Recensione PSVita
Titolo del gioco:
Dead Nation
Anno di uscita:
2014
Genere:
Sparatutto
Sviluppatore:
Housemarque
Produttore:
Sony Computer Entertainment
Distributore:
Sony Computer Entertainment Italia
Multiplayer:
Sì (2 giocatori in modalità cooperativa)
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Console PS Vita - Memory Card
  •  Tempi oscuri
  •  Addosso
  •  Tutte le info su schermo anche in co-op online
  •  Sangue
  •  A furia di fissare il mini schermo di PS Vita diventerò cieco!
  •  Armi sfiziose
  •  Devastazione e decadimento
  •  Mischia
  •  Attenti
  •  Ansia
Redattore:  Corrado 'Sakurambo' Micheli                        Pubblicato il:  13/05/2014
Dead Nation, nato originariamente nell'ambito del 2010 e rivelatasi una fra le esclusive Sony piu' apprezzate, sbarca finalmente su PS Vita ! Addentriamoci insieme fra orde fameliche di zombie !
RITROVARSI IN DUE IN UN MONDO DI ZOMBIE

Dead Nation, opera del team finlandese Housemarque, parte da un'idea tanto semplice quanto ripetuta in mutevoli varianti ovvero l'apocalisse dei morti viventi. Come da titolo, un virus letale sta via via trasformando la popolazione terrestre in orde di morti viventi assetati di sangue: solo alcuni ne sono immuni e si trovano pertanto costretti a combattere per la propria sopravvivenza. Fra questi "fortunati" troviamo i personaggi di Scarlett o Jack, che potremo scegliere ad avvio partita, il cui compito sarà districarsi nelle città infestate e trovare una soluzione per poter salvare la razza umana. Viene da domandarsi se partire da un soggetto come gli zombie, abusato nel corso degli anni in diversi ambiti, possa garantire a una software house un sicuro successo, in questo caso la versione originaria ha spopolato per tutta una serie di motivi che analizzeremo in seguito.

IL FUTURO NELLE NOSTRE MANI

Dead Nation fa la sua comparsa pertanto in ambito mobile sulla nuova PS Vita, sfruttando appieno caratteristiche e comandi della console Sony poiché la sua meccanica di gioco è progettata in modo da sfruttare il twin-stick. Il nostro compito sarà pertanto di percorrere dieci livelli fra città devastate e trovare la salvezza per la razza umana.

Ciò che ha reso divertente e popolare questo gioco, facendone la chiave di volta del proprio successo, è il gameplay, infatti l'avventura si sviluppa con visuale dall'alto che permette di avere un discreto campo visivo sia sugli ambienti che sugli zombie, permettendoci di sfruttare i vari oggetti facenti parte dello scenario. In buona sostanza l'obiettivo è la mattanza, eseguibile tramite auto o furgoni: se colpiti, questi richiameranno l'attenzione dei morti viventi, di conseguenza facendoli esplodere ci libereremo di parecchi nemici in modo rapido e preciso.

QUESTIONE DI GOSSIP

Qualche mese dopo il lancio di Dead Nation su PSN, la piattaforma multimediale di Sony, è corrisposto un attacco hacker che nell'aprile 2011 ha causato il blocco dell'intero comparto online e dello negozio virtuale. La Sony si affrettò nello smentire il fatto adducendone le ragioni a un aggiornamento dei server dagli esiti disastrosi. Malgrado il ripristino a distanza di tempo, tale esperienza ha lasciato il segno sia nella memoria dei giocatori sia nelle tasche del colosso giapponese che a causa del blocco (durato dal 19 aprile al 2 giugno) ed ai mancati introiti che ne derivarono registrò una perdita fiscale pari a circa 207 milioni di dollari.
Quest'impostazione di gioco si renderà utile specie all'inizio dell'avventura diventando via via sempre meno importante dopo aver acquisito una delle varie armi ( via via più potenti) disponibili nel nostro arsenale, tramite negozi e punti di salvataggio che si incontreranno strada facendo. Ovviamente la carneficina influirà positivamente sul nostro punteggio e di conseguenza sulle nostre disponibilità economiche: ogni morto abbattuto infatti rilascerà sul campo di gioco una sfera luminosa che se raccoltà aumenterà il nostro fattore XP (esperienza) e il denaro spendibile. Questa meccanica risulterà essere incentivante per l'ottenimento di armi sempre più potenti, al semplice fine di rendere la macellazione della minaccia ancor più spettacolare.

UN PORTING PARZIALE
Nato originariamente come anteprima per PlayStation 3, di cui questo prodotto risulta una conversione diretta, il gioco ha riscosso un successo tale da dar seguito al contenuto scaricabile aggiuntivo ovvero Road to Devastation.

Dead Nation soffre però, rispetto alla sua versione originaria, di un evidente calo grafico e momenti in cui il frame rate risulterà ballerino, ciò stupisce in funzione del fatto che, rispetto all'originario, il lato grafico sia stato sfoltito un po' per via della potenza di calcolo della macchina, un po' perchè dà l'impressione di non essere stato ottimizzato a dovere. Un altro fattore che non contribuisce positivamente al voto finale è dato dal fatto che il download comprenda solo la versione originale del titolo, malgrado a distanza di tempo sia stato pubblicato, come abbiamo detto sopra, il DLC. In questo senso, come anticipato precedentemente, affronteremo dieci livelli in città infestate, con una media di circa una mezz'ora a capitolo: in presenza delle espansioni la longevità del titolo ne avrebbe risentito positivamente.

Al momento in cui questo articolo va in rete, parallelamente al porting su PS Vita, è sul mercato la Apocalypse Edition fatta specificatamente per PlayStation 4 la quale non è cross-buy come su PS3 e PS Vita.

Consigliamo Dead Nation a tutti i possessori della Playstation Vita, rivelatasi come ottima esclusiva per le piattaforme Sony. In alternativa, se siete in possesso di una PlayStation 3, sarebbe meglio giocarlo su tale piattaforma, in quanto visivamente più convincente, completo di contenuti scaricabili, e in grado di essere giocato anche su PS Vita gratuitamente.
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE