Recensione Spectrum
Titolo del gioco:
LumASCII
Anno di uscita:
2012
Genere:
Spara-e-fuggi a scorrimento orizzontale
Sviluppatore:
Bob Smith
Produttore:
Bob's Stuff
Distributore:
Bob's Stuff
Multiplayer:
No
Localizzazione:
No
Sito web:
Requisiti minimi:
ZX Spectrum 48K
  • Schermata di caricamento
  • Anche il menù delle opzioni è realizzato interamente in ASCII-Art
  • Quelle meduse salgono pulsando verso di noi...
  • I granchi ci sparano addosso mentre scivoliamo in mezzo alle alghe
  • Questa sorta di grosso serpente marino è il boss del primo livello
  • Al termine di ogni livello ci verranno mostrate le statistiche
  • Il secondo livello è un labirinto pieno di insidie
  • Questa grossa torretta girevole è il boss del secondo livello
  • Un altro boss di fine livello
  •  Il logo GamesArk convertito in caratteri ASCII mediante l'ottimo software Asc Gen 2
Redattore:  Alessandro 'Caporale Jonlan' Grussu                        Pubblicato il:  23/12/2012
Uno shoot-'em-up "vecchia scuola".... interamente in ASCII-Art!
Bob Smith è uno dei più interessanti autori della "nuova onda" che dalla fine del XX secolo ha portato sullo Spectrum nuovi giochi e applicazioni. I suoi titoli - dalla trilogia di Farmer Jack, ai rompicapi WHB e Dominetris, fino al platform raccoglitutto Horace In The Mystic Woods, nel quale ha riesumato lo storico personaggio "tutto testa" della Melbourne House - hanno incontrato il favore dei retrogamer; alcuni di essi sono stati anche distribuiti commercialmente da Cronosoft.

LUMASCII

Con LumASCII, Bob ha lanciato in autonomia un nuovo gioco per il più famoso computer Sinclair, uno spara-e-fuggi contraddistinto da una caratteristica assai peculiare: tutti gli elementi grafici del gioco sono stati infatti da lui realizzati tramite i caratteri ASCII del set codificato nella ROM dello Spectrum!

Il gioco ci mette nelle vesti di Chi-Chi Skyrocket, la quale, spinta da un jet-pack munito di laser (evidente citazione, come del resto la schermata di caricamento, dello storico Jet-Pac della Ultimate -NdCJ), deve difendere da molteplici assalitori un "multiverso" costituito da differenti ambientazioni. La prima, per esempio, è di genere sottomarino: ci troviamo a spostarci in mezzo ad alghe e scogli, affrontando pesci, enormi granchi o meduse. Il tutto raffigurato attraverso un sapiente uso dei caratteri ASCII, come potete osservare dalle schermate di accompagnamento di questo articolo (ma vi assicuriamo che l'effetto in movimento sullo schermo è ancora più convincente)!

LumASCII si articola in otto livelli di difficoltà crescente, ciascuno diverso dall'altro. Al termine di ognuno un pericoloso boss finale ci attende, e farlo fuori per passare alla parte successiva non sarà affatto semplice. Tutti i boss hanno infatti un solo punto debole, che deve essere colpito molte volte prima di aver ragione di essi. Una barra posta in alto allo schermo indica il nostro livello di scudi: quando raggiungerà lo zero, Chi-Chi perderà una delle cinque vite di cui dispone alla partenza.
LO STANDARD ASCII E L'ASCII-ART

ASCII sta per American Standard Code for Information Interchange (Codice Standard Americano per l'Interscambio di Informazioni) ed è uno standard per la comunicazione telematica a 8 bit elaborato inizialmente nel 1961 dalla IBM e successivamente revisionato più volte. Fin da allora i caratteri ASCII sono anche stati utilizzati per la produzione di grafica, ciò che viene comunemente definito ASCII-Art. Le "emoticone" impiegate nelle email, chat ecc. sono un esempio basilare di ASCII-Art, ma ve ne sono di molto più complesse. DMOZ.org ha una directory interamente dedicata alla ASCII-Art comprendente immagini, animazioni e persino un gioco in 3D sviluppati interamente con questo tipo di grafica.

Passato l'impatto iniziale per il curioso - e sorprendentemente funzionale - stile grafico adottato, LumASCII si rivela essere, in positivo ma anche in negativo, uno spara-e-fuggi "vecchia scuola", nel senso che non abbiamo né armi extra, né potenziamenti per il nostro laser iniziale, né vi sono cambiamenti rispetto al "solito" andamento tipico di questo genere di giochi. In altri termini, sotto la superficie vi è un onesto titolo d'azione, che però, anche in relazione agli standard dello Spectrum, risulta in fin dei conti un po' troppo "essenziale".

Di qui una giocabilità e una longevità limitate rispetto ad altri shoot-'em-up già sperimentati sul computer dalla fascia quadricolore; e questo, considerato che il gioco è a pagamento (la donazione minima richiesta da Bob per ottenere una copia digitale di LumASCII è di 3 sterline inglesi, circa 4 euro), ha un certo peso.

Il gioco inoltre, contrariamente ad altre produzioni di Bob, non presenta caratteristiche aggiuntive per gli Spectrum a 128 KB, specie dal punto di vista dell'audio, limitato ad alcuni brevi temi musicali, ad esempio quando inizia il gioco e quando terminiamo un livello, nonché ad alcuni effettini prodotti dal tradizionale "cicalino" durante l'azione.

In ogni caso LumASCII è assolutamente valido di per sé e dovrebbe fare contenti tutti gli aficionados dello Spectrum, e per di più costituire motivo di interesse per tutti gli appassionati di videogiochi "della vecchia guardia", in quanto a nostro avviso porta il concetto di retrogaming a un nuovo livello - non solo retro-gioco, ma anche retro-grafica!
LumASCII rappresenta un interessante esempio di ASCII-Art sullo Spectrum, un gioco dove tutti gli elementi grafici sono costituiti da semplici caratteri del set predefinito nella ROM. Al di là di ciò, si tratta di un onesto titolo d'azione, certamente ben programmato e strutturato, ma che non aggiunge gran che di nuovo, sotto l'aspetto della sostanza di gioco, a quello che abbiamo visto e sentito in tanti anni. Dal momento che si tratta di un'uscita commerciale, questo fatto non può essere sottovalutato. Però, alla fine della fiera, crediamo che ogni appassionato di Spectrum possa senza dubbio alcuno trovare in LumASCII una buona occasione di divertimento "nostalgico".
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE