Anteprima PlayStation 3
Titolo del gioco:
God of War 3
Data di uscita:
Marzo 2010
Genere:
Azione, Picchiaduro, Avventura
Sviluppatore:
Santa Monica Studio
Produttore:
Sony
Distributore:
Sony
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
No
Sito web:
Requisiti minimi:
Una Playstation 3, una connessione a banda larga e l'iscrizione al Playstation Network
  • Qui possiamo ammirare uno scorcio dello scenario che farà da sfondo al gioco
  •  Questa è la schermata che fara partire la Demo dal XMB della PlayStation 3
  •  Siamo all'interno di una caverna. Notate l'arma che impugna Kratos: il Cestius. Fa molto male anche se è un pò lento.
  •  Siamo all'interno di uno dei palazzi. Qui facciamo strage di non morti che hanno avuto la sventura di incontrare la furia di Kratos!
  •  Alla Chimera proviamo ad eseguire un'operazione cardiaca, ma se non sta ferma come possiamo "aprire" per vedere quello che c'è da fare?
  •  Helios è protetto dai soldati non morti. Niente paura! Usiamo il Cestius è romperemo la difesa.
  •  Momento topico: con grande eleganza Kratos strappa la testa al pover dio del sole per poi usarla come torcia!
  • In questa immagine possiamo ammirare Kratos in ottima forma. Anche in 720p i dettagli come questi si sprecano!
  • Un'immagine tratta dalla possibile confezione americana del gioco.
  •  Altra immagine ravvicinata di Kratos che mostra, se ce ne fosse bisogno, l'estrema cura che lo Studio Santa Monica sta dando al gioco.
Redattore:  Roberto 'New_Neo' Sorescu                        Inserito il:  17/11/2009
God of War III è uno dei giochi più attesi in assoluto su PlayStation 3: vediamo cosa aspetta Kratos in questo nuovo capitolo...
Il 3° capitolo delle gesta di Kratos deve ereditare una pesante eredità, ovvero quella dei due precedenti episodi apparsi su Playstation 2. Questi infatti sono stati capaci, da soli, di strabiliare sotto ogni punto vista e da fungere da autentiche killer application incantando i giocatori di tutto il mondo, anche per la violenza esagerata che accompagnava il Fantasma di Sparta mentre faceva morti a destra e a manca.
Una storia che prende a piene mani dalla mitologia greca, trasformata in una saga videoludica che ha lasciato il segno e che ora, con il 3° episodio, si appresta a mettere piede nel terreno dell'alta definizione.
Di God of War III si parlava nell'E3 del 2008: è stato fatto vedere qualcosa sottoforma di qualche trailer, ma ora possiamo toccare con mano come sta procedendo la lavorazione del prodotto dello Studio Santa Monica analizzando la demo che è stata presentata questo giugno durante l'E3 2009.


SUBITO IN CAMPO!
Fatta partire dalla XMB (Cross Media Bar) della PS3, la demo si presenta con un primo piano (molto dettagliato) della parte sinistra del corpo di Kratos che respira affannosamente, come se fosse in ansia di scendere sul campo di battaglia. L'unica possibile interazione è premere X, impugnare il joypad e cominciare a giocare.
Come si poteva immaginare non c'è un cambio di schermata: è il motore grafico che dal primo piano passa ad un totale con Kratos che osserva il carro infuocato del dio del sole Helios (o Apollo da noi) che grida qualcosa e poi va via. Siamo ai piedi di una città fumante in preda a una guerra che la sta devastando. Non abbiamo tempo di capire cosa sta succedendo che arriva un'orda di non morti che inseguono ed eliminano senza pietà gli abitanti che stanno fuggendo.
Ora entriamo in gioco noi, impartendo i primi comandi per attaccare gli avversari che abbiamo di fronte. Possiamo usare due armi diverse, ovvero le spade (blades), che Kratos si porta dal 1°episodio, e il Cestius: una sorta di enormi guantoni dal muso felino che si portano sugli avambracci che fanno molto male! Questi due strumenti d'offesa possono essere richiamati rispettivamente premendo giù e destra sul D-pad. Facendo riferimento alle spade (che sono di default) cominciamo a menar le mani usando i comandi che vengono indicati dalla demo:
  • usando una combinazione di tasti con “quadrato” e finendo con “triangolo”, faremo una lunga serie di attacchi che si concludono con uno potente;

  • premendo più volte “triangolo”, faremo degli attacchi potenti ma più lenti;

  • tenendo premuto “triangolo”, lanceremo l'avversario in alto dove potremo colpirlo in aria e premendo “cerchio” eseguiremo una “presa” che lo scaraventerà violentemente a terra;

  • tenendo premuto il tasto dorsale L1 e a seconda del tasto di attacco premuto, Kratos eseguirà una mossa che ha un'efficacia diversa a seconda se ci troviamo alle prese con un nutrito numero di avversari o con uno di stazza più grande;

  • tenendo premuto L2 e premendo ripetutamente “quadrato” faremo apparire un arco divino che lancerà le frecce verso i nemici;

  • tenendo premuto “cerchio” vicino ad un nemico lo afferreremo e premendo di nuovo “cerchio” o “quadrato”, Kratos lo ucciderà brutalmente o correrà col nemico afferrato fino ad un muro falcidiando chiunque gli passi davanti;

  • con R2 ci pariamo, muovendo lo stick analogico destro rotoleremo nella direzione che avremo indicato. Entrambi comandi servono per evitare attacchi e non subire danni inutilmente.
L'ampia gamma di mosse a disposizione assicurano una varietà di combattimento davvero notevole e la loro semplicità di esecuzione permette di entrare in azione in maniera veloce ed immediata anche chi è alle prime armi.
Chi ha giocato gli episodi precedenti conoscerà quasi tutto e vorrà vedere solo se il gioco riuscirà a essere all'altezza dei 2 capitoli precedenti.

PRIME IMPRESSIONI
Le sensazioni a caldo che abbiamo riscontrato, pensando alla portata del titolo che abbiamo di fronte, sono ottime ma non di grande effetto come ci saremmo aspettati. Quello che abbiamo di fronte “sembra” (e lo sottolineiamo “sembra”) essere una versione iper-vitaminizzata dei primi due episodi e con una piccola delusione: gli sviluppatori avevano detto che il gioco avrebbe girato a 1080p ed invece la demo si presenta a 720p. Non ci sono cali di frame rate, ma la fluidità non è di 60 fotogrammi al secondo.
Come abbiamo detto sono state le primissime impressioni non quelle definitive. Vogliamo essere obiettivi e sinceri nel giudizio: Il primo impatto non è come quello dei primi due episodi, ma c'era da aspettarselo perché: 1) siamo presenti ad una demo; 2) l'hardware della PS3 è sì potente, ma ancora lungi dall'essere stato esplorato a fondo e, coma si sà, difficile da programmare; 3) i costi di produzione sono nettamente superiori alla generazione precedente.

UNO SCENARIO VIVO
Sconfitta la prima ondata possiamo fermarci un attimo e osservare con calma lo scenario che abbiamo davanti. Notiamo subito che la visuale non è controllabile dal giocatore; questo è un marchio di fabbrica voluto dagli sviluppatori, già presente nei capitoli precedenti. Basterà adattarsi e tutto si risolve.
Ammirando quello che c'è intorno a Kratos bisogna subito dire che c'è molto da vedere: piccole folate di vento che passano, il cielo e lo sfondo ben animati, nuvole che si muovono lasciando spazio ad un luce più forte e i fumi delle case lontane che fanno sentire il senso di devastazione della città. La mole poligonale è davvero notevole, e c’è un filtro anisotropico più “profondo” rispetto alla normalità. Il livello delle texture varia dal discreto all'ottimo, dando però la forte impressione di uno scenario solido e duro. Kratos è dattagliatissimo e i nemici non sono da meno.
Andando avanti e guardando a destra noteremo una scrigno verde con il simbolo greco del gioco; tenendo premuto R1 lo apriremo e le sfere verdi al suo interno riempiranno la barra dello stesso colore che si trova in alto a sinistra dello schermo, all'interno della spada, che indica la nostra energia. La barra sottostante non sappiamo a cosa si riferisce, anche se potrebbe indicare gli attacchi speciali di Kratos. Quella gialla invece rappresenta l'energia dell'arco divino che diminuisce quando lanciamo le frecce. La sfera rossa con un numero a destra indica le sfere che accumuleremo sconfiggendo i nemici e rompendo piccole casse, vasi e altri oggetti sparsi per lo scenario. Questi serviranno, sicuramente (nella demo la schermata apposita non c'è) per acquisire nuovi attacchi per la armi che si posseggono, nuovi poteri e per sbloccare gli extra, in linea con i due episodi precedenti.
Avanzando ci imbatteremo in altri non morti intenti a uccidere gli abitanti della città; eliminandoli varcheremo un enorme portone che aprirà un passaggio, che a sua volta condurrà alle porte della città. Per attraversare questo passaggio sfrutteremo le arpie: colpendone una con una freccia (L2 + quadrato) essa si avvicinerà a Kratos; tenendo premento L1 e “cerchio” ci attaccheremo a lei e premendolo di nuovo la costringeremo a portarci in una zona altrimenti inaccessibile. E per finire premendo “X” balzeremo verso la zona preposta con i resti della povera arpia che cadono miserevolmente verso il basso! Quello che colpisce in questa sezione è il sistema d'illuminazione davvero impressionante: agitando le nostre spade illumineremo dinamicamente la parti circostanti come in pochi giochi si è visto. Ne parleremo più avanti.

IL GIOCO SI FA DURO!
Arrivati alla fine del passaggio si entra nel vivo della demo: il motore di gioco lascerà Kratos per dirigersi verso un'enorme mostro di magma antropomorfo che esce appoggiandosi tra i palazzi e gettando nel panico la popolazione. Helios interviene tenendolo a bada. Premendo 2 volte “X” e poi tenendo premuto lo stesso tasto faremo apparire sulla schiena di Kratos le ali di Icaro che ci faranno svolazzare superando un piccolo strapiombo. Atterrati in città si apre un portone e altri non morti escono seguiti da un centauro guerriero; agitando velocemente lo stick sinistro faremo volare i non morti da tutte le parti.
Qui cominciamo a trovare le prime difficoltà: dovremo coordinare bene i nostri attacchi facendo attenzione a quelli del centauro. Eliminati i nemici minori possiamo concentrarci sull'essere mezzo uomo e mezzo cavallo: attaccandolo a ripetizione e schivando i suoi attacchi riusciamo ad intontirlo. Qui entra in gioco la parte che ha contraddistinto la serie ed ha portato una ventata d'innovazione quando venne implementato nel primo episodio, ovvero i Quick Time Event (QTE): premendo i tasti indicati sullo schermo si attiverà una sequenza dove Kratos eseguirà una serie di attacchi volti a ferire o eliminare l'avversario in maniera (nella maggior parte dei casi) spettacolare, ma brutale e sanguinosa. Il centauro in questione non ce l'ha fatta a sopravvivere, uscendone sbudellato!
Eliminata la creatura equina ci avviciniamo al mostro di magma. Notiamo un macchinario per sparare delle lance; cerchiamo di farlo funzionare, ma dietro di noi una Chimera è in agguato pronta a farci la pelle. L'affrontiamo a viso aperto: il combattimento è impegnativo e sarà necessario stordirla e usare il QTE 3 volte per eliminarla facendo fuori le sue 3 teste; nell'ultima fase Kratos stacca le corna della cretura e gliele conficca in testa!
Superato questo ostacolo possiamo usare il macchinario per colpire il carro di Helios, in modo che il mostro magmatico lo possa togliere di mezzo e farci proseguire per la città.

VERSO HELIOS
Helios è stato scaraventato in una parte alta della città vicino ad una parete rocciosa. Torniamo sui nostri passi fino a dove si trovano le arpie. Sfruttando lo stesso metodo passeremo dall'altro lato attraversando un baratro per arrivare ai palazzi. Entrando all'interno e affrontando altre orde nemiche troviamo un'uscita e ci arrampichiamo seguendo le istruzioni su schermo, fino ad arrivare dove si trova, in pessime condizioni fisiche, Helios. Ci avviciniamo a lui, ma una folta schiera di guerrieri non morti lo proteggono con i loro scudi rendendolo inattaccabile. Usando il Cestius rompiamo la loro difesa, ma da lì a poco esce un ciclope che vuole, come al solito, la nostra testa, cercando di colpirci con la sua clava o tentando di schiacciarci. Riusciamo a stordirlo e con il solito QTE; non l'uccidiamo, ma ci mettiamo a controllarlo per far fuori i guerrieri premendo “quadrato” o “triangolo”. Finiti i nemici Kratos decide di cavare l'occhio al ciclope (premendo velocemente cerchio) uccidendolo in un mare di sangue!
Helios è davanti a noi inerme. Con il solito QTE, che coinvolge anche i tasti R1 ed L1, gli stacchiamo la testa e ce la portiamo appresso come fonte di luce! Premendo L2 e R1 e muovendo lo stick destro usiamo la testa di Helios per rivelare un portone nascosto tra le rocce. Aprendolo entriamo nell'ultima parte della demo.


NEL BUIO UNA LUCE CI GUIDA...
Ci addentriamo in una caverna totalmente buia, usando la testa di Helios appena conquistata per farci da luce. E qui rimaniamo estasiati dalla parte tecnica migliore di questa demo. Sulla destra c'è un corso d'acqua che sembra vero e la luce della testa la rischiara in maniera eccezionale come ogni altro elemento che viene illuminato. Ogni elemento poligonale che viene illuminato è calcolato in tempo reale, che siano le armi o la testa di Helios a farlo. Questo ci fa capire che la PS3 comincia ad essere sfruttata a dovere!
Arrivano altri nemici, che possiamo stordire illuminandoli con la testa per poi eliminarli senza problemi. Arrivati in fondo alla caverna troviamo un enorme catena e un getto d'aria che va verso l'alto.

VERSO L'ALTO A FOLLE VELOCITA'!
Ci apprestiamo ad aprire i restanti scrigni, uno di sfere verdi e l'altro (che si trova sulla sinistra) di sfere rosse, dopodichè andiamo a tuffarci nel vuoto. Con una grande velocità verremo spinti verso l'alto; dovremo evitare, usando lo stick sinistro, tutto ciò che incontriamo: travi, muri, grossi detriti e palle di fuoco ed entrare in alcuni passaggi per arrivare allo scontro con il mostro di magma! Qui la demo si conclude; la piccola delusione dell'impatto iniziale viene totalmente assorbita dalla spledida meccanica di gioco e dalla straordinaria cura con cui lo studio Santa Monica sta sviluppando questo 3° episodio.
Un titolo che, crediamo, sarà in grado di stupire sia gli appassionati sia chi non ha mai conosciuto questa saga.


“God of War III” è atteso in America a Marzo del 2010 e pochissimo dopo in Europa. Le premesse per un grande titolo ci sono tutte!
Alla fine dell'esperienza di gioco proposta nella demo si prova un senso di soddisfazione non indifferente. L'inizio non è esaltante come i due episodi precedendi apparsi su Playstation 2, ma esplorando, combattendo e ammirando ogni particolare come l'incredibile sistema d'illuminazione applicato ad ogni elemento dello scenario (che sia in una buia caverna o in piena luce), con un Kratos dettagliatissiamo e una grande giocabilità la delusione passa ammirando l'enorme cura che si respira ad ogni angolo. Il comparto audio è come sempre d'eccezione ed accompagna l'avventura dando quel tono epico che ha sempre contraddistinto la saga.
Il prodotto non sarà per tutti visto il forte gore presente (il gioco verrà venduto con un Pegi 18+).
Ci sono ancora 4 mesi per ottimizzare e sistemare le imperfezioni ancora presenti, ma tutto sembra procedere benissimo e senza intoppi.
Non vediamo l'ora di poter provare la versione definitiva per confermare le ottime impressioni provate durante la stesura di questa anteprima.