Il primo marzo gli sviluppatori dell'ultimo capitolo della saga "God of War" hanno incontrato gli addetti ai lavori e gli utenti premiati del Playstation Plus rivelando contenuti inediti della loro ultima fatica.
L'attesa per l'evento era notevole e la fila di giornalisti e specialisti del settore in cui ci siamo imbattuti presso la sede romana della SCE (Sony Computer Entertainment) era lì a testimoniarlo. Jason McDonald e Mark Simon, rispettivamente combat designer e lead designer di God of War: Ascension, sono volati nel vecchio continente direttamente dai loro Studios di Santa Monica per un tour di presentazione della loro creazione presso le maggiori capitali europee, e noi non ci siamo lasciati sfuggire l'occasione di incontrarli nel corso della loro tappa italiana.
"Kratos è tornato!" ed è un ritorno in grande stile, con tutta l'attenzione che Sony dedica ad uno dei suoi titoli esclusivi di punta. Il 4 marzo è stato rilasciato e diffuso lo spot televisivo per il mercato italiano. Un video di grande impatto pronto ad accoglierci al nosto arrivo che andava in loop su quattro grandi schermi, e che qui potete guardare e apprezzare anche voi.
L'IMPORTANZA PER SONY Di fronte ad una sala piena ed in fermento, il software manager di SCE Europe Carlo Bettiol ha aperto la presentazione sottolineando l'importanza che riveste il titolo per Playstation ed evidenziando come si tratti di un asset strategico per la crescita e lo sviluppo delle console nipponiche. Il franchise God of War è infatti uno dei più performanti per Playstation, una garanzia di successo che trova riscontro nelle valutazioni medie della stampa specializzata che si attestano su un eccezionale 90%. Il titolo è stato capace di vendere nel corso degli anni oltre 8 milioni di copie, dati che, sottolinea Carlo, rendono la console della Sony molto orgogliosa di questa esclusiva e che lo mettono sullo stesso piano di altri "mostri sacri" come Assassin's Creed e Call of Duty.
Dopo aver sciorinato questi numeri, prima di cedere la parola alle due star della giornata, Bettiol ha chiosato riportando i commenti entusiasti degli utenti del Playstation Plus, e che sono stati poi premiati con la possibilità di assistere alla presentazione e di incontrare personalmente gli sviluppatori giunti da Santa Monica. "Uno dei più affascinanti e divertenti palcoscenici dello scenario videoludico"; "La trama di questa serie avrebbe eccitato ed esaltato anche Omero e Virgilio se solo avessero potuto vederla e giocarla". Il software manager ha dunque lasciato la parola a Mark Simon, lead designer del gioco che sarà in vendita dal 13 marzo.
STORIA E LAVORO DI SVILUPPO Simon ha iniziato il suo intervento sottolineando quanto sia eccitato di poter fare questo tour di presentazione di God of War: Ascension ed ha parlato a grandi linee di quelle che saranno le novità ed i punti di forza del gioco prossimo al rilascio. La storia sarà un prequel delle avventure di Kratos che si sono dipanate nel corso della trilogia, ripartendo dalle visioni che l'eroe della saga ha nel corso del primo capitolo. Con Ascension scopriamo il perché di queste visioni che ci riconducono al "patto col diavolo" fatto da Kratos, un diavolo rappresentato da Ares, il dio greco della guerra. La storia ci farà scoprire cosa dovrà fare il nostro eroe per liberarsi da questo pericoloso ed ingombrante legame.
Mark Simon ha poi parlato di "significativi cambiamenti nel gameplay" prima di mostrarci delle immagini esclusive della campagna single player, che è "estremamente importante" per gli sviluppatori. Si tratta di un'avventura che lui ha annunciato come molto audace, con la presenza di nuovi miti, creature e location che potranno attrarre ed avvicinare anche i non fan della serie. Il lead designer non ha poi mancato di esaltare il lavoro di tutto il team di sviluppo, un gruppo di 150-200 persone da lui definiti veri e propri appassionati di God of War, che non sono stati così fortunati come lui e Jason McDonald da poter fare questo tour e parlare a nome del team. Per questo motivo ci ha mostrato cosa succede dietro le quinte, nel cuore dei Santa Monica studios svelandoci i particolari del loro lavoro: God of War...Unchained!
NUOVO SISTEMA DI COMBATTIMENTO Quindi è stata la volta di Jason McDonald, combat designer di Ascension, che ci ha raccontato di come cambia il sistema di combattimento, vero e proprio fiore all'occhiello del titolo, e quali sono state le innovazioni apportate. Il sistema di animazioni è stato ulteriormente ottimizzato e permette di interagire in maniera ancora più realistica con l'ambiente di gioco. Ciò va ad affiancare il nuovo Range System: questa novità introdotta renderà l'esperienza di gioco in fase di combattimento ancora più esaltante. Kratos avrà a disposizione ancora più armi che potranno essere migliorate tramite una gamma di upgrade ancora più variegata, sia con gli oggetti di gioco, sia con elementi divini. In questo modo in nostro eroe potra sfruttare le sue spade del Kaos in maniera ancor più imprevedibile. Jason aggiunge inoltre che è stata migliorata anche l'interazione con i nemici, con dinamiche di scontro più convincenti e la possibilità di inseguirli in maniera più realistica.
Quindi il combat designer ha messo da parte le parole per far spazio alle immagini mostrandoci l'incipit della modalità single player. Jason ha giocato (scegliendo la modalità facile tra l'ilarità dei presenti, NdR) i primi 30 minuti della campagna giocatore singolo mostrandoci le nuove possibilità offerte da Ascension, pur incappando in un prematuro ed inatteso "game over". Mai ce lo saremmo aspettati da chi il gioco lo ha plasmato e ne conosce i segreti. "Non avevo mai giocato su uno schermo così grande" è stata la giustificazione di Jason, che ha giocato su un vero e proprio maxischermo. Evidentemente l'ultimo parto dei Santa Monica studios rappresenterà una sfida consistente anche per il gamer più esperto.
UN GIOCO "EPICO" ARRICCHITO DAL MULTIPLAYER Quindi dopo aver assistito a questo gustoso antipasto del gioco, Mark Simon ha ripreso la parola parlando di come nel corso della realizzazione e dello sviluppo di Ascension sia stato messo al centro il timing del gioco, per dargli maggiore epicità, con uno studio attento della cinematica per renderlo più attraente, spettacolare e cinematografico. Mark non si è poi potuto esimere dal parlare anche della più consistente novità introdotta nella serie, ovvero l'inserimento della modalità Multiplayer online. Il giocatore avrà a possibilità di creare il proprio "eroe", con la possibilità di editarlo a piacimento. Saranno introdotte nuove aree ed arene inedite, affiancate ad altri scenari già apparsi nei precedenti episodi, tra cui anche il deserto. Il gioco inoltre non mancherà di essere progressivamente arricchito con il graduale rilascio di DLC (DownLoadable Content: contenuto scaricabile). Il lead designer ha infine concluso parlando di come per lui sia stato comunque un piacere lavorare a quest'ultimo capitolo, perche ha avuto la possibilità di creare qualcosa che veramente gli piace, e "because it's fun!", e Jason McDonald ha rilanciato dicendosi impaziente di ritrovarci online.
Finita la presentazione è giunto il momento di gloria dei fortunati utenti Playstation Plus che hanno potuto incontrare personalmente Jason e Mark, per autografi, fotografie e curiosità da sottoporre agli sviluppatori. Parlando con alcuni di loro ci hanno confermato come il gioco lasci intravedere grandi possibilità, ma alcuni di loro hanno preferito non provarlo in anteprima nel quartier generale della SCE "per non rovinarsi la sorpresa". Preferiscono attendere l'uscita nei negozi per gustarsi a pieno God of War: Ascension sulla propria postazione di casa. Da parte nostra invece non ci siamo lasciati sfuggire la chance di giocarlo, anche se per pochi minuti, e le sensazioni, controller alla mano, sono state molto incoraggianti.
L'INTERVISTA AGLI SVILUPPATORI Abbiamo avuto la fortuna di poter porre qualche domanda a Mark e Jason sulla loro creatura.
Innanzitutto, perché e dove nasce la scelta di un prequel, piuttosto che proseguire cronologicamente con un God of War 4? Mark: Se si torna indietro, agli albori della serie, nel primo capitolo ci sono tante cose di Kratos che restavano avvolte nel mistero. Lo troviamo su una barca intento ad urlare ed inveire contro gli dei, perché? C'erano troppe cose da chiarire ed infatti abbiamo avuto molte più cose su cui lavorare ripartendo dall'inizio. Jason: Inoltre il giocatore che non ha giocato i tre titoli precedenti avrà la possibilità di partire cronologicamente dall'inizio degli eventi, e magari avrà voglia di scoprire quello che è successo dopo a Kratos.
Parliamo della novità più succusa: Il Multiplayer. Cosa potete dirci a proposito della possibilità di personalizzazione? Jason: ogni giocatore avrà la possibilità di utilizzare due tipi di armi: spade e martelli. Inoltre ogni spada ha un aspetto differente e sebbene il movimento sia simile, questo aspetto differente conferisce al giocatore che la possiede possibilità di attacco differenti, specifiche di quell'arma.
Non temete che l'introduzione del multiplayer possa far passare il secondo piano la campagna single player come è successo ad altri titoli dello stesso genere? Mark: Assolutamente no! La modalità single player resterà sempre il punto focale di God of War. La campagna è semplicemente epica ed è anche il motivo per cui sono voluto entrare in questo team. Io ero, sono un giocatore di God of War e la sua modalità a singolo giocatore è semplicemente quello che vorrei sempre trovare in ogni action-adventure game! La scelta del multiplayer è stata quella di voler ampliare gli orizzonti. Volevamo dare una scelta in più ai giocatori. Adesso avranno l'occasione di giocare con i loro amici online. Hey! Non solo combattere contro dei e titani, avranno qualcosa che non hanno mai visto.
Questa presentazione non fa altro che altro che alimentare le aspettative e far crescere l'attesa per l'ultimo titolo di una serie da sempre di grande impatto. Adesso non ci resta che aspettare il 13 marzo per scoprire le origini della epica storia di Kratos.