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Titolo del gioco:
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The AssKickers
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Anno di uscita:
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2011
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Genere:
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Picchiaduro a scorrimento
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Sviluppatore:
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AGO Games
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Produttore:
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AGO Games
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Distributore:
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AGO Games
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Multiplayer:
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Cooperativo a 2 giocatori
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Localizzazione:
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Solo testo, no audio
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Sito web:
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Requisiti minimi:
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PC: Windows XP, Vista, 7;
Mac: OS X 10.6 -
Processore a 1.8 GHZ; 1GB di RAM; Scheda Video da 256MB; Scheda Audio dedicata o integrata; 1.6GB di spazio su Hard Disk; Supporto Pad XBOX 360
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Redattore: Roberto 'New_Neo' Sorescu Pubblicato il: 20/07/2011 | | | Si torna indietro nel tempo riassaporando i beat'em-up dei gloriosi anni '90 con il primo titolo della giovane casa di sviluppo AGO Games! | | Ci sono due tipologie di giochi in quest'era videoludica: la prima sono quei prodotti realizzati da compagnie importanti e pubblicati da grandi publisher, mentre la seconda sono le piccole società di sviluppo indipendenti. Quest'ultimi non hanno grandi risorse, ma ci mettono tanta passione nello sviluppo e voglia di farsi conoscere. Questo tipo di considerazione può essere fatta anche per i portali che trattano il nostro media preferito: quelli più grandi e importanti ricevono materiale e sono in contatto con grandi publisher, ma hanno meno contatti (anche se non mancano) con i publisher più piccoli. I portali più piccoli, come il nostro, hanno poche risorse e si appoggiano alla passione dei suoi redattori e responsabili. Il vantaggio è quello di poter conoscere realtà pressochè sconosciute, ma che possono sviluppare liberamente senza la pressione di un titolo tripla A.
E' il caso di Ago Games (Fondata da Stanislas Berton nel Gennaio del 2010) che il 30 Giugno scorso ha rilasciato il suo primo gioco. Si tratta di “The AssKickers”, titolo che ci fa tornare immediatamente con la mente all'eta d'oro dei picchiaduro a scorrimento tanto in voga negli anni '90 sia in campo Console che sia in quello Coin-op. Le sue caratteristiche tecnico-grafiche e di giocabilità sono le stesse di quasi 20 anni fa, ma applicate ai giorni nostri sfruttando l'alta definizione (HD). Il rischio maggiore per un titolo del genere è quello di non essere considerato dalla classe dei giocatori più giovani.
UNA STORIA DEI GIORNI NOSTRI In un genere come quello dei Beat'em-up, la storia ha un ruolo a dir poco marginale se non quello di liberare la classica ragazza rapita o poco altro. Nel titolo Ago Games, invece, trova più spazio all'interno del gioco stesso. In "The AssKickers" controlleremo un personaggio tra Alex, Diane e Marcus: ognuno di loro verrà accusato ingiustamente di aver aggredito e picchiato "Junior", nientemeno che il figlio del Presidente delle Nazioni Unite! Da questa situazione dovranno farsi strada attraverso 6 Livelli, divisi in diversi Stage, menando a destra e a manca all'interno di un mondo profondamente corrotto che va dalla Polizia, alla televisione, passando per una società finanziaria senza scrupoli dove il potere e il denaro danno addirittura poteri soprannaturali!
FIGHT! Dopo questo lungo preambolo, iniziamo ad analizzare il gioco dicendovi subito che è sottotitolato in 5 lingue diverse tra cui quella italiana. La qualità della traduzione è discreta, con qualche errore grossolano, ma più che sufficiente a farci capire tutta la storia. La configurazione di tastiera e Joypad è molto veloce, intuitiva e senza problemi; consigliamo l'uso di un Joypad, utilizzando i tasti direzionali digitali e non analogici, per una migliore esperienza di gioco. Il gioco supporta nativamente il Pad di XBOX 360. "The AssKickers" ha tre modalità di gioco: Storia, Survival e Time Attack. La prima modalità è quella principale, in cui dovremo farci strada attraverso i sei livelli proposti dal gioco. I livelli di difficoltà a disposizione sono Facile, Normale, Difficile e Hardcore (in quest'ultimo non è possibile continuare in caso di game over). Nella modalità Time Attack bisogna proseguire attraverso i livelli il più velocemente possibile stando attenti che il tempo non finisca, mentre nella modalità Survival bisogna resistere il più possibile alle ondate nemiche prima che giunga, inesorabilmente, la sconfitta. Dobbiamo notare, purtroppo, che non esiste alcuna classifica, ovvero la classica “Hall of Fame” dei punteggi migliori, in nessuna delle modalità! Non capiamo perchè non sia stata inserita. Ogni personaggio ha le sue caratteristiche peculiari: Alex è il classico personaggio "medio", Diane è molto veloce ma più debole, mentre Marcus è potente e resistente ma lento. Ognuno di loro ha le sue mosse personali, eseguite impartendo gli stessi comandi che, bisogna dirlo, sono ridotti all'osso. Il tutto si basa su di un unico tasto di attacco (TA): premendo più volte “TA” si eseguono una serie di attacchi per atterrare il nemico; premendo “<-- TA” si esegue un colpo al nemico che sta dietro al personaggio; premendo “TA” a una certa distanza dal nemico lo bloccheremo dandoci la libertà di picchiarlo più facilmente. DOVE ACQUISTARE "THE ASSKICKERS" Il gioco di Ago Games può essere scaricato dal secure order form che si trova in basso a destra dell'Official Page. Il gioco è disponibile per PC e MAC al prezzo di circa 8.99 Euro. Una nota di merito va agli autori e a Stanislas Berton stesso per aver abbassato il prezzo del gioco rispetto a qualche giorno fa. Comprendiamo che non sia facile fare una scelta del genere, ma crediamo sia il modo giusto per farsi apprezzare e ad arrivare a una maggior fetta di pubblico appassionato del genere e non. Alex, Diane e Marcus dispongono, inoltre, di due attacchi speciali che vanno a consumare la barra di “Resistenza” posta sotto a quella della salute: con “--> --> TA” si esegue un attacco veloce in avanti che può mettere fuori combattimento più nemici se si trovano davanti a noi, mentre tenendo premuto “TA” eseguiremo un attacco potente attorno al personaggio che spazzerà i nemici vicini. Utilizzando il tasto per saltare e “TA” eseguiremo un attacco volante utile in alcune situazioni. Per ripristinare sia l'energia che la resistenza possiamo “rompere” diversi oggetti all'interno degli stage a suon di pugni. Per raccogliere i bonus così trovati si usa il tasto "interagire", che verrà utilizzato anche per raccogliere le armi che alcuni nemici lasceranno cadere dopo avergliele suonate di santa ragione. Per liberarsi dell'arma bisogna premere il "tasto direzionale" giù seguito da quello per "interagire". Vi lasciamo al filmato del prologo, registrato in presa diretta, che permette di capire la struttura di gioco .
A questo punto occorre fare due considerazioni stranamente contrastanti: la prima è che alcuni nemici sono decisamente statici ed hanno a disposizione una sola mossa d'attacco: basta mettersi davanti a loro e riempirli di botte per vederli cadere come birilli; l'altra è che, nonostante la carenza di tecniche effettuabili, il gioco si lascia giocare bene e stimola la voglia di proseguire. C'è anche qualche variante interessante, come quella del secondo livello dove, sopra ad un treno a folle velocità, dovremo evitare i cartelli facendo attenzione a non sbatterci, evitando di perdere l'energia che serve per abbattere gli sbirri che giungono alle nostre spalle. O come la sezione semi-stealth del terzo livello, in cui occorre stare attenti a non farsi beccare dai fari di sorveglianza del giardino che porta alla stazione televisiva.
THE ASSKICKING TIME!!! Ci sarà un motivo per il titolo, un po' sopra le righe, del gioco di Ago Games? La risposta viene dal mini gioco che ha luogo subito dopo aver battuto il boss di fine livello: dovremo dargli un sacco di botte sul sedere premendo il tasto di attacco il più velocemente possibile allo scopo di ottenere un bonus sul punteggio. Una sezione davvero esilarante nonché originale, che strappa qualche sorriso. Ogni personaggio esegue questa sezione in maniera demenzialmente diversa.
GRAFICA E SONORO DAL FORTE GUSTO RETRO' Il comparto visivo è decisamente buono grazie ad una grafica molto pulita che utilizza l'alta definizione per rendere gli stage più belli e dettagliati. Potrete verificarlo quando arriverete negli uffici della Polizia e nel palazzo della Madock & Partners. Le animazioni sono state fatte in modo da richiamare un forte gusto retrò, con pochi frame di movimento, in omaggio ai picchiaduro di tanti anni fa. Anche la parte audio è decisamente interessante, con ottimi temi musicali che accompagnano lo scorrere dei livelli; menzione speciale alla musica del quarto livello, davvero coinvolgente. La configurazione grafica è molto semplice visto che bisognerà agire solo sulla risoluzione, per adattare il gioco a computer meno performanti. Comunque i requisiti sono talmente bassi che un computer di 6-7 anni fa è più che sufficiente a farlo girare senza intoppi. Abbiamo notato sporadiche chiusure improvvise e immotivate del gioco, e un strano bug alla fine del secondo livello, in cui il treno continuava a correre ma non arrivavano più nemici. Questo problema ci ha costretto ad uscire e tornare al menù principale. Ma nella maggior parte dei casi, il gioco si è comportato bene, senza darci problemi. |
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