Anteprima PC
Titolo del gioco:
Trine 3: The Artifacts of Power
Data di uscita:
Fine 2015
Genere:
Platform/Adventure/Rompicapo
Sviluppatore:
Frozenbyte
Produttore:
Frozenbyte
Distributore:
Steam
Multiplayer:
Locale e online
Localizzazione:
No
Sito web:
Requisiti minimi:
Sistema Operativo: (64 bit) Windows 8/7/Vista - CPU: Intel Core i3/i5/i7 2.0 GHz CPU dual-core o 3.0 GHz AMD CPU - RAM: 4 GB - Scheda Video: NVIDIA GeForce 260/Radeon HD 4000 Series - DirectX: Versione 10 - Hard Disk: 5 GB.
  •  L'interfaccia di gioco è in italiano, ma solo quella. Da qui si accede a tutti i menu
  •  Pontius vaga per lande desolate per ritrovare una pecora...del resto è solo un tutorial
  •  I salti in prospettiva possono sembrare difficili, ma ci si prende subito la mano
  •  Usando il proprio scudo Pontius può anche deviare le palle di fuoco per aprire passaggi nascosti
  •  Il verde che accompagna Zoya è uno spettacolo.
  •  Ci sono veri e propri tocchi d'arte nel gioco, come quella bellissima fontana.
  •  Il nostro mago può sollevare oggetti e piazzarli dove meglio crede..non è proprio facilissimo utilizzarlo al meglio però
  •  Ecco il Trine che abbiamo già conosciuto nell'episodio precedente della serie
  •  Anche Pontius con la sua fida pecorella incontra il Trine...
  • ...E lo stesso dicasi per Zoya. Tutorial finito, ora si può cominciare
  •  La trama di Trine 3 non è niente di eccezionale, ma viene narrata benissimo...
  •  Interagendo con quegli anelli e con una corda la nostra Zoya prova ad aprire quella porta.
  •  Il primo boss è gigantesco, ma non impossibile da battere, a patto di sapere che personaggio usare.
  •  I nostri amici si godono il Trine, ma durerà molto poco...
  •  Questo tizio ha rotto il nostro Trine ed è sparito. Che inizi l'avventura !!!
Redattore:  Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri                        Inserito il:  07/05/2015
La bellezza di Trine con la magia del 3D. Pontius, Zoya e Amadeus stanno tornando per stupirci ancora.
Sono passati ormai tre anni dall'uscita di Trine 2 (ne potete leggere la recensione qui), gioco che ha riscosso tantissimi consensi sia per la qualità realizzativa, che per il prezzo piuttosto contenuto con il quale è stato proposto al pubblico.

Frozenbyte questa volta ha preferito fornire un accesso anticipato al suo prossimo gioco, in modo da ascoltare le opinioni della community e regolarsi sui ritocchi finali del prodotto con lo scopo di ottimizzarlo il più possibile.
Ad ogni modo, a loro dire, questo passaggio si è reso necessario anche e soprattutto per le varianti apportate al terzo capitolo della serie Trine, principalmente dal punto di vista grafico: infatti Trine 3: The Artifacts of Power per la prima volta vanta l'implementazione di grafica e scenari in 3D.
Stavolta quindi è possibile muoversi anche in profondità e non solo su due dimensioni come i precedenti episodi, che vantavano una sorta di 2.5D, ci avevano abituato.
Va comunque detto che ad un primo impatto la novità sembra davvero interessante, anche perchè riesce a non snaturare l'essenza di Trine esaltandone invece ancora di più la bellezza.

PER MOLTI MA NON PER TUTTI...

Come ogni accesso anticipato che si rispetti, il gioco non è ancora finito. Acquistandolo adesso al prezzo di 19,99€ ci si assicura comunque il diritto all' Early Access e quindi la possibilità di poter partecipare attivamente allo sviluppo del gioco e di poter quindi contribuire alla stesura finale di Trine 3: The Artifacts of Power. Al momento è possibile giocare un paio di livelli della storia, e delle modalità sfide dove grazie alla presenza della fisica impazzita sarà possibile farsi un'idea di tutte le potenzialità del nuovo motore fisico del gioco. Se consideriamo che naturalmente la versione finale incorporerà anche un editor che permetterà di creare i nostri livelli e condividerli, allora le prerogative sono davvero interessanti.
Al momento il gioco funziona solo su sistemi a 64bit. quindi bisogna tenerne conto se si dispone di Windows 8/7 o Vista a 32bit, inoltre la localizzazione non è completa: in Italiano è stata tradotta solo l'interfaccia utente, mentre doppiaggio audio e sottotitoli sono esclusivamente in inglese. Gli sviluppatori hanno promesso comunque che implementeranno le altre lingue (almeno per i sub) durante lo sviluppo del gioco stesso.


I TRE AMICONI SON TORNATI...

Il mago Amadeus, il cavaliere Pontius e la ladra Zoya, già conosciuti in Trine 2 (e nel primo Trine... Nd New_Neo) si godono i loro agi dopo la vittoria precedente, però uno stregone cattivo decide di frantumare il Trine e di darsi alla fuga. Inizia così una nuova avventura per i nostri tre eroi che dovranno affrontare livelli piuttosto ostici per venire a capo del problema e riparare al malfatto. Se ormai siamo abituati ad una trama non molto sofisticata per i giochi di questa serie, va però detto che la stessa è raccontata piuttosto bene, con un'atmosfera fiabesca intrisa di mistero: basti pensare al libro magico che si sfoglia mentre una voce profonda ne legge il contenuto, come se raccontasse una fiaba.
Al momento i nostri tre eroi dispongono di tutte le abilità di base, quindi Pontius è in grado di planare con lo scudo, di sferrare un colpo per terra dopo aver spiccato un salto, di parare i colpi degli avversari e naturalmente di contare sulla sua fida spada per affrontare i cattivi. Zoya da parte sua oltre alla nota agilità dispone di un pregiatissimo arco che le permette di scoccare frecce e, in questo nuovo episodio, di interagire con lo scenario combinando più oggetti fra loro quando ad esempio usa una corda per legare degli anelli ad altre strutture per mantenere aperte delle porte che le impediscono di passare.

Il mago Amadeus, è in grado di sollevare oggetti che gli permetteranno di raggiungere posti altrimenti inaccessibili, ma anche di generarne altri come la scatola che abbiamo già apprezzato in Trine 2.
Mentre il primo livello è un tutorial che ci aiuta a prendere confidenza con i comandi (il controller è già supportato...NdR) e soprattutto con i personaggi, già dal secondo livello entreremo nel vivo dell'azione. Come ogni Trine che si rispetti, solo la combinazione delle abilità dei tre personaggi ci permetterà di andare avanti, infatti le caratteristiche diverse dei nostri eroi si riveleranno necessarie per la risoluzione di alcuni enigmi e di conseguenza ci troveremo a "switchare", continuamente da un personaggio all'altro per aver ragione delle avversità che ci troveremo davanti.
Anche qui se l'energia di un personaggio si esaurisce, questi non sarà più disponibile, salvo passare davanti a dei punti di rigenerazione che riempiranno parzialmente la barra di energia di tutti e tre i contendenti. Lo scopo è naturalmente quello di raccogliere tutti i cristalli presenti nel livello, considerando che alcuni sono nascosti e altri davvero difficili da prendere. Comunque il livello di difficoltà almeno all'inizio è tutt'altro che proibitivo.

COME SEMPRE E' MEGLIO IN COMPAGNIA...

Anche se Trine 3: Artifacts of Power può essere giocato in single player, il massimo del divertimento arriva dalla modalità Co-op, sia locale che online. Specializzarsi sull'uso di un personaggio e sincronizzarsi con altri due partner per la risoluzione degli enigmi è tanto difficile quanto soddisfacente. L'accesso anticipato del gioco permette già di sperimentare la modalità in multiplayer con tutte le combinazioni possibili (2 locali e 1 online e così via), anche se allo stato attuale i personaggi possono utilizzare solo le abilità di base.
Anche se ancora qualche bug c'è soprattutto in fase di collegamento online, è facile rendersi conto delle potenzialità del gioco, specialmente se le avete già sperimentate nel precedente capitolo della serie. Tantissimo divertimento incentivato dal solito ottimo lavoro di Frozenbyte nella parte fisica del gioco.
Gli oggetti si muovono proprio come nella realtà, penzolano, oscillano, cadono, rimbalzano rispettando assolutamente le leggi della fisica. Questo aspetto che poi è il biglietto da visita della serie Trine sembra ben curato anche in questa versione, anche se ancora qualche piccolo bug è ovviamente presente.
La scelta della grafica 3D con una telecamera "automatica" ad esempio sembra rendere un po' più ardua la calibrazione dei salti in prospettiva ma da quanto visto finora i programmatori stanno facendo un buon lavoro per rendere il tutto meno problematico possibile. Nei test effettuati infatti la telecamera si comporta abbastanza bene, centrandosi piuttosto in fretta sulla migliore inquadratura.
Ad oggi inoltre sono presenti alcuni piccoli lag durante il gioco (anche nella campagnia offline), segno della necessità di ulteriori ottimizzazioni che sicuramente verranno apportate nei mesi successivi, oltre alla presenza di qualche piccolo glitch ancora da correggere.

PRIME IMPRESSIONI

Fin da subito si nota la bellezza di Trine 3: Artifacts of Power dal punto di vista grafico. Soliti scenari coloratissimi e dettagliati all'inverosimile, buona definizione dei personaggi e, soprattutto, la presenza di quell'atmosfera di gioco che tanto ci aveva coinvolto in Trine 2. Il doppiaggio in inglese è davvero ben realizzato, così come la colonna sonora ad opera del grande Ari Pulkkinen veramente di grande impatto, anche se auspichiamo una buona localizzazione in italiano quanto meno per i sottotitoli.
L'implementazione del 3D riesce a non snaturare il prodotto, anzi ne esalta le qualità aggiungendo quel pizzico di varietà e profondità che solo la terza dimensione può dare. Gli enigmi finora visti sono, come al solito, ben studiati e finora non impossibili, basta semplicemente ragionarci su.
Gli sviluppatori hanno promesso di estendere la versione finale ad una durata di circa 8 ore di gioco che, certamente, saranno poi innalzate dall'uscita di qualche DLC. Allo stato attuale Trine 3: The Artifacts of Power si rivela un'ottima scommessa, con un prodotto che è bellissimo da vedere (e da giocare) già adesso: se i ragazzi finlandesi di Frozenbyte daranno il giusto peso ai feedback degli utenti, la versione finale sarà un altro capolavoro.

Trine 3: The Artifacts of Power è uno spettacolo da vedere, con un comparto grafico di altissimo livello, con un audio da favola e con l'implementazione del 3D che esalta alla grande il gameplay tutto "fisico" di Trine. C'è ancora qualcosa da correggere ma tutto lascia ben sperare per la versione finale del gioco che promette di ripetere il successo di Trine 2 e, molto probabilmente, di superarlo.