S.O.: Windows 7/8.1/10 (versioni a 32-bit) - CPU: Intel Dual Core 6600 a 2.4GHz - Memoria: 2 GB di RAM - Video: Intel 4400, GeForce GTX 280, AMD Radeon HD 7750 - DirectX: Versione 11 - Audio: Scheda uadio compatibile con Windows
Redattore: Ivan 'MrIvan' GuzzardiInserito il: 11/08/2017
Se vuoi tentare di fuggire dal carcere allora preparati ad affrontare le miriadi di difficolta' che The Escapists 2 ti proporra'. Sii piu' furbo e pianifica una strategia adeguata che ti portera' verso la liberta'.
Sei detenuto in una prigione e il tuo obiettivo è quello di riuscire ad elaborare un piano di fuga mentre tenti di sopravvivere alle mille difficoltà che questo ambiente infernale cerca di procurarti. Questa scena è tanto cliché quanto intrigante ogni qualvolta ne vediamo una in vari film, serie TV o videogiochi.
Team17 prende questo stereotipo e ci crea un videogioco che simula molto realisticamente la vita in prigione, diventando nel tempo un gioco abbastanza popolare tra i videogiocatori: The Escapists. A distanza di qualche anno, gli sviluppatori ritornano con il seguito che ha l’arduo compito di migliorare ed ampliare quello che c’era già di buono nel primo capitolo.
Siamo riusciti ad ottenere una build preview di The Escapists 2 avente dei contenuti limitati rispetto a ciò che vedremo in seguito nel prodotto completo.
BENVENUTO NELLA TUA NUOVA CASA
Lo schema principale di The Escapists 2 è tanto semplice quanto divertente: Impersoneremo un prigioniero qualsiasi (selezionabile e con possibilità di personalizzarlo prima di iniziare la partita) e, usando il nostro ingegno e la nostra pazienza, dovremo evadere di prigione senza essere catturati dalle guardie. Questo unico obiettivo riuscirà a creare una varietà nel gameplay davvero elevata, a tal punto che difficilmente in due partite diverse si faranno le stesse cose. Dopo che il nostro avatar verrà mandato nella sua cella personale, il gioco comincerà e ci si renderà conto di quante cose da fare ci sono in una singola mappa.
Il tutto sarà diviso in vari intervalli di tempo che comporranno le diverse attività di prigione. Il nostro detenuto dovrà frequentare diversi incarichi obbligatori prima di poter gironzolare liberamente per il penitenziario, come ad esempio essere presente all’appello la mattina, andare alla mensa durante i vari pasti principali, fare attività fisica, eseguire mansioni di lavoro e così via. Mancare anche solo una di queste attività farà insospettire le guardie che, nel giro di pochi secondi, ci rincoreranno senza tregua finché non ci avranno dato una bella lezione. In mezzo a tutte queste faccende ci sarà anche il classico “Tempo Libero” che servirà per poter fare ciò che più ci aggrada. Sarà compito del giocatore saper gestire nel modo più efficace possibile questo lasso di tempo per escogitare un piano che lo porterà, pian pianino, verso la salvezza.
Ma la varietà di The Escapists 2 non si limita solo a questo perché ci saranno tantissime attività e caratteristiche che si potranno intraprendere all’interno della mappa di gioco. Il nostro avatar sarà in grado di vedere ogni statistica di ogni singolo detenuto con tanto di informazioni particolari. Non solo, il gioco implementa al suo interno un sistema di missioni secondarie dove un prigioniero ci potrà chiedere un favore in cambio di qualcosa. Completare queste mansioni ci permetterà di ottenere oggetti e denaro che potremo utilizzare per comprare o scambiare qualcosa (si tratteranno comunque di piccoli incarichi più che di vere e proprie missioni. -NdR). Questo giro di favori servirà per ottenere oggetti importanti che faciliteranno la fuga dalla prigione. Da menzionare pure l’esistenza di un sistema di crafting bello sostanzioso che aumenta ancor di più il fattore esplorativo per recuperare diversi componenti attui alla creazione di un determinato attrezzo.
Insomma, elencare tutte le possibili cose da fare in questo gioco richiederebbe intere pagine. In pratica uno dei punti di forza che Team17 ha voluto introdurre nel suo videogioco è proprio la varietà, il poter fare ed eseguire tantissime azioni per non scadere mai nella ripetitività. Nonostante in questa versione di prova siano presenti, escludendo il tutorial con scene scriptate, solo due mappe di gioco, non ci siamo mai annoiati e mai abbiamo trovato situazioni e missioni simili Ci troviamo di fronte ad una delle esperienze più variegate che si possano provare in ambito videoludico, con un attenzione al dettaglio (per quanto riguarda la totalità degli eventi) davvero particolare e ben fatto.
STRATEGIA A TUTTO SPIANO
Un altro punto a favore di questo titolo è l’interessante level design delle varie prigioni che risultano variegate e connesse tra di loro. Il penitenziario sarà strutturato a più livelli e si estenderà sia orizzontalmente che verticalmente. Infatti saranno presenti diversi piani dell’edificio con altrettante stanze, tutte diversificate tra di loro, atte a rendere l’esplorazione di tutto il complesso appagante e, soprattutto, non semplice. Sarà essenziale, nei primi giorni di carcere, esplorare in lungo e largo tutte le zone visibili al fine di cercare ogni scappatoia o luogo segreto dove poter trovare diversi oggetti.
Ed è da questo punto che la componente strategica diventa importante. La fuga dalla prigione non sarà facile e andare semplicemente a caso risulterà il più delle volte in una dolorosa sconfitta. Sarà meglio procedere con cautela e prendersi qualche ora di gioco in più per poter pianificare a dovere cosa si vuole fare. Anche in questo caso il level design risulta essere strutturato magnificamente. Non solo il luogo sarà articolato a piani, ma saranno presenti anche vari tunnel e passaggi segreti. Con l’uso di oggetti ottenibili tramite crafting o semplicemente rubati ad altri, il giocatore potrà, ad esempio, entrare nei cunicoli dell’aria e attraversare l’intera prigione da sopra per poi scendere in una stanza non accessibile ai prigionieri che, magari, ha al suo interno un item di nostro particolare interesse. Oppure tramite una paletta potremo scavare per terra fino a trovarci nel sottosuolo e, con l’ausilio di oggetti dalla ottima qualità, costruirci un passaggio verso l’uscita.
Tutto ciò potrà essere semplificato se si aumenteranno le statistiche del proprio personaggio come forza e intelligenza. Tali abilità potranno salire di livello facendo semplicemente attività fisica o leggendo un libro. Aumentare la forza servirà per essere più performanti sia come prestanza fisica che come competenza in combattimento, mentre aumentare l’intelligenza servirà ad avere più opzioni di crafting e quindi più possibilità di ottenere oggetti potenti.
Da specificare l’aggiunta di un comparto multiplayer sia locale che online che, ad un primo sguardo, offre la possibilità di poter aumentare il tasso di divertimento e varietà (già molto alto di suo) del gioco base. Tale modalità verrà spiegata e analizzata nel dettaglio in fase di recensione.
Modus Operandi: siamo tornati in prigione per analizzare la prima parte di questo inatteso seguito grazie ad un codice steam gentilmente datoci da Team17.
The Escapists 2 sembra essere davvero un prodotto senza difetti. Il videogioco presenta tanti di quegli elementi che, all’inizio, si fa davvero fatica a metabolizzare. I giocatori meno pazienti potrebbero trovarsi in difficoltà nelle prime ore di gioco dato che il ritmo iniziale è lento e basato molto sull’esplorazione e sulla strategia, ma superata giusto la prima ora di gioco, ci si muoverà molto più rapidamente nella mappa e si prenderà totale confidenza con i menu e gli elementi del titolo.
Team 17 ha fatto davvero un ottimo lavoro aggiungendo, in queste solo 2 mappe che abbiamo potuto provare, un quantitativo spropositato di cose da fare che, unito alla complessità del level design e dalla possibilità di poter potenziare le varie statistiche del nostro prigioniero, rendono il titolo già da ora molto appetibile.
Se queste sono le premesse di ciò che sarà The Escapists 2, allora non ci resta altro che aspettare il 22 agosto per poter avere tra le mani una possibile e probabile perla videoludica.