domenica 11 maggio 2025
Intervista a BoZ
Quattro chiacchiere con BoZ, ideatore e sviluppatore di GamesArk.it
Parlaci brevemente di te: come ti chiami, da dove vieni, che interessi hai…
Il mio nome è Simone, vivo attualmente in una bella e soleggiata isola del Mediterraneo e da tempo seguo con interesse il mondo dell'electronic entertainment. Sono cresciuto sognando mondi fantastici, trovandone la massima espressione nei videogiochi. Con grande interesse e curiosità, ho iniziato presto a descriverli. In passato ho avuto la fortuna di collaborare con Tiscali Freegames/GameSurf, Zzap!, NipoGames, speciale TGM e speciale GMC.
Come e quando ti sei avvicinato al mondo dei videogiochi?
Erano i primi anni '80 e a casa arrivò un rivoluzionario Commodore Vic 20. Rimasi folgorato da questa macchina e dai primi preistorici videogiochi del periodo, tra cui ricordo Gorf e le adventure testuali di Scott Adams... Qualche anno dopo passai allo ZX Spectrum+ e a titoli storici come Manic Miner, Cauldron 2, Target Renegade e Skool Daze. Contemporaneamente iniziai ad interessarmi alle prime, pioneristiche, riviste dedicate ai videogiochi, in particolare Zzap!, K e The Games Machine. Verso la fine degli anni '80, tramontati gli 8 bit decisi che era giunto il momento di fare il grande salto verso i 16 bit, per cui presi un Amiga 500+ (seguito pochi anni dopo da un A1200): ricordo ancora la mia espressione basita nel vedere le prime immagini di Barbarian e Shadow of the Beast scorrere sul 1084S... Verso la metà degli anni '90 la parabola discendente dell'Amiga mi portò mio malgrado a prendere un PC: ricordo un 486 su cui giocavo a Rise of the Triad....
...e a GamesArk?
Dopo anni trascorsi a scrivere recensioni, un giorno del 2006 ho deciso di avere accumulato abbastanza esperienza da tentare di inserirmi nel settore dei portali specializzati con un progetto personale, seppure amatoriale. Ho dunque disegnato letteralmente il mio sito ideale su un pezzo di carta...e dopo qualche settimana era già online. Sin dall'inizio l’entusiasmo è stato tanto e non abbiamo faticato molto per trovare i primi redattori disposti a scrivere per la sola passione ed il piacere di vedere i propri articoli pubblicati. Ancora oggi è così: scriviamo "perchè ci piace farlo" e cerchiamo di farlo nel modo più corretto.
Di cosa ti occupi esattamente nel sito?
attualmente mi dedico alla cura e al miglioramento del portale.
Domanda scontata ma d'obbligo: i tuoi giochi preferiti?
La stragrande maggioranza sono titoli d'altri tempi. Pitfall 2, Tetris e Final Fight per coin-op; Fighter Bomber, Skool Daze, Heroes of Karn, Total Eclipse, Target Renegade, Jack the Nipper 2, Turbo Esprit, Cyclone per ZX Spectrum; Monkey Island 2, Gods, Superfrog, Darkmere, Arcade Pool, F117A per Amiga; American Mc Gee's Alice, Clive Barker's Undying, Thief 3, Battlefield 1 e 2, Grand Theft Auto 3, Skyrim, Fallout 3/4, RDR 2, Sniper Elite 4, Uncharted, Colin Mc Rae Rally 1 per Pc, FlatOut per PSP.
e quelli a cui non hai mai giocato, ma che prima o poi vorresti assolutamente provare?
Probabilmente la saga Final Fantasy, e poi tutta una serie di titoli per console che - data la mia natura "pcista" - sono rimasti sempre sugli scaffali...
C'è qualche titolo di prossima uscita da cui ti aspetti molto? se si quale/i?
il prossimo Elder Scrolls, ArmA 4, Sniper Elite 6, GTA 6, Indiana Jones e l'antico cerchio.
Descrivi un aspetto, caratteristica o ambientazione di un gioco che ti ha colpito particolarmente…
Ricordo con piacere le ambientazioni delle celebri avventure grafiche LucasArts "Monkey Island" e "Indiana Jones", ma anche di "American Mc Gee's Alice", "Gothic 3", gli ultimi "Elder Scrolls" e "Fallout 3-4". Tra le situazioni di gioco, senza tornare troppo indietro nel tempo mi sono rimaste particolarmente impresse alcune sequenze di Clive Barker's Undying, DooM 3 e Dead Space, ma anche scene indimenticabili di Thief 3, Halo, Oni, Painkiller, Gothic 3, Crysis, Oblivion, Fallout 3 e 4...e sicuramente tanti altri.
Cosa ti aspetti in futuro dai videogiochi? Come pensi si evolveranno?
Penso che gli schermi si allargheranno ancora...e forse si incurveranno attorno al giocatore. Se il prezzo scenderà (come si spera) si diffonderanno i sistemi per usufruire della terza dimensione. I poligoni ovviamente aumenteranno, così come la richiesta e di conseguenza l'offerta di hardware sempre più potente per gestire mondi sempre più vasti e complessi.
Come vedi la scena dei videogiochi in Italia?
se parliamo di software house, la scena italiana è estremamente ridotta rispetto ad esempio alle realtà inglesi, francesi o americane: persino molti paesi dell'est europeo sono molto avanti rispetto all'Italia, e questo lo trovo incomprensibile se penso a titoli come Shadow Fighter, Fightin' Spirit, Arcade Pool, Breathless, Trauma Zero, Screamer o la serie SBK, che in passato hanno dimostrato come gli italiani siano perfettamente in grado di realizzare titoli di un certo spessore. Probabilmente risentiamo di una certa "arretratezza culturale" per la quale i videogiochi non sono ancora visti per quello che realmente sono diventati: non mi meraviglia che nei depliant dei grandi centri commerciali finiscano sempre tra i giocattoli.
Più in generale, cosa pensi del mondo videoludico attuale?
come in ogni cosa, trovo aspetti positivi ed aspetti negativi. Per i primi posso citare l'uscita - anche se sporadica - di capolavori come Fallout 4 o Skyrim, le pubblicità dei videogame in TV e più in generale la fine dello stereotipo del videogiocatore-nerd che tanto andava in voga negli anni '80 - primi anni '90. Di contro vedo una vera e propria esplosione di violenza spesso ingiustificata all'interno dei gameplay, utilizzata da molte software house solo per vendere qualche copia in più del gioco, e una notevole mancanza di originalità nelle nuove uscite. Se guardo indietro nel tempo agli anni '80 vedo una miriade di titoli di ogni genere caratterizzati dai gameplay più disparati: ancora oggi grazie agli emulatori mi capita di riscoprire titoli originalissimi di cui ignoravo l'esistenza, segno di un periodo in fermento di cui oggi rimangono solo le briciole.
Per concludere: quanto e in che modo i videogiochi hanno inciso sulla tua vita?
se si riesce a dare il giusto spazio ad ogni cosa, allora siamo in perfetta simbiosi ;-)
Grazie e buon lavoro : )
Un saluto a tutti i nostri lettori e...continuate a seguirci!