Recensione X-Box 360
Titolo del gioco:
Nights Into Dreams
Anno di uscita:
2013
Genere:
Platform
Sviluppatore:
Sega
Produttore:
Sega
Distributore:
Halifax
Multiplayer:
NO
Localizzazione:
Solo testo, no audio
Sito web:
Requisiti minimi:
Console XBOX 360 - Abbonamento Live Gold - 800 Microsoft Points
  •  Boss di fine livello
  •  Varietà
  •  Nights, il vero protagonista
  •  I cerchi da oltrepassare!
  •  Quanti ricordi...
  •  Due mondi sovrapposti... di recente quest'idea l'hanno rubata per un film... o sbaglio? (veramente è vecchia come il cucco, se vogliamo essere precisi risale almeno a Platone -NdCJ)
Redattore:  Corrado 'Sakurambo' Micheli                        Pubblicato il:  13/06/2013
Correva l'anno 1996 quando Yuji Naka creò per Sega Saturn quest'opera che ancora oggi, con nostalgia, ci ricorda un periodo fatto di creatività ed idee geniali!
UN SALTO NEL PASSATO

Gli anni in cui questo gioco è apparso sul mercato rappresentano un periodo videoludico particolarmente importante per chi, come noi, ha vissuto direttamente ed in prima persona l'evolversi dello home gaming. Parliamo di un'epoca in cui un nuovo gioco non rappresentava l'evoluzione del precedente ma di un'idea nuova, fresca e totalmente differente rispetto a quello in cui, nel frattempo, ci eravamo abituati a giocare.

In questo ambito Sega, all'epoca, la faceva da padrone con brand nuovi e geniali, ed il Saturn, la loro macchina, rappresentava quanto di più evoluto e potente si potesse trovare sul mercato.

Se volessivo rileggere in chiave moderna quanto successe all'epoca possiamo paragonare la stessa situazione in cui si trova attualmente la PsVita, ovvero hardware avanzato ma supportato in modo marginale. Fra le poche uscite che fecero decollare il breve volo del Saturn ci furono Sega Rally, Sonic e ovviamente Nights Into Dreams. Quest'opera fu partorita dalla mente geniale di Yuji Naka, papà di Sonic, il quale decise di creare un mondo digitale progettato sui sogni dei bambini, per i bambini, mettendoci tuttto ciò che la fantasia avrebbe potuto partorire, un successo già a partire dal concept, che fu poi ribadito anche dalle vendite.

Prepariamoci quindi a rivivere i nostri ricordi in HD!

IL CONFINE LABILE FRA REALTA' E SOGNO

La storia che ci introduce a questa avventura è affascinante e nel contempo geniale. Ci ritroveremo infatti a vestire i panni di due bambini, Elliot e Claire, i quali dovranno salvare il mondo dei sogni di Nightopia da Wizeman, il cattivo di turno.

La storia si svolgerà attraverso 7 sogni (livelli) in cui i nostri protagonisti dovranno raccogliere delle sfere che prendono il nome di Ideya (ovvero dei sogni) per impedire a Wizeman di potersene impossessare.

Meccanicamente ci troveremo di fronte ad un classico platform a scorrimento, potendo alternare liberamente i due protagonisti. Ciò che allora lasciò a bocca aperta la stampa ed il pubblico fu l'introduzione di Nights, un terzo personaggio, che a differenza di loro aveva la peculiarità di poter volare. Questa caratteristica ci consente di accedere a delle sezioni di volo semi-libere (a livello tecnico parliamo di sessioni di volo bidimensionali con sfondi tridimensionali) in zone altrimenti inaccessibili agli altri due personaggi giocanti, ma che per l'epoca rappresentavano un enorme salto di qualità sulla meccanica di gioco.

PARLIAMO QUINDI DI GAMEPLAY

Fatta quest'opportuna anticipazione e terminato il tempo di scaricamento sui nostri hard disk, prepariamoci a prendere in mano la situazione con uno dei giochi,che per primi, ci hanno introdotto all'uso dello stick analogico.

La sfida vera e propria consisterà nel portare a termine i liveli correndo contro il tempo; i nostri avversari varieranno in base al protagonista utilizzato. Se decideremo di vestire i panni di Elliot o Claire, affronteremo l'avventura con alle calcagna una sveglia gigante. Questo comporterà, nel caso in cui non saremo abbastanza abili nel superare le varie piattaforme e raccogliere le Ideya, ad essere raggiunti, terminando il sogno e facendo ripartire daccapo il livello.

Se invece intraprenderemo il livello con Nights, la sfida aumenterà leggermente il ritmo in quanto nelle sezioni di volo avremo disponibilità del turbo, da usare strategicamente in quanto una volta esaurito avrà un tempo minimo di ricarica. Impratichiti nell'arte del volo sarà nostra cura inoltre attraversare degli anelli, aumentando il tasso di sfida. Infatti passare al loro interno significherà ottenere dei bonus fra i quali del tempo aggiuntivo. Questa scelta ci pare particolarmente azzeccata in quanto la diversa gamma di avversari pronti a sbarrarci il passo ci porterà a giocare il livello in altro modo rispetto agli altri due protagonisti, affrontando il tutto diversamente.

A prescindere dal personaggio giocante saranno presenti dai bonus da raccogliere e dei collezionabili; questa scelta risulterà essere un'incentivo a rigiocare i vari livelli, migliorando i nostri tempi e invogliandoci a completare la raccolta bonus.

Ovviamente infine, l'uso di Nights ci consentirà di rivivere la storia in modo totalmente differente, facendo apprezzare il design dei livelli da un altro punto di vista.

QUANDO UN CLASSICO NON SIGNIFICA BANALE

Riviere quest'esperienza ci ha riportato alla mente tanti ricordi ma ci ha anche ricordato un pregio che i viedogiochi dovrebbero conservare, ovvero l'originalità. Yuji Naka così come Hideo Kojima o Shinji Mikami hanno saputo osare immettendo sul mercato idee originali e dei level design paragonabili a vere e proprie opere d'arte. Vi consigliamo di avvicinarvi a questo titolo dando un ruolo marginale al lato tecnico, quindi per intenderci alle texture, ma vagliate l'avventura con senso critico ed obbiettività. Aperta la mente vi renderete conto di quanto possa esssere divertente, colorato e vario affrontando i vari boss fino alla sfida finale!

Facciamo presente infine che sarà possibile da menù rivivere l'esperienza con la grafica originale Saturn oppure in grafica preimpostata in alta definizione per PlayStation 2, senza contare infine che l'avventura comprende il contenuto scaricabile Christmas Nights.
Rivivere quest'avventura risulterà piacevole e malinconico per chi come noi l'ha affrontata in precedenza, pur cercando di discernere obiettivamente il senso di nostalgia.

Per tutti coloro che invece varcano il mondo dei sogni per la prima volta, ci sentiamo di consigliarlo per poter toccare con mano un periodo fatto di arte, ingegno e passione anche se ci rendiamo conto, se paragonato alle produzioni odierne, che possa non convincere da un punto di vista prettamente tecnico.
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE