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C'è da restare quantomeno perplessi di fronte a queste "chiusure controllate"...

Totalmente daccordo: se alla base hai qualcuno che chiede riscontri, anche immediati, o produci (pubblichi, pubblicizzi e ricevi consensi) oppure puoi passare molte notti insonni. Noi al confronto di certi portali siamo come una barchetta di carta in mezzo ad un oceano in tempesta, ma nel nostro specchio d'acqua regna una serenità irreale...Caporale Jonlan ha scritto:Non è la prima volta che constatiamo questo fenomeno. Chissà cosa c'è alla base. Forse però è solo un processo di "selezione naturale", nel senso che ci sono troppi portali di videogiochi, i quali, che ci piaccia o no, sono sempre un prodotto relativamente "di nicchia", la cui diffusione non è paragonabile ad es. a quella dei telefoni cellulari, cui sono dedicati molti più siti internet. Se un sito non riesce a differenziarsi, cioè a dare ai suoi utenti quel "qualcosa in più" che altri non danno, perde pubblico; e se il sito si regge sui finanziamenti degli sponsor, la perdita dell' "audience" significa la fine. Questa è almeno la spiegazione che mi do io.