Recensione X-Box One
Titolo del gioco:
LEGO Ninjago Il Film: Video Game
Anno di uscita:
2017
Genere:
Avventura / Azione
Sviluppatore:
TT Games
Produttore:
Warner Bros Interactive Entertainment
Distributore:
Warner Bros Interactive Entertainment
Multiplayer:
Locale fino a 4 giocatori
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Console Xbox One - 21 GB di spazio libero su disco - Prezzo: € 59,99
  •  Eccolo il "caro" Lord Garmadon in tutto il suo "splendore"
  •  La mappa di Ninjago Island, una bella isola tutta da scoprire
  •  Correre sui muri? Una bazzecola per i nostri atletici ragazzi
  •  Non poteva mancare il giusto tributo a tutta la squadra al gran completo
  •  Costumi e personaggi sbloccabili sono davvero tantissimi...per chi ha molta pazienza
  •  Non potevano mancare Mech all'ultimo grido ovviamente !
  •  Esplosioni spettacolari e tantissima cura per i dettagli
  •  Siamo di fronte a un gioco molto dinamico, che fa della velocità il suo punto di forza
  •  Tantissimi puzzle, per fortuna (o no, dipende dal punto di vista) abbastanza semplici
  •  Il saggio maestro Wu, nostro mentore...
Redattore:  Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri                        Pubblicato il:  06/11/2017
Sei ninja agguerritissimi, una fiorente citta' sul mare e il solito cattivone di turno... prepariamoci a fare strage di mattoncini.
Non c'è un brand famoso che non abbia visto la riproduzione in chiave LEGO delle proprie avventure. Giocando con i mattoncini abbiamo emulato le gesta di Batman, Indiana Jones, Jurassic Park, Star Wars e potremmo continuare per ore ed ore. Questa volta però il prodotto che ci viene proposto è del tutto originale: anche se il gioco si ispira alla produzione cinematografica appena uscita al cinema, questa a sua volta trae spunto dalla serie Ninjago che è una produzione in tutto e per tutto "made by LEGO" (vedi box appena sotto).
LA SERIE NINJAGO

LEGO Ninjago, ufficialmente chiamata LEGO Ninjago: Masters of Spinjitzu, è una linea di giocattoli LEGO iniziata tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011, con elementi molto più vicini al Giappone feudale.

Nel 2011 è stata prodotta anche una serie animata intitolata semplicemente Ninjago: Masters of Spinjitzu: iniziata il 14 gennaio 2011, con una canzone a tema cantata dal gruppo musicale The Fold chiamata "The Weekend Whip" e con un intero album musicale dedicato a Ninjago avrebbe dovuto concludersi nel novembre del 2012 ma il successo riscosso tra il pubblico ha convinto i produttori a rinnovarla per altre 6 stagioni l'ultima delle quali trasmessa a inizio del 2017.

Dal punto di vista videoludico, nel 2011 è stato pubblicato il videogioco LEGO Battles: Ninjago seguito indiretto di Lego Battles uscito nel 2009 e comunque sempre per la console Nintendo DS.

Dan Hageman e Kevin Hageman autori della serie televisiva e del film Lego Movie si sono occupati anche della produzione Lego Ninjago Il film trasmesso al cinema proprio in questi giorni.

Le avventure narrate riguardano sei ragazzi, apparentemente normali ma comunque addestrati dal mitico maestro Wu intenti a difendere la loro ridente città Ninjago City dalle angherie del cattivone di turno, il perfido Lord Garmadon.

Una volta installato il gioco ci si trova comunque davanti ad una breve presentazione che, traendo spunto da alcune scene del film, ci introduce con stile cinematografico alla storia vera e propria. Va detto che le due produzioni sono slegate anche se, per seguire meglio la narrazione del gioco è consigliabile prima andare a vedere il film al cinema.

SEI RAGAZZI CONTRO TUTTI...

I protagonisti del gioco vivono tranquilli e spensierati in una città tranquilla e felice con tanto di affaccio sul mare quando dagli abissi emerge il perfido Lord Garmadon con tanto di esercito al seguito: in un attimo quindi si scatena un caos degno di Marvel's Avengers (il film) con la popolazione in fuga e con agguerritissimi delinquenti che creano scompiglio distruggendo tutto ciò che gli capita a tiro. La citazione al suddetto film è comunque una delle tante che possiamo scovare addentrandoci nella trama di gioco, a partire dal primo livello: una sorta di tutorial ambientato nel dojo di Wu dove apprenderemo i rudimenti del combattimento corpo a corpo con tanto di citazione a Kung Fu Panda. Si capisce fin da subito che, rispetto alle ultime produzioni LEGO, la componente Action è stata enfatizzata in LEGO Ninjago Il Film: Video Game con spettacolari combattimenti infarciti da combo altrettanto efficaci e belle da vedere. Naturalmente non poteva mancare il classico umorismo tipico delle produzioni di TT Games con nomi strampalati come l'arte del cinghiale irruento e l'arte della farfalla svolazzante che ci vengono presentati fin dal livello-tutorial e che ci accompagneranno poi per tutto il gioco.

D'altronde il pubblico al quale il gioco si rivolge presenta un'età piuttosto bassa anche se si lascia ben apprezzare anche dagli adulti che, soprattutto grazie alla modalità cooperativa possono divertirsi con i propri figlioli. In periodi come questo con l'horror che è tornato di moda (complice anche l'uscita del tanto propagandato "It") e con gli FPS che ci propongono massacri di ogni tipo, vedi Wolfenstein II: The New Colossus e Destiny 2 tanto per citarne un paio, un po' di sano e scanzonato divertimento senza la solita farcitura di violenza sicuramente non guasta.

Tutto il mondo LEGO è abitato da giocattoli che possono essere rotti e poi ricostruiti, in un loop infinito e senza violenza fine a se stessa. Così come nella serie animata ogni ragazzo ha la sua peculiare abilità che lo rende indispensabile per proseguire nella storia soprattutto perché alcuni luoghi possono essere raggiunti solo da uno specifico personaggio. Mentre le abilità di base, apprese al Dojo, sono uguali per tutti ognuno dei ninja a disposizione è in grado di fare qualcosa di diverso dagli altri e questo favorisce ovviamente la rigiocabilità dei livelli soprattutto a caccia dei tanti collezionabili man mano che sblocchiamo un nuovo personaggio durante la storia.

A proposito della storia, questa volta la produzione non ha puntato su un open world come nel caso ad esempio di LEGO Worlds ma su livelli lineari che hanno un inizio e una fine e dove si è guidati dalla missione da portare a termine.

IL SOLITO GAMEPLAY...O NO?
I NINJA PROTAGONISTI

- Lloyd Garmadon figlio del cattivo di turno e nipote di Wu è il Ninja Verde: anche se all'apparenza non ha ereditato poteri speciali si rivelerà fondamentale nella storia, oltre ad essere il capo del gruppo dei Ninjago
- Kai Smith è il ninja del fuoco. Oltre ad essere il primo personaggio che potremo utilizzare nel gioco è l'unico in grado di aprire tutti i contenitori recanti il simbolo della fiamma, una volta che avremo sbloccato il suo vero potere.
- Cole Brookstone è il ninja della terra, dotato di un enorme martello (tipo quello di Thor) è il secondo personaggio che ci viene messo a disposizione.
- Zane Julien è il ninja del ghiaccio
- Jay Walker è il genio di turno: sprezzante, arrogante ai limiti dell'insopportabile, è in grado di costruire oggetti stranissimi, spesso utili in battaglia
- Nya Smith, la ragazza del gruppo è il ninja dell'acqua. Insieme a Zane potremo utilizzarla una volta sconfitto Garmadon per la prima volta

Una volta superato il livello-tutorial, ci ritroveremo nel pieno centro dell'azione con il primo attacco di Garmadon. A bordo di un drago meccanico volante, dovremo fare strage di nemici nel tentativo di difendere la popolazione salvo poi apprendere che Kay e Cole sono rimasti senza i loro tradizionali Mech e quindi lanciarci nella mischia cittadina nel tentativo di raggiungerli.

Durante tutto l'avventura si alterneranno le componenti esplorative con le fasi action nelle quali affronteremo gli avversari in spettacolari corpo a corpo e con fasi di vero e proprio shoot'em up dove piloteremo diverse navicelle nel tentativo di tirare giù i cattivoni. Tre stili di gioco che comunque si intervallano benissimo tra di loro e spezzano la monotonia della linearità del plot narrativo. Come di consueto anche in LEGO Ninjago Il Film: Video Game possiamo rompere tutto ciò che incontriamo con lo scopo di raccogliere mattoncini che ci permettono di avanzare pian piano di livello o, in alcuni casi, di costruire nuovi congegni che ci consentiranno di superare i relativamente facili enigmi che ci si presenteranno davanti. Un'innovazione interessante riguarda l'albero delle abilità, carinamente chiamato Muro delle Ninjegnosità che, al costo di speciali token raccolti in giro, ci permette di acquisire abilità interessanti come doppi salti, velocità negli attacchi, numero maggiore di mattoncini rilasciati dai nemici eliminati e così via. Il gioco comunque è pieno di collezionabili come mattoncini d'oro, pergamene nuove e antiche e tantissimo altro che ci permettono di sbloccare nuovi look dei nostri personaggi, accedere all'albero delle abilità e molto altro che lasciamo a voi il piacere di scoprire. Diciamo solamente che i perfezionisti del completamento al 100% troveranno pane per i loro denti anche perché alcuni item sono nascosti davvero benissimo e vi si può accedere solo dopo aver sbloccato il personaggio adatto mentre altri sono sotto i nostri occhi ma non per questo più visibili: giusto per fare un esempio, rompendo una friggitoria ambulante e poi ricostruendola, ci è stato donato un bidone di rifiuti che conteneva una pergamena storica.

I comandi sono comunque ben studiati e abbastanza intuitivi. Mentre gli oggetti si costruiscono premendo il tasto B, con il tasto Y si accede alla ghiera dei comandi che ci permette di accedere al secondo personaggio (ne possiamo controllare due per volta) per prenderne il controllo, accedere al muro delle ninjosità e, in parole povere, controllare tutto ciò che serve senza interferire con il ritmo frenetico del gioco. Lo switch fra i due personaggi comunque può avvenire anche in maniera più veloce premendo rapidamente il tasto Y e ci troveremo a farlo molto più spesso di quanto possiamo immaginare, dal momento che il gioco si basa continuamente sull'abilità giusta eseguita dal personaggio giusto, quindi dimentichiamoci di andare avanti esclusivamente con il nostro eroe preferito.

GRAFICAMENTE SPETTACOLARE

Ninjago City è bellissima da vedere, con una cura dei dettagli maniacale e con un sapiente uso dei colori che regalano sfumature cromatiche in grado di definire bene gli elementi su schermo. Ci troviamo davanti una città che si gode la vita di tutti i giorni, con persone che lavorano, altre che fanno la doccia e tutti che comunque continuano nella loro quotidianità malgrado i pericoli che incombono su di essi. Come dicevamo prima le citazioni si sprecano ma ad ogni modo ci troviamo davanti ad un gioco marcatamente frenetico, con combattimenti veloci, arrampicate, corse e scivolate in grado di divertire grandi e piccini. L'introduzione delle combo ha permesso di diversificare i combattimenti, grazie anche all'ampio roster di nemici diversi tra loro anche nelle abilità: come consigliato dal saggio maestro Wu, cambiare stile di attacco durante il combattimento ci permetterà di avere ragione di qualsiasi avversario, anche dei più temibili muniti di scudi e di armi devastanti. Anche se il livello di difficoltà è volutamente spostato verso il basso la spettacolarità comunque non ne risente, con i nostri eroi che sono in grado di fare davvero tutto, grazie alle loro doti acrobatiche ma la necessaria intercambiabilità dei protagonisti esalta ancora di più il gioco in co-op dove il divertimento si amplifica ulteriormente.

La sensazione è quella di trovarsi davanti a un prodotto molto curato in ogni dettaglio e ne è prova l'ottimo doppiaggio in lingua italiana sempre chiaro, ben realizzato e molto coinvolgente. Ogni tanto poi ci si trova di fronte a tocchi d'arte con fondali appositamente disegnati che sembrano dipinti a mano e che sono uno spettacolo per gli occhi mentre le animazioni sono comunque sempre fluide con il gioco che subisce qualche rallentamento solo sporadicamente quando i nemici su schermo sono tanti. Come se non bastasse ci sono poi i mezzi, alcuni dei quali anche pilotabili per non parlare degli stravaganti robottoni nemici davvero imponenti ma comunque sempre dotati di quel pizzico di ironia che non guasta mai, come quando ci si trova a dover costruire un'enorme canna da pesca con una bomba come esca per eliminare un enorme pesce robotico.

Dove invece il gioco perde qualche colpo è nei caricamenti ancora lunghetti e in sporadici crash (ce ne è capitato uno al secondo livello che ha fatto riavviare il gioco) anche se il sistema di salvataggio e i check point disseminati lungo i livelli sono sicuramente ben implementati. Ninjago Island è molto grande, suddivisa in 8 distretti tutti da esplorare ma il dover ritornare in un livello già completato alla ricerca di collezionabili ci farà comunque scoprire località che ci erano sfuggite, assicurandoci un lungo e sano divertimento.

PER MOLTI MA NON PER TUTTI

Proprio per quanto detto, LEGO Ninjago Il Film: Video Game non si offre ai veterani dei videogame, alla ricerca di avventure difficili da completare con enigmi ai limiti dell'impossibile. Il basso livello di difficoltà lo rende adatto ai bambini ai quali si rivolge, ma la modalità cooperativa con la competitiva fino a quattro giocatori, lo rende adatto anche ai genitori che vogliono divertirsi con i loro figlioli. Tutto sommato visti i pochi difetti e i tantissimi pregi, ci troviamo davanti a un gioco che ci sentiamo di consigliare al pubblico che rientra nella categoria appena citata ma a loro lo consigliamo a piene mani e ad occhi chiusi. Soprattutto con l'inverno alle porte il nuovo gioco LEGO è capace di intrattenere per le tante fredde serate, facendo riscoprire il gioco di squadra e per una volta in modo sano, come solo l'universo LEGO può offrire.

Modus operandi: siamo tornati un po' bambini con il nuovo gioco dell'omonimo lungometraggio animato attraverso un codice gentilmente datoci da Laboratorio Comunicazione.

LEGO Ninjago Il Film: Video Game è una lieta sorpresa nel panorama videoludico. In tempi nei quali bisogna far fuori tonnellate di nemici per divertirsi, ritagliarsi uno spazio di tempo per tornare bambini può essere un toccasana, godendo di un intrattenimento pulito, divertente e senza troppi pensieri.

Graficamente molto curato con una maniacale cura dei dettagli, belle animazioni e l'ottimo doppiaggio italiano, dimostra che non serve puntare su un comparto tecnico all'ultimo grido per divertire il pubblico. Eccellente la modalità cooperativa in locale che permette anche agli adulti di divertirsi con i propri figli andando avanti e indietro per Ninjago Island. È vero che il gioco si offre solo ad una particolare categoria di videogiocatori, ma è altrettanto vero che costoro dovrebbero acquistarlo senza pensarci due volte.
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE