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Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci SareriPubblicato il: 26/04/2016
Fra terreni impervi, sentieri scoscesi, curve a gomito e derapate al limite dell'impossibile si scaldino i motori: il nuovo gioco sul rally di Codemasters e' arrivato !
I ragazzi britannici di Codemasters sono da sempre una garanzia quando si parla di videogiochi sul Rally. Fin dall'uscita del famosissimo Colin McRae Rally infatti ci hanno regalato tantissimi capolavori sul genere, imparando ogni volta dai propri errori e progredendo sempre più nello sviluppo e nella ricerca di quel giusto (e difficile) equilibrio fra gioco arcade e simulazione. Il rischio quando si tratta di giochi di corse è quello di non accontentare comunque una larga fetta di pubblico: un gioco troppo arcade, come visto nella serie DiRT cattura l'attenzione di chi non è molto ferrato nel genere, ma finisce con il creare malumori fra il pubblico amante delle simulazioni e, naturalmente, vale anche il contrario.
Diciamo fin da subito che DiRT Rally ha centrato l'obiettivo: difficile, ma nello stesso tempo in grado di farsi giocare, riesce ad accontentare praticamente tutti. Uscito a fine 2015 in esclusiva per PC (disponibile su Steam dopo l'uscita dal periodo di Accesso Anticipato - Early Access - dove sono stati raccolti tantissimi feedback da parte dei giocatori. -NdNew_Neo), con un ottimo successo di pubblico, solo adesso l'ultimo lavoro di Codemasters vede la luce sulle nuove console con un lavoro di conversione che, come vedremo più avanti, è stato ottimamente realizzato.
INIZINO LE DANZE...
Una volta terminata l'installazione del gioco, dal menu principale potremo subito scegliere fra eventi personalizzati, carriera e campionati: oltre alla possibilità quindi di creare delle gare personalizzate secondo i nostri gusti e quindi scegliendo tracciati, auto, settaggi e molto altro, la partecipazione ai campionati ci permette di approcciare il sistema RaceNet creato da Codemasters e quindi di accedere a eventi che, periodicamente, vengono messi a disposizione dei videogiocatori e che ci permettono di affrontare altri utenti in tutto il mondo.
LA SERIE COLIN MCRAE
Ispirata al noto pilota britannico purtroppo scomparso nel 2007, la Serie ColinMcRae rappresenta il cavallo di battaglia di Codemasters e ci ha regalato negli anni diversi episodi:
- ColinMcRae Rally (1998): PC, Mac, PlayStation, PlayStation 2, Xbox, Nintendo GameCube, Game Boy Advance e dispositivi Android ed iOS - ColinMcRae Rally 2 (2000): PlayStation e PC. Uscito per Game Boy Advance nel 2002; - ColinMcRae Rally 3 (2002): PC, Playstation 2; Xbox - ColinMcRae Rally 04 (2003): PC, Playstation 2; Xbox - ColinMcRae Rally 2005 (2004): PC, Playstation 2; PSP - ColinMcRae: DiRT (2007): PC, Xbox 360, PlayStation 3 - ColinMcRae Rally Mac: uscito per Mac Os X, identico a CmR 2005 con qualche aggiunta - ColinMcRae: DiRT 2 (2009): PC, Mac OS X, Xbox 360, Wii, PlayStation 3, PlayStation Portable, Nintendo DS - ColinMcRae: DiRT 3 (2011): PC, PlayStation 3, Xbox 360, Mac OS X - ColinMcRae: DiRT 3 Showdown (2012): è uno spin-off della serie ColinMcRae uscito per Microsoft Windows, Xbox 360, PlayStation 3
Negli eventi online, a cadenza giornaliera, settimanale e mensile, cercheremo di ottenere un miglior tempo per scalare delle classifiche che includono giocatori di tutto il pianeta, mentre nel PvP (Player Vs Player) potremo, grazie al matchmaking, cimentarci in gare fino a 8 giocatori dove utilizzare le vetture già acquistate durante la modalità carriera, oppure noleggiarne una per la durata dell'evento.
La modalità più interessante naturalmente è la Carriera: partendo dal basso, con la piccola somma che ci viene messa a disposizione, dovremo acquistare un veicolo fra i pochi disponibili e assumere un ingegnere che coordinerà la nostra squadra di meccanici e che ci permetterà di avere delle rapide riparazioni e migliorie della vettura fra una gara e l'altra. L'ingegnere dotato di certe caratteristiche, firmerà con noi un contratto a scadenza, al termine del quale potremo decidere se rinnovarlo oppure se assumere un altro personaggio. Così come i veicoli, anche i capi-tecnici sono dotati di caratteristiche individuali che li vedono specializzati in un settore piuttosto che in un altro, quindi scegliere oculatamente può fare la differenza nella nostra scalata al successo.
