temibile di tutti i mari, controllabile esclusivamente da chi ne possedeva il cuore. Dal momento però che parliamo di leggende, gli sviluppatori hanno potuto prendersi ben più di qualche licenza, modificandone la storia e perché no, anche l'aspetto esteriore. Al punto tale da permettersi il lusso di dividerne il corpo dalla testa per regalarci un'esperienza ancora più innovativa.
Nella nostra storia tutto comincia con l'ennesima battaglia tra Davy Jones e il terribile Barbanera, culminata con la vittoria di quest'ultimo che è costata al nostro protagonista una condanna a morte per decapitazione e una sepoltura in mare, non prima di una tortura a base di "giro di chiglia", anzi nel famoso scrigno di Davy Jones. Lo scrigno l'avevamo visto anche nei Pirati dei Caraibi, anche se qui rispecchia un po' meglio la leggenda del pirata maledetto ed è una sorta di inferno collocato, manco a dirlo, in fondo al mare, dove vengono intrappolate le anime perdute. Anzi, per dirla tutta, in DAVY x JONES lo scrigno è composto da ben 9 isole (se così si possono definire) tutte da completare prima di poter venirne fuori e avere la nostra vendetta.
Durante il percorso ci saranno tanti nemici che ben poco hanno di umano pronti a sbarrarci la strada e accompagnati da demoni della peggior specie, ma anche tesori, missioni secondarie e piccoli enigmi da risolvere per poter andare avanti. Fin da subito però ci troveremo a comandare un corpo senza testa, quello appunto di Jones che ripete solo ed esclusivamente il suo nome (un po' come Groot nei Guardiani della Galassia) ma che, misteriosamente, viene capito da tutti, mentre davanti a noi fluttuerà la nostra testa e cioè Davy, un misto di teschio e tentacoli che è la vera e propria mente pensante della storia. Tra i due ovviamente c'è una complicità obbligata essendo complementari ma anche un po' di sana rivalità che contribuisce, con un pizzico di sano umorismo a smorzare i toni durante la storia.
Il nostro Jones è equipaggiato abbastanza bene e, utilizzando il controller (quello della Xbox Series X|S è perfettamente supportato), potrà contare su un vero e proprio arsenale. A destra ha un'arma da fuoco (attivabile con RT), in grado di sparare proiettili, ma anche di caricare il colpo lanciando vere e proprie cannonate: quest'ultima possibilità, però, richiede un tempo di ricarica quindi è meglio utilizzarla quando serve, così come la stessa arma se spariamo troppo si surriscalda e quindi si blocca per un po'. Lato sinistro invece c'è un'affilatissima spada (tasto LT) che potremo usare anche per parare i colpi (premendo la analogica destra) o anche per effettuare un parry, se utilizzeremo il giusto tempismo, per rispedire il colpo al mittente. I due dorsali superiori invece attivano dei poteri speciali (sia RB che LB) naturalmente da sbloccare e da utilizzare solo di tanto in tanto.
Per completare la mappatura dei comandi il tasto X lancia un uncino in grado di farci saltare da un punto all'altro o anche di piombare addosso al nemico (basta premerlo quando compare un cerchio sul bersaglio) riducendo di botto le distanze. Fondamentale il tasto Y per le esecuzioni, non appena il nemico avrà addosso un aura blu: queste, oltre a porre fine al combattimento ricaricano anche la nostra barra di energia. Opzione questa possibile anche utilizzando la nostra testa a ridosso di piccoli oggetti volanti (e premendo in quel caso il tasto X). Avremo anche la possibilità di schivare, utilizzando il tasto B. Naturalmente trovandoci all'inferno non moriremo, ma ripartiremo dall'ultimo checkpoint raggiunto.
Sicuramente non siamo davanti a un gioco facile: i nemici ci attaccheranno in massa e lo faranno cercando in tutti i modi di metterci in difficoltà, cosa che avverrà regolarmente almeno per tutte le prime partite e finché non riusciremo a padroneggiare bene Jones e le sue combo. Oltre ai pirati "classici" ce ne sono alcuni che potranno essere battuti solo in un particolare modo: ad esempio quello con la lanterna è invulnerabile finché non riusciremo a distruggergli appunto la lanterna, così come il manichino potrà essere eliminato solo con le esecuzioni, mentre il folletto sarà vulnerabile solo con l'incantesimo (tasto LB) e così via.
Ci sono poi le fusioni, quando avremo accumulato abbastanza essenze dai nemici uccisi e queste si fonderanno con qualche baule del tesoro: in quel caso aprire la cassa libererà un demone a caso che ha i connotati di un vero e proprio miniboss a tutti gli effetti (con tanto di barra di energia). Tutto ciò mette nelle mani del giocatore la scelta se valga o meno la pena di rischiare di inseguire quel tesoro oppure è meglio andare avanti. I vari tesori comunque, soprattutto se diamanti e pietre preziose, potranno essere investiti nell'albero delle progressioni che sbloccherà abilità utilissime per il nostro Jones, migliorandone sia il movimento che il combattimento vero e proprio. Ad esempio la prima ad essere sbloccata è il ruggito (tasto RB) che, una volta carico, arreca un bel po' di danni al nostro avventore.
Uno dei pezzi forti della produzione che, ricordiamolo, è ancora in accesso anticipato, è sicuramente la nave Abby, un misto di balena e vascello che ci condurrà in giro per lo scrigno. Fondamentalmente è un vero e proprio hub per il giocatore, e potremo personalizzarla arruolando ad esempio degli ufficiali molto particolari che dovremo sbloccare in giro. Naturalmente sbloccheremo anche l'arsenale vero e proprio della nave, come dei particolari cannoni che utilizzeremo durante le varie battaglie navali contro altri pirati o contro dei mostri marini. Inoltre accedendo al menu di gioco si vedono altre modalità carine come il bottino, il codice, il registro e la stessa mappa che, manco a dirlo si va sbloccando man mano.
La sensazione di DAVY x JONES è quella di un gioco free roaming, ed effettivamente l'esplorazione è sempre consigliata soprattutto per scovare piccoli tesori nascosti nei punti più impensati, ma la libertà è solo illusoria. Non potremo, ad esempio, andare ovunque, così come se vorremo seguire la storia dovremo seguire il percorso abbastanza lineare concepito dagli sviluppatori, salvo deviare di tanto in tanto per alcune missioni secondarie. Ogni tanto comunque ci si perde, o almeno non si capisce bene dove andare: il mirino in alto che come una bussola ci indica la direzione, non sempre è proprio chiarissimo da seguire.
Fondamentalmente la trama gravita sulla voglia di riscatto del nostro pirata, lo si capisce quando dice "Abbiamo perso tutto tranne la vendetta", ma è un percorso lungo e laborioso che passerà attraverso un inferno vero e proprio intriso di creature pericolosissime.
Il gioco non è ancora completo, questo va detto, anche se durante le nostre prove l'abbiamo trovato davvero ad un ottimo punto di realizzazione. Qualcosina da sistemare sicuramente ancora c'è, e riguarda fondamentalmente il comparto grafico: l'ottimizzazione infatti va migliorata per alcuni aspetti, come qualche ombra oppure le varie stelle marine che nuotano sul fondale e che di tanto in tanto scattano in maniera curiosa. In un paio di occasioni caotiche, poi, abbiamo assistito a pesanti rallentamenti che hanno decretato (proprio nel mezzo di un combattimento) la nostra dipartita.
Il tutorial cerca di essere presente, indicando cosa fare anche se la descrizione dovrebbe essere un pochino più accurata: ad esempio nell'arena, quando dovevamo sparare alle galline rosse evitando quella bianca che andava da destra a manca, abbiamo capito da soli che le piccole fiaccole rallentavano il tempo oppure che le bolle esplodevano in ritardo danneggiando la gallina buona e facendoci perdere punti. Inoltre, giusto per fare un altro esempio, incontrando il manichino ci viene detto di ucciderlo con un'esecuzione, ma la stessa ci viene spiegata solo dopo. Piccole cosucce da aggiustare, per carità, niente di impossibile, un maggiore impegno sicuramente serve per il comparto grafico.
Buono il doppiaggio in lingua inglese, così come è apprezzatissima la localizzazione in italiano per i sottotitoli. Insomma siamo davanti a un gioco che deve ancora essere completato, ma che è già in grado di divertirci e anche tanto anche fin da ora. A patto di sapere che non sarà un'avventura semplice, e che ci vorrà un po' di tempo per prendere confidenza con il sistema di gioco. Sta a voi decidere se investirci sopra oppure no (come in ogni early access) anche se, al costo richiesto di €9,75, noi non ci penseremmo neanche due volte e ce lo porteremmo subito a casa.
Modus Operandi:
Abbiamo seguito Davy Jones nel suo desiderio di vendetta grazie a un codice fornitoci da PR Outreach.