Ed anche questo 2017 sta volgendo a termine. Come di consueto arrivano gli auguri personali e speciali di ogni membro della Redazione.
Cari amici, ma soprattutto care amiche!
E si! Il Natale arriva tra poco, ed è anche tempo di bilanci per un anno comunque difficile, ma vissuto come sempre con il cuore e la professionalità che nel nostro piccolo ci contraddistngue. Ogni membro della Redazione esprime il suo personale 2017 a ruota libera: dal punto di vista del nostro passatempo preferito e non.
Anche quest'anno vogliamo ringraziare di cuore i nostri lettori nel continuare a seguire questa piccola realtà che, in un mondo fortemente concorrenziale e in parte cinico, continua ad andare avanti con orgoglio e forza nonostante le grandi difficoltà che un sito come il nostro affronta quotidiamente. Un grazie di cuore ai nostri partner che ci forniscono i loro titoli che trovate recensiti nelle nostre pagine... e se alcuni di essi (parliamo nuovamente delle esclusive Microsoft in primis. - NdR) non li avete trovati, ripetiamo nuovamente non dipende da noi! Ci dispiace non poter soddisfare le numerose richieste di vari studi di svluppo indipendenti, ma non essendo numerosi dobbiamo scendere a compromessi. Cercheremo di fare meglio il prossiamo anno. In più non possiamo fare altro che dare una pacca sulle spalle a BoZ (alias il nostro webmaster Simone Zannotti) che ha lavorato duro alla stesura della nuova versione degli articoli creando una vera e propria rivoluzione. Il sistema è davvero a buon punto (possiamo dire in beta) ed arriverà in forma completa, probabilmente, nella prima parte del 2018. Restate con noi perché ne vedrete delle belle! Questo 2017 è stato un anno davvero incredibile con una quantità e qualità di titoli che non vedevamo da diversi anni: Resident Evil 7, Horizon: Zero Dawn, NieR: Automata, Mass Effect Andromeda (fin troppo bersagliato pur non essendo un capolavoro), Persona 5, Prey, Wolfenstein II: The New Colossus, Uncharted: L'Eredità Perduta, Destiny 2, Gran Turismo Sport, La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra e Assassin's Creed:Origins sono a nostro avviso i più rappresentativi. Non manca un certo consoldimento della VR, nonostante la sua penetrazione sia ancora piuttosto bassina, ma l'anno è stato testimone dell'incredibile successo di Nintendo Switch. In uno dei nostri Speciali avevamo espresso molti dubbi sulla console ibrida, ma la casa di Kyoto le ha indovinate tutte con le sue esclusive, convincendo le terze parti soprattutto Bethesda che ha già convertito Skyrim e DOOM con Wolfenstein II: The New Colossus previsto per il prossimo anno. In ultimo un ringraziamo viene dall'arrivo di Tommaso “Tatsumaki” Alisonno, ex redattore di Gamesurf, che ha dato il suo contributo a tenere alta la qualità degli articoli.
Come di consueto chiudo il mio intervento con un occhio legato alla solidarietà. Il Natale e queste festività aiutano a ritrovare quel calore familiare che negli altri mesi dell'anno è meno forte e sentito, ma soprattutto il cuore dovrebbe in parte volgersi a coloro che soffrono e che sono in una situazione di disagio e di povertà. Come sempre diverse associazioni ed il Comune di Roma sono attivi per offrire un pasto caldo e un posto per stare lontano dal freddo, ma purtroppo il numero di poveri sta tristemente aumetando. Sia lo Stato che le istituzioni non fanno ancora abbastanza per migliorare le cose, e allora tocca alla gente comune colmare questa lacuna con diverse iniziative come il Pranzo di Natale con i Poveri della Comunità di Sant'Egidio ed altre realtà come la Croce Rossa e ovviamente la Protezione Civile. Nessuno dovrebbe sentirsi solo, povero o abbandonato! Un immenso ringraziamento va a chi, nel suo piccolo, spende questo periodo soprattutto per gli altri. La forza di un essere umano si vede proprio in questi gesti.
Roberto “New_Neo” Sorescu
AUGURONI SPECIALONI
Correva l’anno 2006 quando iniziò l’avventura dello “Specialone Natalizio” di GamesArk.it (per i nostalgici, ecco qui la prima puntata): in quel tempo, un BoZ fresco di laurea e ancora ottimista sul futuro dell’umanità presentava la primissima squadra di GamesArk, composta curiosamente proprio da 11 persone che hanno dato il VIA ad una fantastica avventura editoriale indipendente che continua ancora oggi, a distanza di ben 12 anni (a proposito, Vi ricordo e ricordo anche agli attuali redattori che il prossimo 18 Gennaio scatterà esattamente il 12° compleanno). Ordunque, dopo questo - per noi - storico articolo, ci vorranno tuttavia ancora 5 anni affinchè lo specialone entri seriamente nel vivo: solo dal 2011, infatti, l’appuntamento natalizio non ci abbandonerà più, arrivando così fino ai giorni nostri.
Personalmente ho continuato a curare lo Specialone fino al 2013 (forse qualcuno ricorderà il mio prologo scritto in piena crisi economica del bel paese): il 2014, per motivi strettamente lavorativi, mi ha visto invece cedere il timone al buon Roberto, che con grandissima cura lo ha portato avanti fino ad oggi. E noi tutti speriamo che ci terrà compagnia ancora per molto…
Cambiando argomento, le mie preoccupazioni si sono spostate in questi ultimi anni dalla direzione del portale (oggi praticamente e giustamente nella mani di New_Neo) al suo sviluppo: forse potrà sembrare strano ai non addetti ai lavori, ma per quanto un sistema editoriale possa venire collaudato, utilizzato e riutilizzato continuamente, non si finirà mai di apportarvi correzioni, modifiche o migliorie, tanto più se stiamo parlando di un sistema editoriale “proprietario” e non di uno dei tanti CMS disponibili sul mercato. L’ultima mia scommessa, iniziata oramai 3 o 4 anni fa ma portata avanti “seriamente” solo di recente, è quella di dare agli articoli (speciali, anteprime e soprattutto recensioni) una parvenza maggiormente degna di un articolo pubblicato nel 2018, piuttosto che di un relitto appartenente al passato, lasciando al redattore (e al caporedattore) una buona possibilità di personalizzazione delle pagine. La buona notizia è dunque che i lavori sono quasi conclusi, il nuovo sistema andrà presto in fase di test e si spera di riuscire a lanciarlo tra non molto in sostituzione di quello attuale. Avremo sicuramente modo di riparlarne in altra sede…
Chiudo il mio intervento con una rapida lista dei miei titoli AAA attualmente installati, e relativo voto personale:
- Sniper Elite 4 (9…e a seconda della mappa anche qualcosa in più) - Thief (8) - Wolfenstein New Order (8) - Mass Effect Andromeda (8…che ahimè non salirà) (l'ho finito proprio ieri sera su PS4, per me è da 8,5, fidati! -NdR) - Assetto Corsa (9 e W l’Italia) - Alien Isolation (9,5 in 3D, grazie a TriDEF 3D) - Tales of Monkey Island, episodio 1 (7,5 su RPCS3…che Dio benedica gli autori!)
Buone Feste, buon anno, lunga vita a GamesArk.it, lunga vita al neo-nato ZX Spectrum NEXT (il primo amore non si scorda mai…direbbe il Caporale), buona fortuna all’Italia che nascerà nel 2018, buona fortuna a noi e mi raccomando: se volete assicurarvi un futuro carico di gloria scriveteci, abbiamo bisogno di nuove penne per rimpolpare la redazione del portale.
Simone "BoZ" Zannotti
6 ANNI DI GAMESARK.IT
Amici lettori, sono ormai ben sei anni che collaboro su GamesArk.it e questo è il mio sesto Specialone Natalizio (mamma mia come scorre il tempo). Ricordo che il mio primo articolo non incentrato sul retrogaming (una delle mie passioni) riguardava Batman Arkham City per Xbox 360. Da allora cambio di console, tantissimi articoli per seguire con voi passo-passo tutta l’evoluzione del mondo dei videogame, a testimonianza di una passione che continua (per fortuna) a non abbandonarmi malgrado l’inesorabile scorrere del tempo. Giochi belli e brutti, appassionanti o da lasciar perdere, capolavori oppure sprechi di byte, tutto descritto cercando di mantenere la massima obiettività e di consigliarvi bene per i vostri acquisti. Un rapporto quindi che attraverso la rete è cresciuto, si è fatto via via più forte al punto da non poter più fare a meno di voi. Ho imparato nel frattempo a distinguere fra grosse produzioni e produzioni amatoriali (si chiamano indipendenti) e ho visto in quest’ultime la stessa passione che mi spingeva, ai tempi che furono, a programmare in Basic per il Commodore 64 con la convinzione di poter cambiare il mondo con la mia opera. Sono tanti gli sviluppatori che ci scrivono per proporci di recensire i loro lavori e, compatibilmente con lo spazio e il tempo libero cerchiamo di accontentare tutti per fargli capire che comunque il loro lavoro non passerà inosservato. Ho recensito tanti giochi indie (si chiamano pure così) in questi anni e anche se spesso si è trattato di lavori acerbi, sottotono o comunque non proprio bellissimi non ho potuto fare a meno di elogiare la passione e la forza di volontà dello sviluppatore che, spesso con mezzi propri e senza il riverbero di un marketing assordante, ha investito il suo tempo per cercare di crearsi un futuro nel mondo dei videogiochi, provando a farsi largo in un ambiente saturo di concorrenza. La differenza con i titoli tripla A spesso risiede proprio in questa essenza: è come la differenza che il consumatore nota tra un prodotto industriale e uno artigianale, anche se spesso non riesce a spiegarsene la ragione.
È da questo entusiasmo che stavolta voglio attingere per augurare un Buon Natale a tutti Voi e alle vostre famiglie. Non stancatevi mai di inseguire i vostri sogni e le vostre passioni perché, così come spesso il mercato dei videogiochi insegna, non servono tanti mezzi a disposizione per creare un capolavoro ma a volte sono sufficienti solo talento e forza di volontà. GamesArk.it sarà sempre qui per darvi un consiglio e, nel nostro piccolo, un po’ di visibilità. Voi e noi sempre insieme come è stato finora e come deve continuare ad essere. Non smettiamo mai di crederci.
Giuseppe ‘Isg71’ Iraci Sareri
CHI HA DETTO CHE IL (20)17 PORTA SFORTUNA?
Il 2017 è stato un anno che in campo videoludico non può passare inosservato e non deve essere dimenticato. L’evento più importante è stato indubbiamente il ritorno in grande stile di Nintendo nel mercato delle Home Console con il lancio di quella che a conti fatti ha abbattuto il muro tra questo e l’universo portable: parlo naturalmente dello schiacciasassi Switch che anche solo con Mario e Zelda ha saputo far gridare al miracolo – staremo a vedere negli anni a venire se questo miracolo continuerà. Microsoft dal canto suo non è certo stata a guardare: Xbox One X è decisamente una gran bella macchina sia sotto il profilo hardware sia sotto quello prestazionale, ed anche se le esclusive della casa di Redmond non sono numerose come quelle dei competitor sarebbe un delitto non nominare Cuphead, immediatamente asceso al rango di gioco “Cult”. Il sottoscritto però vive maggiormente al contatto della macchina Sony, dunque il suo 2017 videoludico è certamente legato a questo ambiente. Sono due in particolare i titoli PS4 che metto nello scrigno dei tesori: Horizon: Zero Dawn e Persona 5, ed entrambi per lo stesso motivo, ossia quello di non aver deluso le mie aspettative. Il titolo Guerrilla ha fatto sognare sin dalle prime immagini, ma chi ha una certa esperienza nel campo ha immediatamente pensato anche: “Sì, vabbè… ma quanto c’è di precalcolato in tutto questo? E quanto di questa grafica rimarrà nel prodotto finito?” salvo poi trovarsi in mano un prodotto eccellente da qualsiasi punto di vista. Horizon ha aperto il 2017 in grande e l’ha chiuso altrettanto dignitosamente col DLC The Frozen Wilds. Per quanto riguarda Persona 5, l’enorme merito di Atlus è stato quello di dimostrare che un JRPG tutto sommato classico e che non si discosti eccessivamente dagli standard del brand (a differenza, per dire, degli ultimi lavori di Square Enix) con una giusta reinterpretazione e una mano di “svecchiante” è ancora in grado di tenere il giocatore appiccicato allo schermo per centinaia di ore, il tutto con un impatto grafico notevole ma non da budget miliardario, tanto da poter girare su PS3 (su cui in effetti era nativo) col minimo dei compromessi. Volendo infine inserire un terzo titolo, tanto per chiudere il podio, non posso astenermi dal citare Everybody’s Golf: un gioco certamente di nicchia ma che nel suo genere riesce ancora a “rubarmi” moltissime ore – lo si ama o lo si evita: io lo amo.
Nel 2017 non sono d’altronde mancate le delusioni… in Valkyria Revolution, per esempio, SEGA ha dimostrato di non aver ancora capito cosa abbia portato al successo Valkyria Chronicles: la speranza è che nel quarto capitolo ufficiale della saga si torni a un’impostazione più consona. Elex lo cito giusto perché l’ho recensito, ma se volete un consiglio fate come me e dimenticatelo (Piranha Bytes… e dai, su!). Nel campo del free-to-play devo dire che Paragon di Epic Games ha subito una curva discendente terribile da cui ancora stenta a rialzarsi: sembra che il team non riesca proprio a trovare la “quadratura del cerchio” per il suo MOBA, tanto da “sbagliare” ad ogni modifica; riuscirà mai ad uscire dalla Beta?
Parlando d’altro: al cinema sono tornati Blade Runner e Star Wars, e personalmente ho apprezzato entrambi (anch'io ho apprezzato molto il primo. -NdNew_Neo). Nel panorama musicale, da grandissimo e decennale fan di Elio e le Storie Tese ho accolto la notizia del loro scioglimento con un sincero “Era ora!” – diciamocela tutta: da quando hanno cominciato a bazzicare le trasmissioni televisive non sono più stati la stessa cosa, l’età passa per tutti e ormai erano diventati le macchiette di loro stessi. Probabilmente dovrei parlare anche di boardgame ma temo che finirei a Natale prossimo, pertanto… auguri a tutti!
Tommaso "Tatsumaki" Alisonno
SO MANY FEELS
E anche questo 2017, nel bene e nel male, sta per concludersi. Il Natale è ormai dietro l’angolo ed è quindi giunto il momento di tirare le somme di quest’anno. Dal punto di vista personale non è stato proprio un periodo memorabile, non perché siano successe situazioni spiacevole o robe simili, ma perché questa annata rappresenta più un momento di transizione e di attesa prima dei grandi progetti che, forse, il 2018 mi riserverà. In parole povere, la quiete prima della tempesta. Ben più interessante è la situazione videoludica che, in tutto il corso del 2017, mi ha regalato non poche sorprese ed emozioni. Come non citare fin da subito la volontà di SEGA nel voler portare nuovamente la saga di Yakuza anche a noi poveri occidentali (dopo un quinto capitolo che arrivò con ben 3 anni di distanza e, per giunta, solo in formato digitale su PlayStation 3). Mai mi sarei immaginato che questa software house avrebbe riportato questa serie anche in formato retail e con tempi di localizzazione più brevi. Yakuza è uno di quei videogiochi che mi porto nel cuore da quando ero un ragazzino. Scoperto per puro caso e attratto unicamente dalla cover del primo capitolo, mi resi subito conto di quanto speciale, invece, voleva essere questo prodotto. Non solo un gameplay divertente e fatto bene, ma anche una narrativa e un’atmosfera che a tratti emozionava. Emozioni che tuttora sono presenti quando ho saputo, ad inizio 2017, che la saga sarebbe tornata in Occidente con il prequel prequel 0 e il remake Kiwami.
Ci sarebbero così tanti altri titoli da menzionare che mi hanno preso nell’anima: Trails in the Sky the 3rd, NieR: Automata e, tra i recuperi di giochi non usciti quest’anno, aggiungo anche Bravely Second e la saga di YS. Sicuramente me ne starò dimenticando qualcuno ma non voglio diventare troppo logorroico con questo messaggio che, in fin dei conti, vuole solo essere un augurio a tutti voi.
Quindi la finisco di elencare giochi (*coff * *coff* che vi consiglio di recuperare immediatamente *coff* *coff*) e vi auguro con assoluta sincerità un Buon Natale e un felice Anno Nuovo. Che il 2018 vi riservi tante sorprese e che possiate godervi nel migliore dei modi quello che per tutti noi è una passione a cui non potremo mai rinunciare nella vita: i videogiochi.
Ivan "MrIvan" Guzzardi
LA MIA PARTE EHM…
Sono nuovo su GamesArk.it, anche se “figlio d’arte”. La mia passione per i videogames esiste da sempre ma non mi piace solo giocare e recensire dal momento che durante il tempo libero la mia passione è quella di creare animazioni. Ebbene sì, adoro creare animazioni e vi volevo raccontare un paio di cose riguardo questo argomento. Premesso che animare è difficile, è molto più difficile animare con realismo quindi, nel mio intervento per lo Specialone Natalizio, vorrei parlarvi proprio di questo. L’animazione consiste nell’uso di un programma adatto allo scopo, una o più mappe per l’ambiente, modelli, telecamere e luci. La parte più difficile consiste nella creazione dei modelli che possono riguardare giocatori, NPC, armi, o semplici decorazioni e che prima vanno sistemati in un punto per poi iniziare l’animazione eseguendo dei movimenti secondo una timeline. Sembra facile, vero? Non lo è per niente, semplicemente perché non ci si può permettere errori, altrimenti bisogna andare di CTRL+Z finché non si ritorna al punto precedente all’errore. Il passo successivo consiste nell’assicurarsi che il modello non sia animato male, semplicemente perché nel programma di animazione non esiste la fisica: gli oggetti non cadono, le cose non si rompono… è l’animatore che decide se una cosa deve rompersi o se qualcosa deve cadere, ed è in questo aspetto che risiede tutta la sua abilità. Una volta creata l’animazione, questa la si può utilizzare per un gioco, oppure la si può esportare sotto forma di video. Questo processo si chiama rendering. Un’altra cosa che si può creare è un poster. Il poster è molto più semplice da realizzare, ma richiede molta più cura nei dettagli e un po’ di pazienza. Una volta finito il lavoro bisogna passare alla fase di correzione per eliminare qualche bug di visualizzazione o altro. Il poster a lato è stato realizzato da me appositamente per i lettori di GamesArk.it.
Chi è interessato può guardare il processo di realizzazione qui sotto. Ne approfitto per augurare un Buon Natale a tutti Voi, che possiate trascorrerlo serenamente con le vostre Famiglie. A77 CHIUDE!
Antonio "A77" Iraci Sareri
Tanti auguri di un sereno e tranquillo Natale a tutti Voi, sia dal punto di vista videoludico che non. Un forte abbraccio da questa umile ciurma che, nel suo piccolo e con le problematiche quotidiane, vi tiene aggiornati su questo fantastico viaggio che si chiama videogioco!