Malgrado siano disponibili le tre modalità più famose in ambito Rally e cioè Rally, Rallycross e Hillclimb all'inizio ci troveremo per forza di cose a gareggiare solo nel rally dal momento che non potremo permetterci vetture in grado di affrontare le altre modalità di corsa. Ottenendo dei buoni piazzamenti e di conseguenza dei crediti potremo spendere dei soldi virtuali per sbloccare fino a tre slot da riempire con tecnici aventi caratteristiche diverse e complementari e soprattutto potremo acquistare nuove vetture per tentare la scalata ai tornei più difficili. Inoltre gli ingegneri assunti potranno essere utilizzati anche nel comparto online e nelle gare PvP .
Fin da subito ci viene messo a disposizione un tutorial che ci spiega come muoverci all'interno delle gare e quindi come gestire le varie tipologie di terreno, come dosare staccate e spostamenti di carico e molto altro, ma va detto che ci vengono mostrati dei semplici video senza darci la possibilità di testare subito nel gioco le tecnologie appena apprese. Da questo punto di vista si sarebbe potuto fare di meglio magari con l'implementazione di "tutorial pratici" già visti in tantissimi altri giochi di corse.
QUANTA BELLA ROBA
La scelta iniziale nel parco macchine spazia da vetture anni '60 fino alle auto più recenti, ma ce n'è davvero per tutti i gusti: dalle auto 4WD alle vetture di classe B, senza dimenticare le auto categoria B e A, le Kit F2, le R4 e tantissime altre da sbloccare pian piano che si procede nel gioco. Nella modalità Rally Classica, ci troveremo a correre su diversi tracciati con lo scopo di ottenere un buon tempo, senza quindi incontrare altre vetture durante la gara. Potremo cimentarci nei circuiti di 6 nazioni ognuna delle quali offre 12 differenti tracciati: dalla ghiaia delle strade greche, alla neve delle salite di Montecarlo, passando anche per Germania, Svezia Finlandia e Galles. I tracciati possono essere affrontati di giorno o di notte e con condizioni climatiche sempre differenti. La modalità Rallycross invece ci vedrà gareggiare in circuiti chiusi contro altre macchine in tornei che prevedono qualificazioni, semifinali e finali. Potremo scegliere la nostra vettura tra le 10 disponibili e affrontare i nostri avversari in 3 circuiti dedicati. È importante sottolineare che nel Rallycross, oltre alla sfida diretta con gli avversari, c'è l'obbligo almeno una volta di effettuare il Giro Joker che consiste in una deviazione dal circuito principale da effettuare quando vogliamo noi.
La Hillclimb invece rappresenta una vera e propria scalata sulle Montagne Rocciose, scegliendo un'apposita vettura fra le tre disponibili e, naturalmente in un unico, lunghissimo circuito.
TANTA PERSONALIZZAZIONE...
Prima di ogni gara naturalmente potremo preparare al meglio la nostra vettura, seguendo i consigli dei nostri tecnici profumatamente pagati, oppure regolandoci su gusti ed esperienze personali. Anche se non potremo acquistare nuovi pezzi, man mano che si procede nel gioco sbloccheremo nuovi potenziamenti che ci permetteranno di personalizzare altre impostazioni della macchina, mentre l'evoluzione dei nostri tecnici ci permetterà di ottenere riparazioni sempre più rapide ed efficaci. Duranta la corsa però i fuori-pista e gli urti, danneggeranno progressivamente la nostra macchina che, ad un certo punto, non sarà più riparabile e ci costringerà al ritiro. Dal momento che il gioco è tutt'altro che semplice, soprattutto per i neofiti del genere, può essere opportuno almeno agli inizi avvalersi dei tanti aiuti alla guida che ci vengono messi a disposizione dal programma, anche se DiRT Rally non diventa mai arcade mantenendo di conseguenza un certo livello di difficoltà. Le scelte sul tipo di auto, sui settaggi e lo stesso tracciato di gioco infatti influiscono pesantemente, come è giusto che sia, sul sistema di guida: diverso peso della vettura, diversa risposta al freno a mano e alle accelerazioni e così via.
Un ruolo importante è rivestito dal nostro Co-Pilota in grado di darci delle indicazioni tempestive e molto accurate ma al contempo difficili da cogliere soprattutto per chi non è abituato al genere: doppiato in italiano infatti a volte il nostro collaboratore sbaglia il tempo delle indicazioni con il risultato di farci volare giù da una scarpata o di farci schiantare contro un albero. Questa problematica per fortuna non si presenta spessissimo ma, nei livelli avanzati, infastidisce lo stesso. Tramite il menù opzioni potremo personalizzare anche il tempo di risposta del nostro "navigatore umano" anticipando ad esempio le sue comunicazioni e, in questo modo provando ad adattarlo al meglio per noi anche se è inevitabile notare che i due doppiatori italiani che hanno prestato la voce al co-pilota non si comportano allo stesso modo in quanto a chiarezza e tempestività.
La gestione dei danni alla vettura lascia qualche piccola perplessità, dal momento che gli urti e i fuori-pista danneggeranno la nostra macchina influenzandone la performance in corsa, così come andare a tutta velocità contro un ostacolo ci farà terminare immediatamente la gara. Rimane inspiegabile però come il volare giù da un burrone ci permetta di riprendere la corsa pagando solo una piccola penalità in termini di tempo di gioco.
TROPPO DIFFICILE ?
Anche se è possibile avvalersi di alcuni aiuti alla guida, i neofiti si accorgeranno presto che il gioco non raggiunge mai bassi livelli di difficoltà. Gli aiuti infatti sono moderati e permettono una crescita delle abilità del giocatore raramente vista in prodotti del genere: quasi senza rendersene conto infatti si impara in fretta dai propri errori e si migliora nella guida una gara dopo l'altra. L'atteggiamento simulativo di DiRT Rally quindi raggiunge quel giusto equilibrio di cui parlavamo all'inizio dell'articolo: i più esperti si renderanno conto che tenuta di strada e sterzate si comportano in modo più soft rispetto alla realtà, ma è un aggiustamento minimo, quasi necessario per non far scoraggiare i meno esperti e comunque in grado di garantire divertimento anche a chi vive di pane e Rally. Progredire nel gioco regalerà tantissime soddisfazioni, soprattutto quando riusciremo a portare a compimento gare in notturna e su tracciati di neve e ghiaccio con vetture non proprio all'altezza, oppure quando riusciremo ad azzeccare una curva perchè capaci di cogliere al volo i suggerimenti del nostro co-pilota. Da questo punto di vista gli sviluppatori hanno realizzato un vero capolavoro.
Sarà necessario perdere un po' di tempo sul setting iniziale della vettura, perché ci si rende conto che non si può partire allo sbaraglio e perché le scelte iniziali influiscono per davvero sul comportamento della nostra macchina durante la corsa. Quando accumuleremo quattrini quindi ci capiterà di riflettere bene sul come spenderli, per non parlare del fatto che ci troveremo a intervenire su settaggi della macchina che pensavamo neanche esistessero prima di provare DiRT Rally. Una continua crescita del videogiocatore quindi, aiutata da un'ottima calibrazione della difficoltà di gioco.
COMPARTO TECNICO
Dal punto di vista tecnico il porting dalla versione PC è stato eseguito in maniera sublime. Con la riduzione della risoluzione a volte su Xbox One scalata a 900p ma con il mantenimento di un ottimo framerate stabile a 60 fotogrammi al secondo in ogni momento di gioco, il motore Eco Engine 3.0 non fa rimpiangere assolutamente la versione PC regalando un'esperienza di gioco spettacolare oltre che divertente.
Il comparto audio fa il suo dovere con i rombi delle vetture ben riprodotti, con i rumori ambientali dei tracciati tutto sommato credibili e con un doppiaggio in italiano che, a parte qualche già citata sbavatura, fa il suo dovere.
DiRT Rally naturalmente supporta un gran numero di volanti (l'elenco delle periferiche compatibili è visualizzabile sul sito ufficiale...NdR) e permette una personalizzazione certosina anche dell'abitacolo con la possibilità ad esempio di regolare altezza dei sedili, responsività dello sterzo e tantissimo altro. Noi in redazione abbiamo provato il gioco utilizzando il controller e, anche se non si può ottenere la stessa accuratezza di guida tipica di un ottimo sterzo, siamo riusciti lo stesso a portare a termine diverse gare.
Il parco auto è abbastanza vario e ci permette di guidare vetture storiche come la Renault 5 e la Lancia Fulvia naturalmente riprodotte alla perfezione, così come i circuiti sono ben realizzati. Le condizioni meteo poi sono un valore aggiunto al gioco: portare a termine una gara durante una bufera di neve e soprattutto di notte, ci darà soddisfazioni inenarrabili.
Il punto di forza del gioco è comunque rappresentato dall'ottimo livello di difficoltà, tarato al punto giusto e in grado di divertire neofiti e giocatori appassionati del genere allo stesso modo.
Modus Operandi: abbiamo potuto sfrecciare nelle varie modalità e sporcare ruote e danneggiare le vetture grazie ad una copia promozionale gentilmente mandataci da Koch Media Italia.
DiRT Rally è un gioco difficile ma perfettamente equilibrato fra simulazione e arcade, al punto da riuscire a divertire tutti allo stesso modo. Con un comparto tecnico di ottima fattura, rappresenta una delle migliori conversioni mai viste finora da PC a console. Graficamente spettacolare, con una curva di apprendimento in grado di regalare parecchie soddisfazioni, è al momento IL gioco di Rally da consigliare a chiunque, appassionato e non. Scaldiamo i motori e lanciamoci verso questa nuova avventura.