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Specialone Natalizio 2021
Redattore: Roberto 'New_Neo' Sorescu
Pubblicato il: 24-12-2021
Come sempre, la redazione di GamesArk.it tira le somme su quello che è successo in questo 2021, che rappresenta ancora un anno di transizione per le console di nuova generazione.

Cari amici, ma soprattutto care amiche!


Quest'anno si chiude, per quanto mi riguarda, con un'imprevedibile sorpresa natalizia: una bella e fiammante PlayStation 5. Ringrazio la simpaticissima Elisa della filiale di Boccea di Unieuro di Roma per la gentilezza, disponibilità e professionalità nel riuscire a prenotarla all'ultimo istante. Quindi, anche il sottoscritto è entrato tra i “fortunati” possessori della nuova console Sony.


Tornando a noi questo 2021 è stato un anno non facile per l'industria dei videogiochi, visto che ancora la pandemia di Covid-19 è tutt'altro che finita. Proprio per questo i rinvii non sono mancati, come per le esclusive PlayStation 5 - Horizon: Forbidden West, Gran Turismo 7 e God of War: Ragnarok. Ma i giocatori possono “accontentarsi” - se possiamo dire così - di Ratchet & Clank: Rift Apart, Demon's Souls e Returnal.

Anche Microsoft sta lavorando bene gli eccellenti Forza Horizon 5 e Halo Infinite. Con l'arrivo di Starfield di Bethesda il prossimo anno, il nuovo Fable, il nuovo Forza Motorsport e altri titoli di punta come Hellblade II e l'intrigante Avowed la casa di Redmond sa il fatto suo. E soprattutto con il Game Pass il capo di Xbox, Phil Spencer, vuole far entrare i videogiochi ancor più nella quotidianità e su più piattaforme possibili che non siano Xbox Series X|S e PC. Due filosofie diverse, quelle di Sony e Microsoft, che potrebbero avvicinarsi con il possibile arrivo (forse già dal prossimo anno) da parte della casa giapponese di un servizio simile al Game Pass di Microsoft (nome al momento in codice “Spartacus”). Non sapremo come andrà, ma come sempre saranno i giocatori a decretarne l'effettiva efficacia, e quindi come l'industria dei videogiochi si evolverà nei prossimi anni tenendo conto delle vere capacità di Xbox Series X|S e di PlayStation 5, che potrebbero esprimersi veramente a partire dal 2023.


Detto questo concludo, come sempre, con un occhio legato al mondo del Volontariato, con tante realtà al servizio dei meno fortunati. Un plauso va alla Comunità di Sant'Egidio con i Corridoi Umanitari e la Protezione Civile che ha aiutato e fornito supporto in questi due anni di pandemia. Senza queste realtà, con il cuore a fare da motore umanitario, vivremmo in un mondo tremendamente solo ed egoista.


Un forte abbraccio a tutti voi e che passiate un sereno Natale con le persone a cui volete bene, qualunque esse siano.


Vi lascio con un video di uno dei giochi che più mi ha toccato il cuore quest'anno dopo esser diventato possessore di una Xbox Series S: Ori and The Will of the Wisps.


Roberto “New_Neo” Sorescu

CHI VINCERÀ MAI?

In questi giorni, flagellati dal continuo alternarsi delle ondate pandemiche, parlare di vittoria vuol dire auspicare la scomparsa definitiva del Covid-19 e il ritorno alla vita quotidiana di sempre. Ma di questo argomento parlano in tanti, alcuni anche a sproposito e senza cognizione di causa. Noi di GamesArk.it cerchiamo di intrattenere le persone parlando di videogames, sperando di riuscire a distrarle, anche se per poco tempo, dalla cronaca quotidiana del mondo che le circonda.


Tra lockdown e liberitutti, i videogiochi mai come oggi sono diventati importantissimi perché permettono a chiunque di evadere per pochi istanti o per intere ore da problematiche più grandi di loro. Questo 2021, che ormai volge al termine, ha visto pochissimi “scossoni” veramente forti dal lato videoludico: da una parte il consolidamento di Microsoft che, con il suo Game Pass ha fatto incetta di utenti sul mercato mentre la recente possibilità di giocare in cloud, connessioni italiane permettendo, fa un ulteriore balzo in avanti verso il futuro. Dall’altro Sony ha pagato pegno con la scarsa disponibilità delle sue PS5 rare come le mosche bianche che hanno impedito il salto vero e proprio verso la next-gen. Ci si sono messe naturalmente anche le compagnie di sviluppo che ancora non hanno familiarizzato con i nuovi hardware e, di conseguenza, non hanno offerto ancora giochi degni di una console di ultima generazione, limitandosi a giochi cross-gen, remaster, remake e compagnia bella.


Riguardo il mercato PC il discorso è un pochino diverso con l’evoluzione dei nuovi standard gaming che hanno sbattuto fortemente il muso con la scarsa disponibilità sul mercato di nuove schede video. Per i già noti fenomeni di mining, scalper e difficile reperibilità delle materie prime sul mercato, i prezzi di una nuova GPU sono saliti alle stelle, fino a quattro volte rispetto al listino ufficiale, costringendo chi vuole eseguire un upgrade della propria macchina per stare al passo con i nuovi giochi a sottoscrivere un mutuo. Per diversi motivi quindi nel settore che più ci compete non ha vinto proprio nessuno anche se l’asso calato da Microsoft con l’uscita di Halo Infinite a fine anno fa ben sperare, nell’attesa di giochi dai nomi altrettanto altisonanti che però vedranno la luce solo l’anno prossimo.


Chi non si può permettere, per disponibilità economica o di reperibilità, una nuova console o un nuovo PC quindi può ovviare sul mercato indipendete, come sempre generoso di uscite a prezzo contenuto e a volte con parametri qualitativi non indifferenti. Questo 2021 quindi sembra essere stato, a tutti gli effetti, un anno di transizione anche se, come potete vedere dando un’occhiata alle nostre recensioni, di roba per “passare il tempo” ne è uscita e anche tanta.


Il mio augurio più sincero per un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo va a tutti i nostri lettori, nella speranza che arrivino tempi migliori e l’invito che rivolgo a tutti, soprattutto ai ragazzi, è di riscoprire alcune vecchie tradizioni che, purtroppo, si stanno perdendo come leggere un buon libro accanto a un camino o uscire insieme agli amici o alla famiglia godendo del sano benessere delle relazioni umane. Allora sì che ci sarà un vincitore in ogni caso... e sarete voi!


Con affetto...


Giuseppe ‘Isg71’ Iraci Sareri

È FINITO IL 2020.1, SOTTO COL 2020.2

Diciamoci la verità: abbiamo sperato che la catastrofe del 2020 fosse circoscritta all'anno del “doppio critico”, invece ci siamo trovati a dover vivere altri 365 giorni con lo stesso profumo dei precedenti ed ormai siamo rassegnati al fatto che anche il prossimo calendario ci richiederà una molletta sul naso. Sto parlando della pandemia, certo, ma se vogliamo anche di CyberPunk 2077, pratica che noi stessi abbiamo lasciato in sospeso nel 2020 per poi riprenderla ad Aprile con la Recensione di chi non aveva più pazienza: ad un anno dal lancio, infatti, il titolo CDPR è ancora molto lontano da quello che sarebbe dovuto essere...


Un altro elemento in comune tra il 2020 e il 2021 è l'irreperibilità delle console di nuova generazione: XBOX Series-S è forse un pelo più reperibile, ma chi vuol mettere le mani su Series-X o soprattutto PlayStation 5 deve ancora fare riti voodoo e macumbe varie, spesso pagando più del dovuto. Non è quindi un caso se la maggior parte dei titoli rilasciati quest'anno hanno “goduto”, se così si può dire, del trattamento cross-gen, ma ovviamente chi come noi gioca e scrive per passione si è trovato non poco in difficoltà. Ne consegue che anche la lista dei giochi su cui il sottoscritto ha messo mano nell'arco dell'anno non sia stata “pregna” come altre.


Andando dunque in ordine cronologico, cominceremo citando un deludente Gods Will Fall su cui non ci soffermeremo e saltando poi al graditissimo tuffo nel passato offerto da R-Type Final 2. Un po' campanilisticamente ci fa sempre piacere dare spazio ai prodotti dei team italiani, come ad esempio King of Seas dei 3D Clouds, soprattutto quando ci lasciano un buon ricordo nonostante qualche incertezza tecnica. In estate arriva il DLC di Streets of Rage 4, intitolato Mr. X Nightmare, a dimostrazione che anche un filone apparentemente esausto può essere portato a nuovi fasti. È poi il turno di Samurai Warriors 5, a dimostrazione che PS4 ha ancora qualcosa da dare se si appartiene ad una specifica nicchia (in attesa di Dynasty Warriors IX Empires, previsto per Febbraio prossimo).


Sempre in estate approda su console uno dei titoli indie più geniali visti su PC e Nintendo Switch: parliamo di Hades, l'hack'n'Slash roguelike di Supergiant Games che ci ha impegnato per svariate ore in prima persona e che ancora staziona sull'HD della nostra PS4.


Il platform dieselpunk F.I.S.T. - Forged in Shadow Torch e l'Action-RPG cinese Xuan Yuan Sword 7 ci traghettano fino al ritorno di un titolo amatissimo del calibro di Diablo II: Resurrected, sebbene ancora una volta le vere qualità e i difetti di un tempo si confondano sotto il retino dell'effetto nostalgia. Infine, anche quest'anno è arrivata “la chicca che non ti aspetti”: stiamo parlando di un gioco insospettabile come I Puffi – Missione Vilfoglia. Un gioco orientato prevalentemente ad un pubblico giovane, ovviamente, ma non per questo sviluppato con mediocrità o sufficienza: qualcosa, insomma, che chiunque non abbia in astio i piccoli ometti blu potrebbe giocare con soddisfazione.


Se poi vi steste chiedendo su quale gioco il TAZ ha sprecato la maggior parte del suo tempo nel 2020.1 – pardòn, nel 2021 – allora la risposta è Genshin Impact [che Raiden Shogun strafulmini MiHoYo e i suoi eventi sovrapposti!].


Detto questo, augurando a tutti un periodo vacanziero ricco di giochi e relax, ci prepariamo a staccare il calendario dal muro e speriamo che il 2022 non sia, come purtroppo temiamo, un 2020.2...


Auguri a tutti!


Tommaso "Tatsumaki" Alisonno

GPU OUTAGE

Quest’anno, come nel precedente, ci siamo dovuti preoccupare della pandemia di Covid-19 che ha completamente devastato la nostra società e riformato il nostro stile di vita, anche nelle abitudini più radicalizzate.


Questo 2021, però, ha avuto in serbo qualcosa anche per chi è rimasto a casa, in particolare per chi ha scelto di spendere molto più tempo al computer rispetto a prima: in quest’anno si è affermato il fenomeno della carenza di GPU, o “GPU shortage”. Questo fenomeno è stato causato da una lunga serie di fattori determinati anche prima della pandemia che hanno portato a una difficile reperibilità di schede video, in particolare le RTX serie 2000 e 3000, e a un sensibile e, per certi versi, inaccettabile aumento dei prezzi. Se facciamo un paragone, più di un anno fa ho comprato, per un server host, una GT 710 della MSI al prezzo di circa 40€; cercando ora la stessa scheda video su Amazon, dove ho preso la scheda al tempo, il prezzo arriva a quasi 90€! Pensate quanto è stato osceno, per le altre schede, un aumento tale del loro prezzo. Se prendiamo le dirette interessate del periodo, le RTX serie 3000, ci rendiamo conto che il prezzo di lancio della 3060 è stato di 329$, ma se la cerchiamo su Amazon, Ebay o qualunque altro sito che vi viene in mente, a meno di 800€/$ ce le possiamo scordare.


Ma perché i prezzi sono così alti? In una parola, scalpers. Gli scalpers, seguendo la definizione esatta sono delle persone che comprano quantità enormi di un prodotto, schede video in questo caso, per poi rivenderle ad un prezzo molto più alto dopo che le scorte sono esaurite. La particolarità in questo caso è che è proprio per colpa loro se le schede sono finite così in fretta, quindi la carenza di GPU è causata da loro. Gli scalper si avvalgono di bot per svuotare rapidamente le scorte e alcuni dichiarano di possedere più di 50 GPU comprate con questi mezzi.


Come facciamo quindi a fermare questo enorme problema? La risposta è semplice ma difficile allo stesso tempo: limitare le vendite online. Gli scalpers possono fare ben poco per mettere le mani su così tante GPU se queste sono vendute in negozi fisici, dato che si affidano ai bot per fare ciò; però le compagnie produttrici di schede video subirebbero un calo di guadagno, dati nuovi fattori come le spese di spedizione e cancellare tutta la vendita online sarebbe controproducente per tutti. Questo è anche il motivo perché non stanno facendo quasi niente: semplicemente, loro ci guadagnano. Gli scalper comprano le schede video e a loro questo va bene, perché vendono tanto. L’unico che viene danneggiato da questo fenomeno è proprio il consumatore. Spero che nel 2022 la situazione possa migliorare, perché nei prossimi anni i giochi diventeranno sempre più esigenti e feature come il ray-tracing in tempo reale che offrono le GPU RTX diventeranno presto necessarie.


Personalmente, aspetterò l’anno nuovo pieno di ottimismo, sperando che questi problemi verranno risolti e potremo tornare a vivere (e a comprare) “normalmente”.


Buone feste a tutti!


Antonio ‘A77’ Iraci Sareri

Tutta la piccola-grande redazione di GamesArk.it vi augura di vivere un Natale con chi volete bene dal più profondo del cuore, non dimenticando i nostri cari e amati videogiochi!