Recensione Mobile
Titolo del gioco:
Cyklus
Anno di uscita:
2012
Genere:
Rompicapo
Sviluppatore:
Eastasiasoft
Produttore:
Eastasiasoft
Distributore:
Eastasiasoft
Multiplayer:
no
Localizzazione:
No
Sito web:
Requisiti minimi:
Smartphone o Tablet con sistemi iOS o Android
Redattore:  Alessandro 'KVegeta' Marongiu                        Pubblicato il:  03/10/2012
Un'astronave che ruota vorticosamente, immersa in ambientazioni spaziali circoscritte da pareti, trappole e nemici incombenti. Una perfetta trasposizione da classico videogioco "mordi e fuggi" anni '80, ma non meno impegnativa!
In una galassia lontana lontana, tre solitarie navette spaziali sono andate fuori controllo e necessitano disperatamente di tornare a casa... questa è la semplice e concisa descrizione della "trama" che starà dietro a Cyklus. L'espediente utilizzato è forse troppo semplicistico per il periodo storico-videoludico, ma visto il concept tipicamente anni '80 del gioco, l'ispirazione "mordi e fuggi", la dinamica dei livelli completabili in pochissimo tempo è probabilmente più che sufficiente per lo scopo.

IN A GALAXY FAR, FAR AWAY...
L'ambientazione è ,come già detto, in tipico stile fantascientifico: pareti e muri semoventi saranno sfruttati per creare cunicoli e ostacoli in ogni dove, potenziamenti dei più classici, nemici dai non meglio precisati né motivati istinti aggressivi nei nostri confronti e il sempre verde "tempo", parametro che, a seconda della quantità impiegata per il completamento del livello, ci fornirà una valutazione da 0 a 3 stelle.

Oltre a questo parametro da tenere in considerazione, saremo incentivati all'esplorazione da piccoli cristalli luminosi sparsi per il quadro, così da poterne completare il 100% una volta raccolti tutti.
In un fantastico shop disponibile dal menù di pausa spenderemo questa "moneta" per l'acquisto di svariati potenziamenti e skin aggiuntive di cui parleremo in seguito.

Una volta acquisiti, questi cristalli non saranno più disponibili nel livello, neanche se rigiocato dal menù di scelta. Sarà quindi necessario e pratico fare una prima esplorazione in barba al tempo alla ricerca di questi preziosi artefatti e, successivamente, affrontare il livello con mentalità "Time Attack" per il raggiungimento del massimo di stelle possibile.

Graficamente il gioco non sfrutta nessun tipo di effetto o oggetto 3D, è infatti basato interamente sull'utilizzo di sprite bidimensionali che assolvono perfettamente alla loro funzione, anche se la qualità non è probabilmente in linea con le caratteristiche visive display Retina (il titolo è stato provato solo su iPad 1 -NdA).

Il dettaglio generale e la complessità dei livelli non sono esagerati ma rimangono comunque gradevoli, mantenendo lo stile 16 bit che contraddistingue l'intero titolo.

TWISTING!
Il fulcro del gioco è centrato sul bizzarro stile di movimento della nostra astronave: questa infatti tenderà a roteare vorticosamente e continuamente, creando la vera sfida del titolo. Questo costante movimento ci costringerà a far combaciare incessantemente i nostri movimenti, poiché il design dei livelli è stato ovviamente progettato per esser sempre più ostico via via che avanzeremo nei 100 che contraddistinguono il gioco completo. I primi 20 saranno invece disponibili da subito in modalità free to play.

Nonostante alcuni degli ultimi livelli forniscano dosi di frustrazione niente male, la curva di difficoltà è ben calibrata e ci cullerà nell'apprendimento dei movimenti necessari. Il controllo è molto intuitivo: toccando un qualsiasi punto dello schermo potremo far spostare la navetta, interrompendone istantaneamente la corsa con la semplice rimozione del dito. La risposta è sempre molto reattiva e adeguata alle necessità di precisione richiesta, spesso millimetrica, man mano che si avanza nel titolo.

Una nota di demerito riguarda invece il metodo che è stato scelto per circoscrivere l'area di azione: avendo la piena libertà di uscire dal vero e proprio campo di gioco per andare alla ricerca di bonus e cristalli nello spazio "profondo", saremo bloccati da un muro invisibile posto al limitare dell'area raggiungibile, cosa che ci sbalzerà leggermente indietro e, in caso di vicinanza da muri, ci farà subire dei danni se per caso dovessimo urtarne uno. Sarebbe bastato lasciare il contorno di questo "limite invalicabile" leggermente visibile, così da ovviare a questa fastidiosa problematica più volte riscontrata in fase esplorativa (un difetto del genere me la ricordo pure in Tranz Am della Ultimate... 1983! -NdCJ)

POWER-UP, NEMICI E SITUAZIONI... DELL'ALTRO MONDO
In aiuto del nostro alticcio pilota ci saranno i buoni vecchi potenziamenti lasciatici nello spazio e nello shop da qualche divina entità. Per una non meglio identificata ragione troveremo infatti qua e là bonus di svariato tipo da utilizzare al momento del contatto con essi. In alternativa potremo invece acquistarne al negozio, così da averli come scorta e attivarli a piacimento. Per fare alcuni esempi, avremo uno scudo che farà esplodere i nostri nemici e ci proteggerà dai danni, una cura che ripristinerà al 100% la salute, un freeze che ci farà smettere di roteare ubriachi o un altro ancora che ridurrà moltissimo le nostre dimensioni. I potenziamenti non finisco ovviamente qui, ma lasciamo al lettore il gusto di scoprirne altri acquistandoli una volta raggiunto i cristalli necessari.

Oltre a degli aiuti per il gameplay, al negozio accessibile dal menù di pausa avremo anche la possibilità di comprare, sempre con la moneta del gioco, due semplici skin personalizzate per la nostra navetta. In alternativa potremo invece procurarci cristalli con veri e propri soldi reali, così da poterli poi rispendere nello shop del gioco.

LA DURATA È CIÒ CHE CONTA!
Fondamentalmente il pregio maggiore di Cyklus risiede proprio nella sua longevità. I singoli livelli potranno essere portati a termine in breve, ma l'acquisizione di tutti i cristalli e il miglioramento dei tempi per il raggiungimento delle 3 stelle sono sicuramente un incentivo alla rigiocabilità e all'impegno, che moltiplicato per i 100 livelli disponibili fanno raggiungere al titolo in questione una durata sicuramente fuori dal comune per il genere, a patto ovviamente che amiate le sfide!
Il titolo preso in esame si configura come un gioco tipicamente retró, sia come stile grafico, che strizza vistosamente l'occhio all'era 16 bit, sia come impostazione di gameplay: nessuna pretesa legata a trama, colpi di scena o controlli complessi e articolati. Semplicemente un dito e la direzione da intraprendere per potare a termine ognuno dei 100 quadri della versione completa.
Lo stile da "mordi e fuggi" è perfettamente in linea con l'aria che si respira per tutta la sua durata, la necessità di prendere confidenza con ogni livello per migliorarne i tempi di completamento aggiunge poi un grande longevità ad una meccanica di gioco basilare, ma non per questo meno impegnativa né "complessa".
La buona varietà di power-up e l'aggiunta di una scorta attivabile a piacimento garantiscono la possibilità di affrontare alcuni livelli in diversi modi, così da permetterci di cercare volta per volta la strategia più consona per ogni quadro.
Menzione speciale per la colonna sonora: molto gradevole e azzeccatissima per l'ambientazione, riesce a creare serenità e calma.
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE