Recensione X-Box 360
Titolo del gioco:
Forza Motorsport 3
Anno di uscita:
2009
Genere:
Automobilismo, simulazione di guida
Sviluppatore:
Turn10
Produttore:
Microsoft Game Studios
Distributore:
Microsoft Game Studios
Multiplayer:
Si (Online - Offline)
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Console Xbox 360, copia originale del gioco e un abbonamento Gold a Xbox Live con connessione a banda larga per il multiplayer online. Supporta il volante Xbox 360 Wireless Racing Wheel
  •  2008 BMW M3 E92
  •  2008 BMW M3 E92
  •  2008 BMW M3 E92
  •  2007 Lamborghini LP640
  •  Ladera Test Track
  •  2007 Ferrari 599 GTB Fiorano
  • 2009 Aston Martin DBS
  •  1993 Ford SVT Cobra R
  •  2009 Chevrolet Corvette ZR1
  •  2008 Audi A4 Touring Car
  •  2009 BMW #92 Rahal Letterman Racing M3 GT2
  •  2007 Ferrari 599 GTB Fiorano # 3
  •  2007 Ferrari 430 Scuderia
  •  2010 Audi R8 V10
  •  2010 Audi R8 V10
  •  2010 Audi R8 V10
  •  2010 Audi R8 V10
  •  2010 Audi R8 V10
  •  2010 Audi R8 V10
  •  2010 Audi R8 V10
  •  2010 Audi R8 V10
  •  Camino Viejo de Montserrat
  •  2009 Aston Martin DBS
Redattore:  Alessandro 'KVegeta' Marongiu                        Pubblicato il:  24/11/2009
Forza Motorsport 3 torna a mostrare cosa può fare l'Xbox 360 su 4 ruote!
E’ il lontano 2005, siamo in piena “old gen”, a primeggiare nelle classifiche di vendita c’è la Playstation 2 di Sony e nel panorama delle corse d’auto virtuali Gran Turismo 4 rappresenta il maggior esponente con quasi 9 milioni di copie.
La Microsoft crede invece nel suo progetto XBox, così dai nuovi TURN10 e dai Microsoft Game Studios viene sfornato nel primo quarto del 2005 il gioco che riesce ad impensierire davvero la concorrenza: “Forza Motorsport”.


DALLA OLD-GEN ALLA NEXT-GEN
Da subito si evince che il lavoro svolto dal nuovo studio è pregevole, la qualità generale è ottima sia sul versante tecnico che sulla giocabilità, portando finalmente su console un nuovo simulatore con ben 231 veicoli e una buona quantità di tracciati.
L’esordio sulle nuove console avviene nel 2° quarto del 2007 con Forza Motorsport 2: TURN10 grazie al nuovo hardware riesce a sfornare il primo gioiello HD di corsa simulativa, con parco auto ampliato a 349 mezzi, un totale di circa 50 tracciati (fra mirror e varianti) e una rivisitata gestione dei danni e delle fisica su pista.
Siamo arrivati ormai ai giorni nostri... il team di programmazione non ha perso tempo: poco dopo 2 anni dal precedente capitolo esce finalmente ad ottobre 2009 Forza Motorsport 3. Questo è la summa di quanto appreso nel corso degli anni, uno dei giochi di corsa più versatili sul mercato: 405 auto disponibili, oltre 50 costruttori e circa 100 tracciati, uniti ad un gioco divertente e davvero vario.

IL PACKAGE
Iniziamo con lo specificare che la versione provata in sede di recensione è la standard. Non abbiamo quindi possibilità di saggiare con mano la grande quantità di extra e contenuti speciali, fisici e virtuali, presenti nella limited: 10 auto esclusive, 5 già presenti ma modificate dal team, chiave usb da 2gb e portachiavi in metallo con logo FM3 oltre ad un'elegante confezione.
Nella versione base la custodia rimane quella standard, insieme ai 2 DVD, di cui 1 di gioco e 1 con auto e tracciati aggiuntivi da installare necessariamente su disco fisso. Viene inoltre fornito un codice per sbloccare 2 ulteriori mezzi da scaricare via Xbox Live.
Il manuale fornito è un po' spoglio: nella dozzina di pagine sono presenti solo informazioni molto generali sul gioco, la mappatura di base dei pulsanti sul pad e una semplice descrizione dell’HUD.

INGRANIAMO LA PRIMA E APRIAMO LE VALVOLE!
Già dalla prima schermata si nota lo stampo fornito dal team di sviluppo al titolo: elegante, lineare, essenziale ma allo stesso tempo accattivante e grintoso. Poche ma decise linee marcano la schermata principale, mentre una calda voce accoglie in maniera suadente il giocatore.
Un elegante sfondo bianco fa da scenario ai pochi e semplici menu che avanzano in alberature sempre più complesse e con decine e decine di opzioni.
Una volta creato il profilo verremo subito messi alla prova su una stupenda e ruggente Audi R8 per saggiare le nostre capacità; dovremo infatti disputare una piccola gara di test così che il gioco possa impostare un livello di difficoltà vicino alle nostre attitudini di guida.
La difficoltà generale è data da parecchie variabili: oltre alla classica intelligenza artificiale degli avversari potremo letteralmente trasformare la giocabilità e guidabilità del nostro mezzo a seconda del nostro modo di giocare. Si può passare senza problemi da un piacevole arcade alla portata di quasi tutti ad un fedele e difficile simulatore che non perdona, semplicemente modificando i parametri che vanno ad eliminare gli aiuti di stabilità, frenata, traiettoria e le deformazioni dei pneumatici o della carrozzeria.
In caso di settaggio simulativo ci sembrerà davvero di stare alla guida di un bolide a 4 ruote: in curva basterà dare gas o frenare in maniera troppo brusca per trovarci in testacoda, così come affrontare cordoli e variazioni di traiettoria repentini non sarà semplice a causa della risposta sempre precisa e realistica, causando spesso sovrasterzo se affrontati in maniera troppo aggressiva e poco accorta.
Il rischio di arrivare lunghi dopo una staccata è tangibile, la sensazione dello sterzo fra le mani è esaltante e la difficoltà nel domare gli scalpitanti cavalli su cui siamo virtualmente seduti è palpabile ad ogni curva.
La sensazione di accelerazione è vivida e presente, la cambiata è decisa e aggressiva, e se non fosse per la mancanza di reale sollecitazione corporea spesso potremmo asserire di aver veramente guidato uno di questi bolidi. Inoltre grazie all’infinita possibilità di opzioni a nostra disposizione potremo variare qualsiasi parametro: i rapporti del cambio, la pressione delle gomme, la loro campanatura e allineamento, l’assetto sotto ogni punto di vista, l'anti rollio, il sistema frenante e via via qualsiasi altro settaggio disponibile grazie ai potenziamenti che otterremo.

Oltre al sistema di guida anche quello dei danni è decisamente ben rappresentato: la carrozzeria subirà una progressiva deformazione a seconda del punto urtato, e nonostante si debba collezionare una buona dose di collisioni per trovarsi con la macchina realmente inguidabile basterà relativamente poco perché le gomme si consumino male o la convergenza venga persa, cosa che ovviamente comporterà una risposta del tutto errata del mezzo.
Per stemperare un po' la difficoltà e per venire in aiuto a tutte le tipologie di giocatori compare una nuova opzione ultimamente di moda nei giochi di guida: il "riavvolgimento temporale".
Grazie a questa opzione potremo riavvolgere l’ultima parte giocata e tornare indietro nel tempo di qualche istante per poter correggere un errore o una traiettoria errata, così da non vanificare un’intera gara impeccabile a causa di un singolo sbaglio.
Se poi non si abusa di questa funzione in gara e anzi se ne sceglie un utilizzo più accurato nelle fasi di test del mezzo, potremo studiare in maniera meticolosa le traiettorie migliori, saggiando con mano (e istantaneamente) quale possa essere il modo più opportuno di affrontare un pezzo del circuito.

Finita la parte preparativa e di settaggio possiamo finalmente iniziare con la vera e propria carriera e la scelta della nostra amata vettura. Le auto disponibili come prima scelta sono fra quelle di categoria F (la meno prestante) e sono le seguenti: Chevrolet Aveo5 LT, Scion xD, Toyota Yaris S, Ford Fiesta Zetec S, Honda Fit Sport, Nissan Versa SL, Citroen C4 VTS.
La cosa piacevole è che tutte potranno essere via via potenziate e sfruttate anche per più tempo, permettendoci di gareggiare competitivamente anche in fasce più alte. Usando per esempio la mia amata Hyundai Coupè virtuale, è stato gratificante portarla con i potenziamenti a sfidare autovetture di classe molto più elevata e grintosa, con gran piacere per gli occhi e con la possibilità quindi di affezionarsi ad un modello specifico, pur avendo una ampissimo parco auto a disposizione.
Man mano che le gare arriveranno a compimento acquisiremo punti esperienza che faranno crescere il nostro livello di pilota e quello della nostra auto, sbloccando nel primo caso nuove auto regalateci dalle varie case (fra le prime avremo le nostrane Fiat 500 Abarth e Alfa Romeo Brera Ti) e nel secondo nuovi potenziamenti e sconti dai produttori di modifiche per una serie di case automobilistiche.

REALE...O VIRTUALE ?
Parlando del versante prettamente tecnico possiamo dire che TURN10 ha eseguito un lavoro veramente ottimo.
Partendo dalle auto, perfettamente modellate e fedelissime alle originali, per arrivare fino ai paesaggi e agli scorci montani, possiamo delineare una qualità dell’immagine generale veramente stupenda.
Purtroppo a causa di qualche riflesso di troppo e di "troppa pulizia", in alcuni frangenti si perde leggermente la sensazione di fotorealismo avendo una certa percezione di render 3D. Il tutto rimane però un piacere per gli occhi: l’asfalto scivola sotto le gomme che si avventano su di esso con presa ferrea e affondi decisi, il panorama è vario e digitalizzato in maniera più che ottima e anche se non è esattamente ciò che a 200km/h dovrebbe catturare la nostra attenzione riesce ad essere un contorno davvero piacevole e decisamente riuscitissimo, mantenendo comunque il tutto a 60FPS stabili anche nelle scene più concitate.
Gli interni sono realizzati in maniera molto dettagliata, ma per colori, effetti e luminosità lasciano trasparire più facilmente la loro origine virtuale. La resa è comunque ottima e piacevolissima come appunto tutto il resto, il rivale diretto (GT5) ha però sfoggiato nei suoi screenshots un dettaglio mediamente superiore in questi ultimi punti tecnici.
Per quanto di secondo piano è da notare anche l'ottima colonna sonora, che diverge dai toni pacati dei menù per addentrarsi in ritmi prettamente rock e movimentati, in perfetta linea con i gomito a gomito che ci troveremo a disputare sull'asfalto caldo.
Probabilmente non sarà la miglior soundtrack disponibile ora in ambito videoludico, ma assolve decisamente bene allo scopo!

IN COMPAGNIA E' MEGLIO!
Anche ciò che è stato fatto nel campo del multiplayer è sen'altro meritevole di lode. Le partite online si svolgono infatti senza alcun evidente lag, la posizione degli avversari è sempre corretta e le gare si svolgono con una qualità comparabile a quella offline, con la possibilità di sfidarsi sino a 8 giocatori, tutto grazie ad un netcode rifinito e ben bilanciato.
Online avremo modo di sfidare altri giocatori in svariate modalità fra cui la normale gara, sfide a squadre, eliminazione su ovale o circuito, sfide di drift o drag, il tutto condito da una quantità di opzioni veramente ragguardevole e una interazione molto forte fra tutta la comunity.
Grazie alla vetrina online avremo infatti la possibilità di mettere in vendita virtuale, o solo mostrare, le nostre creazioni, che siano esse vinili, assetti o intere auto personalizzate.
Turn10 ha creduto fin da subito nel suo progetto e Microsoft con loro. Dopo 4 anni dal primo capitolo sono infatti riusciti a sfornare un gioco di auto spettacolare, dettagliato, aggressivo e di grande importanza per il panorama videoludico, con un gameplay completo e complesso ma fruibile da tutti gli appassionati di questo genere.
Tecnicamente sa regalare emozioni, stilisticamente riluce di una cura per i particolari maniacale e grazie ad una carriera e un sistema di crescita interessante riesce sempre ad incollare il giocatore allo schermo, corsa dopo corsa, evento dopo evento.
Come se non bastasse il vastissimo singleplay l’esperienza multiplayer è impreziosita da una fitta comunity e rete di eventi e opzioni, oltre alla forte promesse dello sviluppatore di continuare a mantenere vivo l'interesse verso eventi ufficiali e aggiornamenti costanti!
In parole povere non importa che siate degli adepti o novizi delle 4 ruote virtuali, in entrambi i casi potrete gustarvi questo gioco fenomenale che risulta un must buy di questa generazione e che qualsiasi possessore di una xbox 360 deve provare almeno una volta.
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