Recensione PSP
Titolo del gioco:
Need for Speed: Underground Rivals
Anno di uscita:
2005
Genere:
Arcade automobilismo guida su strada
Sviluppatore:
interno
Produttore:
Electronic Arts
Distributore:
Halifax
Multiplayer:
si, fino a 4 giocatori
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
minimo 160 Kb per ciascun salvataggio
  • Need for Speed e PSP: un'accoppiata da subito vincente.
  • Il nostro garage personale può contenere fino a 20 bolidi.
  • Le corse all'N2O rappresentano la modalità  meno interessante del gioco.
  • Graficamente, UR è impeccabile: bellissimi gli effetti legati alle alte velocità !
  • Nonostante la scrematura di poligoni (notate il tunnel spigoloso) i circuiti sono dettagliati.
  • I brani audio possono essere ascoltati anche al di fuori del gioco.
Redattore:  Simone 'BoZ' Zannotti                        Pubblicato il:  23/09/2006
Avete finito Underground, avete finito Underground 2, avete acquistato la PSP...cosa vi manca ancora? Underground Rivals, naturalmente!
La prima volta che giocai ad Underground sul mio PC fu una vera emozione: ricordo che bollai subito il titolo come il più veloce gioco di guida mai apparso su un personal, e ancora oggi sono di questa idea nonostante l'uscita di alcuni titoli simili (vedi Juiced). L'atmosfera da corse clandestine, unita alle musiche a dir poco accattivanti, contribuì a fare del gioco un classico: subito spuntarono come funghi versioni per tutti i sistemi presenti sul mercato, oltre a un seguito nel complesso all'altezza delle aspettative. Poteva mancare la PSP a questo appuntamento? Certo che no, ed eccoci così a recensire Underground Rivals, porting quasi perfetto del concept originale che ci vedrà sfrecciare in gare notturne a 230 Km/h in strade semi-deserte di sterminate metropoli.

Come al solito, partiremo con pochi soldi con i quali acquistare un auto di modestissima potenza. Vincendo le gare essa potrà tuttavia essere potenziata all'inverosimile, sia per quanto riguarda le prestazioni che dal punto di vista puramente estetico. Inoltre potremo riempire il nostro garage con più auto, ciascuna delle quali modificabile a piacimento…soldi permettendo: infatti ogni auto e ogni modifica ha un prezzo, e i soldi andranno sudati "sul campo" vincendo ogni singola gara. Più si avanza nel gioco più le gare diventano ostiche, più le gare diventano ostiche più sarà necessario avere una macchina potente e veloce: ne consegue che al termine di ogni gara (vittoriosa) sarà opportuno recarsi immediatamente al garage per potenziare l'auto, se si vuole sperare di riuscire a proseguire la propria carriera. Le gare già vinte possono essere rigiocate a livelli di difficoltà maggiori, ai quali giustamente corrisponde un premio maggiore in denaro per il vincitore, mentre rigiocando le stesse gare vinte allo stesso livello di difficoltà non si guadagna ovviamente niente.

Più nel dettaglio, le modalità di gioco presenti sono: gare rapide, sfide, corse su circuiti e gare in multiplayer. Le gare rapide si dividono in "gare crono spec.max", totalmente casuali per quanto riguarda piste e auto (l'ideale per chi non ha molto tempo a disposizione) e gare personalizzate, che invece consentono di scegliere pista e veicolo da utilizzare. Queste gare, nelle quali non si vince niente, sono totalmente fini a se stesse e per questo sganciate dal gioco vero e proprio, rappresentato invece dalle sfide e dalle corse sui circuiti.
Le sfide comprendono quattro tipi di gare: Sparo, Derapage, Street-X e Corse all'N2O; per "Sparo" si intendono le tipiche gare di accelerazione di Underground-PC; il "Derapage" si svolge in edifici chiusi nei quali realizzare attorno a dei pilatri il maggior numero di derapate; la "Street-X" è una gara su circuiti ricchi di curve numerate di difficoltà variabile, e la "Corsa all'N2O" è una folle corsa da un checkpoint all'altro di un circuito, a colpi di nitro.
Le corse sui circuiti rappresentano il cuore di UR: sono disponibili 10 circuiti su cui affrontare tre tipi diversi di gare in tre differenti categorie (dilettante, pro o campione). Questi tre tipi di gare sono: "Circuito", nel quale vince semplicemente chi arriva primo in una gara, chi arriva al traguardo entro un tempo prestabilito o chi ottiene il maggior punteggio in un minitorneo di tre gare, "Eliminazione", nel quale viene eliminato chi arriva ultimo in ognuno dei giri, e "Staffetta", nella quale si effettuano due giri di un circuito con due auto scelte dal nostro garage personale.
Per quanto riguarda il multiplayer sono disponibili le modalità "Testa a Testa", in cui sfidare un solo amico tramite connessione wireless (WLAN), e "Parti Play", per sfidare fino a tre persone sulla stessa PSP.

Dal punto di vista del gameplay, Underground Rivals si lascia giocare dannatamente bene: il controllo delle auto è molto buono, soprattutto con la levetta analogica, e la sensazione di velocità c'è tutta; da questo punto di vista il gioco da il meglio di se nelle gare più avanzate, quando avremo finalmente a disposizione un auto capace di raggiungere velocità elevate e avversari degni di tal nome. In effetti il gioco si fa duro e adrenalinico a partire dalla seconda categoria (PRO), mentre la prima serve giusto ad impratichirsi con i comandi e a testare i circuiti, comunque abbastanza scorrevoli e relativamente poco insidiosi rispetto ad Underground per PC.
L'IA degli avversari è buona: a differenza di Burnout Legends le altre auto non ci vengono addosso apposta per buttarci fuori, anche se è meglio non starci troppo vicino per evitare di essere coinvolti in scontri anche involontari; c'è da considerare infatti che basta un piccolo errore e un singolo scontro poco prima del traguardo per annullare gli sforzi di un'intera gara, e questo può essere frustrante nei tornei avanzati, a causa dell'impossibilità di ripetere una delle gare successive alla prima. Per fortuna anche gli avversari possono sbagliare, e anzi li vedrete molto spesso schiantarsi sulle altre auto presenti nel percorso, o sbandare paurosamente dopo una curva presa male.

Graficamente parlando il gioco è "gran bello": davvero niente da invidiare alle versioni per PC o PS2, compresi gli effetti speciali (blur) dovuti alle alte velocità. Stupende le personalizzazioni estetiche possibili alla propria macchina, dagli adesivi sui vetri alle areografie sulla carrozzeria, ed è anche possibile ruotare e zoomare a piacimento l'auto per osservare ogni dettaglio. Sono disponibili tre diverse visuali in-game, una interna e due esterne più o meno ravvicinate all'auto, e naturalmente sullo screen compare anche uno stralcio della mappa con le indicazioni dei nostri avversari, mai più di tre come in ogni Underground che si rispetti.
Unica nota stonata, l'assenza delle ragazze alla partenza di una corsa: costava tanto metterle? Idem per il piccolo pubblico che ci accoglieva all'inizio e alla fine delle gare: di lui non vi è più traccia...
Per finire non si può non parlare dell'aspetto sonoro, che in perfetto stile Electronic Arts è a livelli come al solito stratosferici: sono presenti infatti ben 33 brani stereo, di generi variabili dall'hip hop all'hard core, sempre cattivissimi e trascinanti. Tra questi i programmatori hanno inserito anche due bei video musicali: praticamente col prezzo del gioco vi portate a casa anche un UMD audio!
UR è totalmente localizzato in italiano e in Giappone viene già venduto a prezzo dimezzato: state in campana per eventuali offerte simili qui in Italia.
E' probabile che chi acquisti "Rivals" conosca già bene la serie Underground: in questo caso, potete stare tranquilli, questa versione non deluderà le aspettative dato che il gameplay non è cambiato di una virgola rispetto alle precedenti versioni. Chi invece non conosce la serie troverà un gioco di guida puramente arcade che fa della velocità e del comparto audio-video il suo punto di forza, senza lasciare molto spazio a strategie e stili di guida. Forse le poche piste a disposizione alla lunga potranno sembrare un po' monotone, ma l'incremento graduale di difficoltà mantiene costantemente alto il livello di sfida e le diverse modalità di gioco contribuiscono a ravvivare un pò l'azione, anche se non mi hanno entusiasmato molto ne le prove di derapage ne le corse al nitro, più simili a un flipper che a una corsa vera e propria. Nel complesso un titolo consigliato...però le ragazze potevano mettercele!!
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