Recensione X-Box Series X-S
<<
<<
Titolo del gioco:
LEGO Star Wars: La Saga Degli Skywalker
Anno di uscita:
2022
Genere:
Azione / Avventura
Sviluppatore:
TT Games
Produttore:
Warner Bros. Games
Distributore:
Warner Bros. Games
Multiplayer:
Co-op Locale a 2 giocatori
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Requisiti minimi:
Console della famiglia Xbox One (Xbox One, Xbox One S, Xbox One X), Xbox Series X|S - una connessione a banda larga - un abbonamento a Xbox Live Gold per il multigiocatore - 43 GB di spazio libero su disco - Prezzo: €59,99
Box
  • Il &quot;caro&quot; e pasticcione C-3PO in primo piano.
  • Tutta la ciurma al completo. Non vi ricorda niente?
  • Ci sono anche sezioni da shoot'em up nel gioco. Divertenti per la verit&agrave;.
  • Giocare in due pu&ograve; essere divertente, se si rema nella stessa direzione per&ograve;.
  • Quando viene focalizzato un nuovo obiettivo, entrambi i giocatori vedono la stessa cosa ovviamente.
  • Graficamente il gioco fa la sua figura. I mattoncini possono tutto.
  • Uno dei cattivi pi&ugrave; cattivi di sempre. In versione LEGO sembra pi&ugrave; pacioccone per&ograve;.
  • Luke si mette in posa per la foto. Alle sue spalle la missione da portare a termine.
  • Questo &egrave; uno dei duelli pi&ugrave; noti della storia cinematografica.
  • Una spada laser &egrave; sempre di grande aiuto. Meglio stare pronti.
  • Graficamente il gioco &egrave; molto dettagliato. E ci sono circa 100 veicoli tutti pilotabili a disposizione.
  • L'espressione del bestio &egrave; tutta un programma.
  • Una bella foto di gruppo ci vuole. E ne mancano tanti all'appello.
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 19-04-2022
Star Wars e LEGO di nuovo insieme in un'avventura stracolma di mattoncini, esplorazione all'insegna del divertimento!

Quando si mettono insieme due brand seguitissimi come quello di Star Wars e LEGO, il risultato finale può evolvere solamente in due direzioni: un successo clamoroso o un clamoroso flop. Questo perché i due noti marchi hanno calamitato milioni di fan in tutto il mondo, profondamente esigenti nella loro passione e, di conseguenza, difficilmente accontentabili. Per la verità non è la prima volta che i due si incontrano: era già successo nel lontano 2005 con Lego Star Wars, che diede il via libera ad una serie di sequel culminati poi in LEGO Star Wars - Il risveglio della Forza (qui la nostra recensione) uscito nel 2016. Nel contempo la ditta danese famosa per i mattoncini si è cimentata in tantissimi tie-in cinematografici spaziando da Batman al Signore degli Anelli, passando per Harry Potter fino agli Avengers e molto altro.


In tutte le produzioni LEGO, sviluppate da TT Games, c'è un comun denominatore particolarmente importante: lo stile scanzonato che trasforma saghe cinematografiche in vere e proprie parodie. Mantenendo un legame forte con l'originale, i giochi LEGO sono sempre farciti di humor, citazioni, riferimenti dimostrando che tutto in questo mondo può essere rappresentato nello stile cubettoso dei loro mattoncini. Per la verità, soprattutto nelle ultime produzioni, ad emergere era anche un altro comun denominatore, stavolta non proprio positivo e rappresentato da uno stile ormai saturo che necessitava di una profonda innovazione per continuare a divertire il pubblico. Con La Saga degli Skywalker, TT Games ha finalmente fatto il salto di qualità, per un gioco annunciato fin durante l' E3 del 2019 e che fra rinvii, intoppi, ritardi e problematiche varie ha visto la luce dopo 3 anni di sviluppo travagliato. Per fortuna, come vedremo durante la nostra analisi, l'attesa è stata ampiamente ben ripagata!

TRE TRILOGIE IN UNA

Nel nuovo gioco LEGO troviamo tutti e 9 i film della saga di Star Wars, anche in questo caso divisi in tre trilogie ognuna formata da tre episodi. Nel tentativo, condivisibile, di lasciare al giocatore la massima libertà possibile, anche ponendo fine alla continua disputa se è meglio vedere i vari film in ordine di uscita o secondo il nuovo ordine cronologico con la divisione ad episodi e non a titolo, all'inizio del gioco potremo accedere subito al primo episodio di ogni trilogia. In questo modo la scelta sarà esclusivamente nostra fermo restando che gli altri episodi si sbloccheranno man mano che completeremo i precedenti. Quindi iniziando dalla Minaccia Fantasma (Ep.1 secondo il nuovo ordine cronologico) passeremo poi a L'Attacco dei Cloni (Ep.2) e poi a La Vendetta dei Sith (Ep.3). Invece iniziando secondo l'ordine cronologico di uscita dei film (e molti fan continuano a preferirlo anche se dal punto di vista narrativo è quasi un pugno in un occhio), cominceremo da Una Nuova Speranza (Ep.4) per proseguire poi con L'impero colpisce ancora (Ep.5) e cimentarci con Il Ritorno dello Jedi (Ep.6). Il gioco ci offre anche la possibilità di iniziare dal Risveglio della Forza (Ep.7) per proseguire poi con Gli Ultimi Jedi (Ep.8) e finire con L'ascesa di Skywalker (Ep.9).


La scelta è, ovviamente, a pieno appannaggio del giocatore anche se il nostro consiglio è quello di seguire l'ordine degli episodi e spolparseli tutti dal primo fino all'ultimo. Naturalmente nell'ultima fatica TT Games, troveremo una narrazione strettamente in riferimento con quanto visto al cinema, addirittura più estesa se si considerano tutte (e sono tante) le deviazioni di percorso dal gioco principale. Questa scelta stilistica finirà per accontentare tutti: i veri fan della saga di Star Wars da una parte e coloro che invece vogliono rilassarsi davanti a un videogame senza troppi pensieri dall'altra. A scanso di equivoci, però, solo i primi saranno in grado di cogliere il sottile humor che è presente in tutta l'avventura e che spesso si apprezza meglio conoscendo le battute originali del film.

UN MIX DI STILI DI GIOCO

In LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker troveremo tanti stili di gioco differenti, spesso intercalati nei vari livelli che compongono gli episodi. Ci saranno sezioni platform, altre di combattimento vero e proprio, altre di guida (di astronavi ma anche dei veicoli più improbabili), altre ancora squisitamente esplorative tutte intrise di puzzle da risolvere, missioni principali e secondarie e anfratti segreti di ogni tipo che rappresentano un vero e proprio Eldorado per i completisti. Si passerà dall'uno all'altro quasi senza accorgersene complice anche un sistema di controllo semplificato al massimo e con il quale si prende confidenza praticamente da subito.


La narrazione, naturalmente, segue un binario predefinito anche se, come in ogni open world che si rispetti potremo deviare dalla storia principale praticamente sempre. Sotto questo punto di vista, fa distinzione ovviamente la Sezione Storia dalla Modalità Libera. Nella prima potremo deviare dal percorso ma non più di tanto, sbattendo il muso contro enigmi irrisolvibili con i personaggi che abbiamo disponibili al momento e quindi da rinviare in una run successiva. Questo favorisce ovviamente la rigiocabilità di ogni livello nel quale torneremo per raccattare tutto ciò che avevamo lasciato in giro nella partita precedente. Nella seconda invece avremo la massima libertà possibile, scegliendo tranquillamente tra i tanti personaggi disponibili nel roster (che dovremo comunque sbloccare in precedenza). Ce ne sono più di 300 tra buoni e cattivi e ci sono ben 24 pianeti da esplorare quasi per intero: a testimonianza dell'enorme vastità dell'universo di gioco offertoci in questo nuovo capitolo.

LE CLASSI...

I tantissimi personaggi sono suddivisi in classi, ognuna delle quali, oltre a raggrupparli, ne evidenzia le potenzialità: avremo quindi Jedi, Eroe, Criminale, Mercante di Rottami, Mascalzone, Cacciatore di Taglie, Lato Oscuro, Droide astromeccanico e Droide protocollare oltre ad alcuni praticamente "fuori rango" e raggruppati nella classe degli Extra. Di conseguenza personaggi di classe diversa avranno abilità diverse tutte utili per proseguire nella storia. Alcuni saranno più bravi nello scontro a fuoco, in quanto dotati di mira migliore, altri ci serviranno per interagire con i vari terminali e sbloccare le varie porte di accesso, altri ancora costruiranno oggetti più performanti mentre altri come i Jedi, potranno contare sull'uso della Forza spostando e manipolando oggetti a distanza.


Durante le varie missioni potremo passare da un personaggio all'altro (tra quelli disponibili nella modalità storia) alla pressione di un semplice tasto. Mentre buona parte dei personaggi si adattano al ramo abilità della propria classe, quindi è indifferente usare l'uno o l'altro, alcuni invece avranno delle abilità proprie specifiche, utili e imprescindibili per risolvere determinati puzzle. Sono fondamentalmente questi quelli che ci faranno tornare indietro in un livello già visitato per completare enigmi lasciati insoluti e ottenere le rispettive ricompense. In Lego Star Wars: La Saga degli Skywalker ci sono fondamentalmente due tipi di mattoncini. Quelli classici, detti Stud, ricavabili dalla distruzione di ogni oggetto presente su schermo e altri, più difficili da trovare, detti Kyber, spesso ottenuti al completamento di sfide secondarie necessari come moneta di scambio per i potenziamenti dei vari personaggi.