Sistema operativo: Windows 7 64 bit con Service Pack 1 - Processore: Intel Core 2 Duo 2.4 GHz - Memoria: 3 GB di RAM Scheda video: Nvidia GTS 450+ con 1024 MB di VRAM (escluse le GT) aggiornata con gli ultimi drivers - DirectX: Versione 11 Note aggiuntive: Non raccomandato per le schede integrate Intel - HD: almeno 3 GB di spazio libero - Prezzo Season Pass: €22,99
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci SareriPubblicato il: 07/12/2016
Il quarto capitolo della storia di Batman rivisitata da Telltale fa da preludio al gran finale: prepariamoci quindi per la fine del viaggio.
Continuano le uscite mensili dei capitoli sulla storia del Cavaliere Oscuro riveduta e corretta dagli sviluppatori di Telltale Games. Il quarto capitolo, intitolato Guardian of Gotham deve naturalmente fare da collante fra i colpi di scena visti nel terzo episodio e il gran finale che invece verrà pubblicato sotto le feste natalizie.
L'evoluzione della storia ha finora regalato un diverso punto di vista su una delle trame più inflazionate dal mondo fumettistico e cinematografico: il rischio quindi di sprofondare nel plagio oppure nel banale era altissimo ma va detto che finora gli sviluppatori se la sono cavata egregiamente. Il comparto narrativo infatti ha retto bene offrendo parecchi spunti di riflessione e diversi approfondimenti sulla storia originale degni di tutta la nostra attenzione.
LA CRESCITA DEI PERSONAGGI
La cura narrativa riservata ai personaggi ci ha permesso di seguirne la crescita secondo un'altra prospettiva. I legami fra la malavita e la famiglia Wayne, la rivisitazione delle origini di Batman e il suo continuo conflitto interiore con Bruce Wayne sono solo alcuni degli spunti di una storia ben scritta e ben riprodotta su un videogioco. La stessa crescita di Harvey Dent, approfondita nel terzo capitolo e giunta al culmine in questo episodio, offre qualcosa in più di quanto già sapevamo sul famigerato Due Facce.
BATMAN SECONDO GAMESARK.IT :
Ecco i link per leggere le nostre recensioni sui primi tre episodi:
Lo stile di gioco con tutti i suoi pregi e difetti poi, ha ben supportato questa scelta degli sviluppatori, dedicando maggior tempo alla caratterizzazione dei personaggi e meno alle scene di azione vere e proprie.
In questo Guardian of Gotham assisteremo naturalmente al conflitto (finale?) di Batman con Due Facce, ma soprattutto saluteremo l'arrivo di uno dei cattivi più conosciuti nel mondo dei fumetto: Joker. Risvegliandoci all'Arkham Asylum dopo la scena finale del terzo episodio, vedremo nel famoso giullare un'ancora di salvezza per uscire fuori dall'inferno. Anche questa nuova interpretazione del rapporto fra l'uomo pipistrello e il suo acerrimo nemico denota il coraggio dei ragazzi di Telltale Games che non hanno mai temuto di tentare nuove strade, spesso rischiose, pur di offrire la loro personalissima visione della storia di Batman.
SOLITO GAMEPLAY
Le novità dal punto di vista del gameplay non sono molte anche se abbiamo accolto volentieri il ritorno della modalità detective un po' tralasciata ultimamente: il nostro eroe dovrà unire diversi punti fra loro per venire a capo dell'enigma del momento. Non ci stancheremo mai di dire che, se approfondita, questa modalità avrebbe rappresentato un sicuro valore aggiunto al gioco. Anche qui, malgrado sia presente, lo è tuttavia con enigmi parecchio semplici e sicuramente intuitivi, tali da non rallentare il percorso del giocatore più di tanto. Poche novità sulla modalità QTE (Quick Time Event) utilizzata per le fasi di azione del gioco anche se, complice un ritmo più serrato rispetto a New World Order e un coinvolgimento narrativo superiore, in questo episodio si ha l'impressione di provare maggior soddisfazione negli scontri diretti con i nostri avversari. Questa peculiarità, a tutto appannaggio e causata da una maggiore immedesimazione con il nostro alter ego virtuale, dimostra che il lavoro degli sviluppatori - tutto sommato - è stato ben realizzato.
A differenza del terzo episodio, piuttosto lento, i ritmi sono più serrati, pur attestandosi in una curva crescente che parte comunque da una certa staticità iniziale. Non poteva essere altrimenti, proprio per la risoluzione di alcuni conflitti, l'arrivo di nuovi personaggi e un paio di interessanti colpi di scena che ci preparano all'exploit finale.
Come in ogni storia che si rispetti, il supereroe deve crescere, per poi cadere e rialzarsi proprio in tempo per la conclusione dell'avventura. La longevità è piuttosto bassina, misurabile intorno ai 90 minuti per il completamento, ma la maggiore enfasi dei dialoghi a risposta multipla e la ritornata possibilità di affrontare un paio di situazioni utilizzando Bruce oppure Batman potrebbe incrementare la durata dell'intero episodio principalmente per la curiosità di riprovare alcune missioni utilizzando l'altro personaggio oppure fornendo risposte diverse durante i dialoghi.
SIAMO PRONTI PER IL GRAN FINALE ?
Il rischio di spoiler è davvero altissimo, di conseguenza non diremo più di tanto sugli eventi di Guardian of Gotham anche perché sarebbe impossibile farlo senza citare il finale del terzo capitolo oppure senza scendere nei particolari. L'arrivo di Joker è sicuramente fondamentale, così come il completamento della trasformazione di Harvey Dent in Due Facce, ma la sensazione è che ancora altri personaggi giungeranno nella storia proprio per il gran finale. Tecnicamente parlando c'è stato un certo miglioramento rispetto New World Order con un framerate leggermente più stabile e un numero minore di imperfezioni grafiche. A farne le spese è stato il comparto audio che più di una volta ha presentato dialoghi parlati fuori sincrono oppure tagliati a metà.
La longevità si presenta comunque ridotta all'osso anche per l'ostinazione degli sviluppatori nel non voler implementare la modalità detective nel giusto modo che avrebbe sicuramente contribuito ad accrescere la durata dell'episodio. Riguardo la narrazione invece, c'è poco da obiettare: la storia continua il suo sviluppo tra alti e bassi offrendo un punto di vista parecchio interessante e preparando il giocatore per il gran finale ormai di prossima uscita.
Chi ha giocato gli episodi precedenti comunque sa cosa aspettarsi, nel senso che ormai questo è un gioco che punta più sulla trama che sulla realizzazione tecnica. Non ci resta quindi che aspettare la conclusione della storia, sperando che i ragazzi di Telltale Games sappiano regalarci un finale di tutto rispetto.
Modus Operandi: siamo entrati nel nuova interpretazione di Batman da parte di Telltale e della sua lotta alla criminalità grazie ad un codice steam fornitoci da Star2Com.
Il quarto capitolo di Batman secondo Telltale mantiene le aspettative, offrendo un'evoluzione narrativa capace di appassionare il giocatore preparandolo per il gran finale. L'introduzione di Joker, l'evoluzione di Dent e il precipizio nel quale sprofonda Bruce fanno ben sperare per un colpo di coda del nostro eroe e per l'arrivo di altri personaggi nella storia.
Dal punto di vista tecnico i parametri migliorabili sarebbero tanti ma, ormai, quasi alla fine della saga non è più lecito aspettarsi miracoli in tal senso. Non ci resta che attendere il capitolo finale per vedere la conclusione di una storia alternativa ma ben raccontata sulle gesta del Cavaliere Oscuro.