Recensione PlayStation 3
Titolo del gioco:
Devil May Cry 4
Anno di uscita:
2008
Genere:
Azione-Avventura-Picchiaduro
Sviluppatore:
Capcom
Produttore:
Capcom
Distributore:
Halifax
Multiplayer:
no, solo classifica online
Localizzazione:
Solo testo, no audio
Sito web:
Requisiti minimi:
Playstation 3, Copia del Gioco e un Account Playstation Network (opzionale)
  •  Ecco l'inquietante immagine del misterioso assassino del Capo dell'Ordine. Chi sara mai? Noi lo sappiamo!!
  • Il primo Boss del gioco: grande, grosso e cattivo! Non per niente viene dall'inferno!
  • Nero scopre un nuovo potere...
  •  Un'immagine delle tante scene d'intermezzo che illustrano molto bene lo svolgersi delle vicende del gioco
  • Nero punta la pistola al lucertolone. Credo che sia meglio un bel attacco con la Red Queen...fa più male!
  •  Kyrie in tutto il suo splendore. Nero farà di tutto per salvarla.
  •  Agnus: un personaggio molto più pericoloso di quanto il suo aspetto può far sembrare. Fatto sta che alcuni demoni gli obbediscono ciecamente!
  •  Credo: fratello di Kyrie. Generale Supremo dei Cavalieri dell'Ordine della Spada. L'onore e la fedeltà per lui sono tutto.
  •  Gloria: talmente avvenente con le sue forme che può far scatenare gli ormoni a chiunque gli si pari davanti. Ma Nero è un duro e fa finta di niente!
  •  Trish: amica di Dante che, chi ha giocato gli episodi precedenti (soprattutto il 1°), conosce molto bene. Che ruolo avrà in questo 4° episodio? Noi lo sappiamo ma non ve lo diciamo!
  •  Nero e l'Angelo in uno scontro epico! Altamente coinvolgente che ci farà dire: "faccio l'ultima e poi smetto"...tante volte!
  •  Certo che Nero a Dante sono circondati da fior di belle donne!
Redattore:  Roberto 'New_Neo' Sorescu                        Pubblicato il:  06/05/2009
Il 4° capitolo della saga di Dante perde la sua esclusività con il marchio Sony, ma il carisma e l'arroganza sono quelli di sempre!
Il primo episodio di Devil May Cry uscì nel 2001, riuscendo ad ottenere parecchi consensi non solo per la tecnica e l'ottima giocabilità, ma anche per come i programmatori avevano caratterizzato il personaggio di Dante. Gli avevano infatti dato quell'arroganza e cinismo che gli permetteva di prendere in giro avversari e boss, dando un senso di ironia e di sdrammatizzazione in momenti dove c'era poco da stare allegri e creando quell'alone di carisma che ha contraddistinto la saga. La musica rock all'interno di un'ambientazione gotica dava inoltre particolare enfasi durante gli scontri. Il 1° Devil May Cry viene considerato da molti come il migliore episodio della saga, con un 2° capitolo sottotono e con un 3° (prequel del 1°) più che buono.

STORIA
In questo 4° episodio non controlleremo Dante, ma Nero, un giovane cavaliere dell'Ordine della Spada (una confraternita che in passato ha combattuto per difendere l'umanità dai demoni e venera il guerriero demoniaco Sparda). Durante l'annuale Festival della Spada all'interno del Castello di Fortuna, Nero e la sua amica Kyrie assistono insieme ai presenti all'assassinio del Capo dell'Ordine da parte di un personaggio misterioso, evento che scatena il panico tra la folla. Nero va subito ad affrontare l'assassino, ma dopo una veloce colluttazione questi riesce a fuggire. Intanto i demoni appaiono fuori dal castello mettendo in pericolo la gente, ma Nero con l'aiuto di Credo riesce a eliminare la minaccia e mettere in salvo Kyrie e i presenti.
Alcune cose però non tornano: i cavalieri dell'Ordine che sono morti non sembrano essere umani e l'assassino non è altri che Dante: il figlio di Sparda che l'ordine tanto venera!
Nero parte subito alla ricerca di Dante, anche per scoprire da dove sono venuti gli attacchi dei demoni. Tra porte dell'inferno, laboratori misteriosi, personaggi amichevoli e pericolosi (tra cui vecchie conoscenze note a chi ha giocato gli episodi precedenti) e scontri con i boss vedremo il dipanarsi della trama (raccontata da ottime sequenze non interattive) che si incentra attorno alla figura di Kyrie, apparentemente dotata di un potere che fa gola a molti. Inoltre capiremo perchè Nero ha il braccio destro che sembra essere demoniaco...

SI COMINCIA! MA CON CALMA...
Prima di mettere le mani sul joypad e affrontare i demoni bisogna armarsi di pazienza e sorbirsi per oltre 25 minuti l'installazione di quasi 5GB di dati sull'hard disk della PS3. Ciò serve per rendere l'esperienza di gioco più fluida e ridurre i caricamenti al minimo. Per rendere meno noiosa l'attesa potremo leggere la storia dei 3 episodi precedenti conditi da un sottofondo musicale gradevole, così non potremo dire di non essere preparati!

OPZIONI DI GIOCO
Appena ci troveremo alla schermata d'inizio (skippando l'intro-trailer iniziale) potremo iniziare una nuova partita a livello "Umano" (facile) o "Acchiappademoni" (più difficile), caricare una partita salvata e agire su varie opzioni come il settaggio della luminosità per una migliore esperienza di gioco, dell'audio, dei comandi di gioco e altro. Caricato il salvataggio potremo continuare dalla prossima missione, rigiocare quelle precedenti (cambiando livello di difficoltà), o andare sulla "Biblioteca" (che ci dirà ogni cosa sul mondo di gioco). Alla voce "Rete" (se avremo un account Playstation Network) entreremo in una classifica online dove avremo il resoconto delle nostre partire in base al punteggio totale e quello relativo ad ogni missione, e potremo metterlo in relazione con gli altri giocatori; potremo inoltre vedere i “premi” che riusciremo ad ottenere durante il gioco. In "Filmati" potremo vedere tutte le scene sbloccate sia per missione che dall'inizio, come accade in un film in DVD. Nella sezione "Potenziamento" e "Oggetti" potremo gestire, migliorare e risistemare varie caratteristiche che Nero acquisirà durante il gioco, nonchè prendere e utilizzare vari oggetti.

PRENDIAMO IN MANO LA SPADA
Dopo la morte del Capo dell'Ordine cominceremo a prendere confidenza con i comandi, affrontando Dante in un combattimento-tutorial che spiegherà al giocatore gli attacchi con la spada e con la pistola, i movimenti di base (come evitare un attacco) e l'utilizzo di vari oggetti come le sfere.
Mentre combatteremo contro i demoni noteremo un indicatore in alto sinistra che indica lo stato dell'Exceed, ovvero l'energia accumulata dalla Red Queen (la spada di Nero). Questa è caricabile in 3 livelli, premendo con cadenza il tasto R2, e la potremo usare per sferrare potenti attacchi speciali; l'indicatore dell'energia vitale è invece rappresentato da vari rettangoli verdi che riempiono un'area delimitata verso destra. In alto verso destra c'è una sfera rossa che indica il numero delle stesse che raccoglieremo durante l'esplorazione degli ambienti, operazione che compieremo rompendo alcune parti dello scenario. In basso a destra abbiamo una minimappa che indica la nostra posizione rappresentata da una freccia gialla, e indica con un quadratino rosso le porte nelle vicinanze.
Le sfere con cui avremo a che fare sono di vario tipo: le sfere verdi (di tipo Small, Medium e Large) ripristinano parte dell'energia vitale; la sfera gialla permette di resuscitare Nero se la vita scende a zero; la sfera blu amplia la barra dell'energia vitale (per formarne una bisogna recuperare 4 pezzi sparsi per lo scenario); e l'acqua santa, una volta utilizzata, elimina tutti i nemici sullo schermo. Tutti questi oggetti possono essere “comperati” utilizzando le sfere rosse accumulate. Attenzione: qualunque oggetto appena comprato salirà subito di prezzo, impedendoci di fare scorpacciate facili, per cui va fatta un'oculata scelta su cosa prendere a seconda della situazione in cui ci si trova.
Premendo start oltre alla voce Oggetti troveremo anche Potenziamento, con cui potremo migliorare varie caratteristiche di Nero. Partiremo con un tot di "poteri" che potremo gestire e migliorare tramite le “anime fiere” che ci verranno date alla fine di ogni missione e che fungono, allo stesso modo delle sfere rosse, da moneta. Queste caratteristiche sono: “Red Queen” (i vari attacchi con la spada che potremo effettuare premendo il tasto triangolo), “Blue Rose” (gli attacchi con la pistola premendo il tasto quadrato), “Abilità” (come evitare un attacco, la corsa, saltare più in alto, etc... premendo una combinazione con il tasto dorsale R1, la leva analogica e il tasto triangolo) e il “Devil Bringer” (il braccio demoniaco di Nero, che premendo il tasto cerchio afferra un nemico e lo scaraventa violentemente a terra, oppure che si aggancia agli appigli e permette di arrivare in luoghi altrimenti inacessibili). Se siamo svogliati possiamo gestire tutto in automatico attraverso 3 tipologie: “ortodosso”, “vario” e “novizio”. Potenziando e ottenendo nuove abilità e attacchi avremo la possibilità di eliminare i nemici in modi diversi. Durante gli scontri, sulla destra dello schermo appariranno delle lettere che vanno dalla “D” alla “SSS”, e che indicano lo “Stile” di combattimento: se attaccheremo a catena variando le mosse con la spada e alternando con il braccio demoniaco, la pistola e l'exceed il voto stile aumenterà, mentre se perderemo tempo con gli attacchi, eseguiremo sempre gli stessi o, peggio, se verremo colpiti il voto stile scenderà.

IL GIOCO
In ogni missione Nero non dovrà solo combattere con vari tipi di demoni, ma anche sbloccare alcuni sigilli che bloccheranno il percorso. I due tipi di sigilli, quello rosso e quello blu, andranno sbloccati con due metodi diversi: per il primo bisognerà sconfiggere tutti i nemici nell'area, mentre per il secondo servirà risolvere un enigma. La soluzione in genere necessiterà che noi colpiamo a suon di spada una specie d'ingranaggio blu che farà sbloccare il sigillo, ma che può anche attivare appigli per farci giungere in punti in cui non è possibile arrivare normalmente. Se facciamo attenzione durante l'esplorazione potremo trovare delle missioni segrete sotto forma di foglio o pergamena attaccate nei punti più nascosti dello scenario. Queste spaziano dallo sconfiggere i nemici entro un limite di tempo, al trovare sfere nascoste, a altre tipologie, e sono sono un'ottima variante per guadagnare oggetti vari come un pezzo di sfera blu e un buon quantitativo di sfere rosse; non sono tuttavia rilassanti, perché l'energia vitale che si perderà non verrà affatto ripristinata, quindi fate bene i vostri conti. Più avanti nel gioco il braccio demoniaco di Nero brillerà indicandoci una missione nascosta nelle vicinanze o qualcosa da colpire...
In ogni missione poi troveremo almeno una Statua della Divinità che ci permetterà di usare le opzioni di potenziamento e oggetti in base alle anime fiere e sfere rosse in quel momento in nostro possesso. Le statue andranno sfruttate a seconda di cosa avremo di fronte: se poco dopo c'è un boss è meglio premunirsi a dovere.
E' importante portare a termine ogni missione nel miglior modo perché verremo giudicati in base alla nostra condotta: se sarà buona verremo premiati con vari oggetti come le sfere gialle e aiuti vari che ci faciliteranno la missione successiva.
Più avanti Nero otterrà un nuovo potere che farà apparire una nuova barra energetica nell'indicatore in alto a sinistra sotto l'energia vitale che rappresenta il potere demoniaco. Apparirà una nuova voce sul potenziamento e per gestire questa nuova caratteristica saranno disponibili nuovi oggetti, che poi sono la versione demoniaca delle stelle verdi e delle sfere: ripristineranno la nuova barra e l'amplieranno esattamente come quella dell'energia vitale, permettendo a Nero di combattere con attacchi e abilità ancora più vari. Ciò sarà molto utile perché per alcuni tipi di nemici, come ad esempio i Mephisto e le Armature Guerriere, servirà una tattica specifica altrimenti il combattimento andrà per le lunghe! Un suggerimento? Quando appare un cerchio blu sull'avversario durante il combattimento premiamo il tasto del devil bringer...
A proposito di tasti: con "select" potremo provocare i nemici.

DIFFICOLTA'
Consigliamo per chi non ha molta dimestichezza di cominciare col livello umano, perché il gioco richiede una buona abilità e tempismo nell'uso del joypad durante l'esecuzione delle mosse e delle abilità, tanto che cominciare subito al livello acchiappademoni può risultare frustrante. Anche se moriremo otterremo anime fiere supplementari e potremo continuare sempre dall'ultimo checkpoint, ma la ricompensa sarà inferiore rispetto a ciò che si otterrebbe completando una missione senza morire.
Se salveremo in mezzo alla missione non potremo riprenderla da quel punto ma dall'inizio, ma i potenziamenti e gli oggetti comprati non verranno persi.

DIVERTIAMOCI A PIU' NON POSSO!
Dopo aver analizzato gli aspetti strutturali vediamo cosa ci propone il prodotto Capcom dal lato del divertimento. Sotto questo aspetto il gioco eccelle: la varietà dei nemici è più che buona e serviranno tattiche e modi diversi per abbatterli. Gli intermezzi durante ogni missione illustrano ottimamente non solo l'evolversi della trama, ma anche una situazione o un nuovo nemico da affrontare con un bel tocco cinematografico.
Il vero punto di forza del gioco sono gli scontri con i boss (ognuno presentato da una sequenza non interattiva): bisogna sudare le proverbiali sette camicie trovando la tattica giusta per averne ragione, soprattutto al livello acchiappademoni. Stare dentro a questi combattimenti è qualcosa di fantastico: i programmatori hanno fatto un lavoro eccellente, puntando tutto sul coinvolgimento con scenari e musiche ad hoc. I boss sono fortemente caratterizzati, e danno a tutto il contesto un carisma tale da riuscire a inchiodare il giocatore allo schermo finché non troverà la tattica giusta per vincere lo scontro. Morire, in questo caso, non rappresenta un problema, perché si avvia la sindrome "l'ultima e poi smetto"! Basta il primo scontro con Berial e, più avanti, con l'Echidna e con un Angelo (che Nero conosce bene...) per farvi capire cosa vogliamo intendere!
Il tocco in più è l'atteggiamento da sbruffone e da duro di Nero (tipico del suo carattere, che ricorda un certo Dante...e non sembra essere un caso...) che, sia durante le sequenze normali che in quelle prima dei boss, non scende mai nella volgarità: segno della grande cura posta dai realizzatori, che hanno creato un preciso universo in cui ruota tutto il gioco mantenendo intatta la peculiarità dell'intera saga.
A metà gioco prenderemo i comandi di Dante, che avrà attacchi, armi e abilità differenti. Lasciamo a voi il piacere di scoprire le nuove caratteristiche e le peculiarità scoprendo nuove combo e attacchi spettacolari attraverso 4 stili diversi applicabili alle mosse di base con la spada. Sicuramente non sarete delusi dal suo modo di fare!
Potremo riaffrontare le missioni di Nero e scoprire nuovi oggetti e passaggi che prima non erano fruibili con Nero.

COMPARTO TECNICO
Devil May Cry 4 non è più un'esclusiva Sony, essendo diventato multipiattaforma, ma questo non vuol dire che non sfrutti l'hardware per creare un ambiente bello e verosimile: scenari ben presentati e puliti graficamente retti da un motore grafico che muove tutto a 60 FPS (con qualche rallentamento sporadico) sia in ambienti interni che esterni, con nemici e boss ottimamente animati. Il prezzo da pagare è una grafica poco definita in lontananza, nonchè alcune parti di scenario che appaiono in dissolvenza quando ci sia avvicina ad un determinato luogo, segno che l'hardware della PS3 non viene sfruttato ancora al meglio. Abbiamo inoltre effetti di translucenza più che buoni (come all'interno del Castello di Fortuna), ma con ombre un pò sottotono. L'acqua è resa molto bene sia nelle fontane che nei fiumi e nei mari, texture buone in lontananza ma un po' meno da vicino.
Gli effetti degli attacchi di Nero e Dante durante gli scontri sono coreografici e belli da vedere. I caricamenti ridotti, quando si passa da una sezione ad un'altra, contribuiscono a dare una fluidità di gioco che non fa spazientire il giocatore.
Dal lato audio nulla da eccepire: ottimo e coinvolgente dagli intermezzi ai combattimenti e durante l'esplorazione, con molte variazioni sui temi (dal rock allo strumentale) sempre adatti ad ogni circostanza. Il doppiaggio in inglese è ottimo ed i sottotitoli nella nostra lingua non hanno errori di sorta, permettendo al giocatore di capire chiaramente lo svolgersi della storia.

PROBLEMI DI LINEARITA' E DINTORNI
Il gioco in se è solido e mostra poche debolezze ad un giudizio critico più duro. Una di queste è la troppa linearità e la poca interattività degli scenari: non è il massimo che tutta l'interattività sia limitata a ompere qualche elemento dello scenario, ruotare l'ingranaggio blu per aprirsi la strada, usare il devil bringer per scovare oggetti e missioni nascoste e usare aggegi vari (come un rallentatore del tempo tramite la chiave di crono più avanti). Tutto questo guida il giocatore come in una rotaia senza svincoli. Ciò può andare bene al giocatore medio, ma quello smaliziato può sentirsi chiuso in un ambiente troppo limitativo.
Le sequenze non giocanti sono molte e di ottima fattura, ma possono risultare pesanti a chi non ha pazienza e vuole sono menare le mani. La lunga installazione è un chiaro segno che le console non sono più quelle macchine che appena accese permettono di giocare subito e senza fronzoli, e la difficoltà intrinseca del gioco viene considerata ai giorni nostri più un difetto che un pregio e potrebbe stufare il giocatore occasionale.
Il 4° capitolo tiene bene i cardini della saga proponendoci una bella storia e combattimenti frenetici ed equilibrati, che richiedono impegno da parte del giocatore e una strategia nell'utilizzo di abilità e oggetti. Gli splendidi combattimenti contro i boss e il forte carisma che permea tutto il gioco fanno passare in secondo piano la sua estrema linearità. Un comparto tecnico più che buono, legato dalle sequenze che illustrano l'evolversi della storia e le opzioni come Rete e Biblioteca, fanno comprendere come il gioco sia stato realizzato da gente in gamba e competente.
Se vi lasciate prendere dall'atmosfera e dal carisma non vi staccherete fino a quando non lo avrete finito. Quando prenderemo il controllo di Dante, combattendo con stili e armi differenti, potremo riaffrontare le missioni di Nero aggiungendo molto pepe al già ottimo condimento che ci viene presentato... e la longevità ringrazia!
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