GamesArk ANTEPRIMA: WRC 4

Milestone rappresenta l�unica eccellenza italiana nel campo della produzione videoludica. Fondata nel 1996 da Antonio Farina, si � subito specializzata nella produzione di simulatori di guida, diventando celebre nel 1999 con Superbike World Championship. Chi scrive ricorda ancora di quando, per giocarlo in multiplayer in assenza di server dedicati, telefonava a (o riceveva la telefonata di) un amico, collegando direttamente i due modem per imbastire una pioneristica gara online.

Pur avendo continuato a battere la strada della simulazione motociclistica, Milestone si � rivolta anche verso le quattro ruote. A partire dal 2010 ha iniziato a produrre una serie di simulatori di rally con licenza FIA, di cui ora giunge sul mercato la nuova iterazione: WRC 4.

LA STRADA VERSO IL SUCCESSO � IMPOLVERATA

S�bastien Pellicano, Game Director di WRC 4, afferma che la parola d�ordine per questa nuova edizione del gioco � realismo. La licenza ufficiale del campionato FIA WRC 2013 ha permesso di ricreare dettagliatamente tutte le 65 automobili e i relativi piloti appartenenti alle quattro categorie della competizione (la regina WRC e le classi WRC 2, WRC 3 e Junior WRC) e le 13 location ove si corrono le gare.

Le competizioni possono essere articolate su pi� giorni, e in diverse tappe all�interno di ciascun giorno, con conseguente variazione delle condizioni di luce e visibilit� e relative ripercussioni sul gameplay (guidare al buio o con il sole in faccia obbligher� a una maggiore attenzione alle istruzioni del navigatore). In caso di incidenti bisogner� proseguire nelle tappe facendo i conti con i danni subiti, perch� solo alla fine di ogni giornata si avr� del tempo da investire in eventuali riparazioni.

Tra le modalit� di gioco presenti, spicca la Carriera, in cui il giocatore � chiamato a vestire i panni di un giovane pilota che parte dalla classe Junior e deve farsi strada nel mondo del rally professionistico. Dovr� quindi scegliere una squadra con cui firmare un contratto e, mettendosi in mostra con buone prestazioni, comincer� a ricevere messaggi e nuove proposte di contratto, potr� consultarsi con il proprio manager sulle mosse da intraprendere e vedr� il proprio nome ritagliarsi sempre maggiore spazio sulla stampa sportiva. La gestione della carriera sar� non lineare, con massima libert� di scelta da parte del giocatore sul se e quando firmare un contratto con un�altra squadra o avanzare di categoria.

Tra le altre modalit� troviamo la possibilit� di correre, nei panni di uno dei piloti reali, un intero campionato, un solo rally o anche una singola tappa. Non manca il multiplayer online con un massimo di 16 giocatori in contemporanea (limitato a 6 nella versione per PSVita, che per il resto vanta gli stessi contenuti delle altre piattaforme).

Il motore fisico di WRC 4 � stato riscritto da zero per garantire il massimo realismo, cos� come sono state trasposte fedelmente tutte le caratteristiche di ogni auto (motore, meccanica, peso�) grazie alla collaborazione di Milestone con gli ingegneri dei diversi team. I danni, specialmente se settati al massimo livello, appaiono realistici, con la carrozzeria che si deforma e perde pezzi e le varie parti che si danneggiano (e si sporcano) progressivamente in base agli urti subiti, arrivando, in mancanza di riparazioni, a produrre anche rumori estremamente inquietanti.

Infatti il comparto audio, che era uno degli aspetti maggiormente criticati di WRC 3, � stato interamente rivisto, andando in pista con le auto riprodotte in gioco e fissando microfoni un po� ovunque (nell�abitacolo, nel motore, vicino allo scappamento�) per avere la migliore riproduzione possibile. Sui tracciati coperti di ghiaia si riesce persino a sentire distintamente il rumore dei sassi che rimbalzano all�interno dei passaruota.

Ogni simulazione di corsa che si rispetti deve permettere l�utilizzo di un volante collegato alla propria piattaforma. WRC 4 non fa eccezione, essendo compatibile con praticamente tutti i volanti in commercio, inclusi quelli dotati di pedaliera con frizione. Ciononostante, il gioco si rivela molto piacevole anche con il semplice joypad, pur perdendo parte del suo fascino simulativo.