Recensione Amiga
Titolo del gioco:
Syndicate
Anno di uscita:
1993
Genere:
Strategico, Azione, RPG
Sviluppatore:
BullFrog
Produttore:
Electronics Arts
Distributore:
Electronics Arts
Multiplayer:
No
Localizzazione:
Solo testo, no audio
Sito web:
Requisiti minimi:
Amiga 500 ECS/OCS
  •  Bullfrog assieme ad altre software house é sinonimo di qualità
  •  semplice ma rappresentativo logo del gioco, in tema con il genere
  •  Il menu principale
  •  la schermata di preparazione in cui sceglieremo il logo ed il nome della nostra azienda
  •  la mappa geopolitica
  •  la schermata del briefing pre-missione in cui ci verrà spiegato il nostro obbiettivo
  •  in questa schermata potremo potenziare i nostri agenti e comprare nuove armi con cui equipaggiarli
  •  questa é la sezione dedicata allo sviluppo e la ricerca di nuove armi e potenziamenti cibernetici
  •  la missione é cominciata!
  •  I nemici hanno aperto il fuoco.. e noi abbiamo risposto...
  •  e l'obbiettivo é stato eliminato, possiamo rientrare alla base..
  •  il primo scenario di gioco
  •  questo é il dirigibile dal quale controlleremo gli agenti e gestiremo la missione
  • rientrati alla base vedremo questa schermata riepilogativa sull'andamento della missione
  •  e ora siamo pronti per la missione successiva
Redattore:  Davide 'Nube' Palombo                        Pubblicato il:  28/12/2013
Azione, Strategia e Cyberpunk arrivano su Amiga grazie ad un gioco indimenticabile della BullFrog, Syndicate..
In un futuro non troppo lontano, il mondo ha subito grossi cambiamenti. Uno di questi è la suddivisione del territorio in tre zone distinte: occidentale, europea e americana. Queste aree geografiche sono sotto il controllo di tre grosse corporazioni che tentano di eliminarsi a vicenda per avere il controllo completo del pianeta.
L’altro importante e determinante cambiamento è l’innesto, in tutta la popolazione mondiale, di un particolare chip che monitorizza le attività fisiche e cerebrali di ciascun individuo e grazie al quale, le corporazioni riescono a controllare la popolazione e far sì che questa creda a tutto ciò che le corporazioni stesse vogliono.
In questo scenario cyberpunk, il nostro compito sarà quello di guidare una squadra di quattro cyborg e, missione dopo missione, conquistare tutti gli stati del mondo sconfiggendo le corporazioni nemiche.

GIOCO

Syndicate si sviluppa in un’area di gioco simil 3D con una visuale isometrica mentre il controllo dei quattro cyborg avviene tramite una comoda interfaccia gestita dal mouse. La scelta della visuale è dovuta anche dal fatto che, durante la partita, il controllo della squadra o dell’agente singolo avviene da un dirigibile che sorvola la città e dal quale noi impartiremo gli ordini da eseguire.

All’inizio della partita dovremo scegliere quale compagnia guidare, potremo optare tra diversi stemmi e assegnare il nome che più ci piace. Una volta fatto questo, il gioco comincerà con una schermata introduttiva in cui vedremo una mappa geopolitica con tutti gli stati che poco alla volta dovremo conquistare e piegare al nostro volere. Ma il compito non sarà affatto facile, infatti, come accennavamo poco sopra, dovremo scontrarci con altre tre corporazioni nemiche.

Di volta in volta, sulla mappa, vedremo quale nazione ci è stata assegnata e, per ogni paese, ci sarà una missione diversa da portare a termine. Inizialmente, anche per prendere confidenza con i controlli di gioco e con l’ambiente circostante, affronteremo esclusivamente missioni di omicidio, successivamente, ci verranno assegnati compiti più “delicati” come il recupero di scienziati e/o agenti nemici corrotti o la ”persuasione” di alcuni personaggi.

Prima di partire per una missione dovremo equipaggiare la nostra squadra con l’armamentario necessario per portare a termine il compito assegnatoci e, al tempo stesso, poter fronteggiare le squadri rivali che incontreremo.

Un altro elemento che arricchisce il gioco è la libertà di scelta che ci viene data sulla gestione delle missioni e degli agenti. Infatti spetterà a noi e a nessun altro, decidere chi e quanti agenti impiegare per la missione, fino ad un massimo di quattro cyborg.

Come armamentario, all’inizio, avremo a disposizione un arsenale limitato, questo per via anche delle limitate capacità dei quattro agenti. I nostri cyborg, infatti, dovranno essere via via potenziati per poter reggere il carico dell’armamentario che gli verrà assegnato ed essere, al tempo stesso, agili e veloci in battaglia.

Un aspetto molto bello del titolo targato BullFrog è il mix tra la componentistica strategica dei giochi del genere (come PowerMonger) e l’azione di titoli più frenetici in cui vince chi ha il grilletto più veloce. Per marcare questi due aspetti, i programmatori hanno ben pensato di aggiungere un elemento rpg, tanto caro agli amanti del cyberpunk, ovvero la crescita ed il potenziamento degli arti bionici. Potremo così aumentare le capacità psico-fisiche di ciascun agente per renderlo più forte, più potente, più resistente e più agile. Per raggiungere questo scopo, dovremo investire i soldi guadagnati durante il corso delle missioni in “Ricerca e sviluppo” e questo, con lo scorrere del tempo, ci permetterà di avere più armi e più innesti cibernetici.

Tutto questo ha naturalmente un costo e per coprire queste “spese di gestione” dovremo portare a termine tutte le missioni e, quando possibile, “reclutare” nuovi agenti. Questa particolarità è forse uno dei diversi aspetti positivi di Syndicate: per poter reclutare nuovi agenti, dovremo equipaggiare la nostra squadra con un particolare congegno chiamato Persuadertron, che serve per convincere un semplice cittadino (sì potremo reclutare anche dei comuni civili!...Ndr) oppure un determinato personaggio a passare dalla nostra parte. Il Persuadertron, una volta attivato, supererà le difese del chip innestato nella persona e lo riprogrammerà per obbedire ciecamente ai nostri ordini.

Durante l’esplorazione della città potremo servirci dei mezzi pubblici come la metropolitana, oppure rubare autovetture per poterci spostare più velocemente e per coprire grandi aree. Bisogna però stare attenti e non abusare dei mezzi di trasporto, perché se da una parte ci faciliteranno negli spostamenti, dall’altra ci renderanno dei bersagli inermi: infatti basterà che il nemico faccia esplodere l’auto per annientare in un attimo tutta la nostra squadra.

Per essere sicuri di trovare il nostro bersaglio e non perderci per strada, avremo inoltre un comodo ed efficiente scanner-radar che ci indicherà sempre la nostra posizione attuale ed la destinazione da raggiungere.

La curva della difficoltà di gioco è in continua crescita e, se nelle prime fasi dovremo solo svolgere semplici compiti, in quelle avanzate dovremo anche preoccuparci di raggiungere i punti di recupero stabiliti per portare la squadra in salvo.

Una volta completata una missione e sconfitta la squadra nemica, diventeremo i signori della città, quindi potremo decidere il regime tributario che la popolazione dovrà versare alla nostra corporazione, permettendoci così, di aumentare i guadagni. Attenzione però perché un regime tributario troppo alto farà scattare insurrezioni popolari che ci costringeranno a tornare sul posto per sedare le rivolte in atto. Questo aspetto, rende, Syndicate ancora più avvicente e realistico, il che sicuramente non guasta.

Syndicate include una componentistica rpg che si riscontra non solo nel miglioramento degli arti bionici e cibernetici dei nostri agenti ma anche nei livelli psico-fisici che potremo controllare nel corso delle missioni. I nostri soldati avranno quindi comportamenti più repentini e veloci, anche se un eccessivo stress psico-fisico diminuirà le prestazioni del cyborg facendolo rallentare. Dovremo quindi sempre bilanciare i valori spostando, quando necessario, l’indicatore verso il basso o nel centro. I valori su cui potremo agire sono: Intelligenza (serve a stabilire in che modo gli agenti agiranno in situazioni di pericolo), Adrenalina (serve a controllare la velocità) e Precisione (questa influisce sulla precisione di tiro).

SISTEMA DI CONTROLLO

L’Interfaccia di gioco è semplice, precisa, non confusa e tutto è a portata di click del mouse. Anche in situazioni molto caotiche, nonostante la cpu dell’Amiga 500 sia di soli 7Mhz, l’azione e la velocità di gioco non diminuiscono ed i cyborg rispondono bene ai comandi, evitando situazioni spiacevoli, come spesso accade in questa tipologia di giochi, dove i personaggi cominciano a girare caso per lo schermo o a sbattare contro muri ed oggetti per via di troppi elementi su schermo. Il programmatore è riuscito a fare un mezzo miracolo considerando, appunto, le risorse limitate dell’Amiga dal momento che nel 1993, quasi tutti gli utenti avevano soltanto 1 mega di ram e le schede acceleratrici erano riservate a pochi eletti.

GRAFICA E AUDIO

Dal punto di vista grafico, sebbene la versione Amiga sia limitata a soli 32 colori contemporaneamente su schermo, lo sviluppatore ha fatto decisamente un buon lavoro e questa versione non sfigura davanti alla versione PC che troneggia con i suoi 256 colori su schermo (sigh! quanto abbiamo dovuto aspettare per averli anche noi!...Ndr). Persino le schermate dei menu, la mappa e le animazioni d’inizio, d’intermezzo e fine gioco, sono state adattate con cura per non risultare troppo scialbe o scarne rispetto alla versione PC.

L’audio è semplice ma efficace, durante la partita saremo accompagnati da effetti ambientali e sonori, con voci campionate di fine missione che ci avviseranno in caso di successo o fallimento. Il rumore delle armi è buono e tutto sommato, pensiamo che i programmatori abbiano fatto la scelta giusta nel non inserire sottofondi musicali che forse avrebbero solamente distratto il giocatore e reso il gameplay più ostico.
La Bullfrog è riuscita a sfornare un titolo che di diritto si è aggiudicato tutti i voti alti che le riviste del settore gli attribuirono ai tempi che furono. Un gioco azzeccato nel gameplay e nell’atmosfera (veramente cyberpunk per tutti gli amanti del genere e amanti di BladeRunner). Un titolo che siamo sicuri vi regalerà ore ed ore di divertimento da soli o in compagnia di un amico con cui dividere le missioni da portare a termine (che sono tante!).
PRIMO IMPATTO
GRAFICA
SONORO
GIOCABILITA'
LONGEVITA'
GLOBALE